22.02.2014
Kiev — Il parlamento ucraino ha dichiarato il presidente Viktor Ianukovich incapace dal punto di vista costituzionale di esercitare la sua funzione ed ha stabilito lo svolgimento di elezioni presidenziali anticipate il 25 maggio prossimo. Anteriormente, Ianukovich aveva dichiarato per una emittente televisiva regionale di Harkov (est dell’Ucraina), che non intende dimettersi, denunciando ciò che ha definito un colpo di stato. L’esercito ha annunciato che non si implicherà nel conflitto politico e che i militari restano fedeli al popolo ucraino. Anche la polizia si è affiancata al popolo, annunciando che condivide pienamente il desiderio di rapido cambiamento. D’altra parte, l’ex premier Yulia Tymoshenko è stata liberata dal carcere in seguito al voto del Legislativo.
România Internațional, 22.02.2014, 16:09
Kiev — Il parlamento ucraino ha dichiarato il presidente Viktor Ianukovich incapace dal punto di vista costituzionale di esercitare la sua funzione ed ha stabilito lo svolgimento di elezioni presidenziali anticipate il 25 maggio prossimo. Anteriormente, Ianukovich aveva dichiarato per una emittente televisiva regionale di Harkov (est dell’Ucraina), che non intende dimettersi, denunciando ciò che ha definito un colpo di stato. L’esercito ha annunciato che non si implicherà nel conflitto politico e che i militari restano fedeli al popolo ucraino. Anche la polizia si è affiancata al popolo, annunciando che condivide pienamente il desiderio di rapido cambiamento. D’altra parte, l’ex premier Yulia Tymoshenko è stata liberata dal carcere in seguito al voto del Legislativo.
Bucarest — La situazione all’interno dell’Unione Social-Liberale, al governo in Romania, si potrebbe chiarire lunedì, quando i liberali aspettano dai socialdemocratici una risposta in merito alle proposte liberali per la ristrutturazione del governo. Il presidente del PSD, il premier Victor Ponta, ha esortato alla moderazione e al dialogo per salvare l’USL ed ha auspicato che nei prossimi giorni saranno individuate delle soluzioni per la continuazione dell’attuale governo. Il copresidente liberale dell’USL, Crin Antonescu, sospetta che il Partito Social-Democratico intenda eliminare i liberali dal governo e formarne uno nuovo, assieme agli altri due partner più piccoli, il Partito Conservatore e l’Unione Nazionale per il Progresso della Romania, situazione in cui i liberali sono decisi di chiedere la dimissione del primo ministro.
Bucarest — La Romania ha incassato in un unico giorno oltre 830 milioni di euro dalla Commissione Europea. La maggior parte dei fondi, oltre 500 milioni di euro, è stata rimborsata per progetti nell’ambito del Programma Trasporto, mentre il resto per programmi di competitività, ambientali e di assistenza tecnica. Stando al ministro dei fondi europei, Eugen Teodorovici, la somma di 830 milioni di euro rappresenta un record assoluto nella storia dei fondi strutturali e di coesione attirati dalla Romania. Il tasso di assorbimento dei fondi europei è arrivato al 34%, cioè a quasi 6,5 miliardi di euro.
Bruxelles — La migrazione non è una minaccia per i Paesi che accolgono cittadini di altri stati, anzi è un vantaggio reciproco. E’ stata una delle conclusioni della conferenza “Diaspora e sviluppo”, organizzata a Bruxelles sotto il patrocinio del ministro con delega ai romeni nel mondo, Cristian David, e del Ministero degli Esteri. Il ministro David ha aggiunto che i romeni del Belgio rappresentano una comunità di élite.
Bucarest – Un romeno di 30 anni è partito oggi da Bucarest in bicicletta e intende percorrere quasi 15.000 chilometri, per arrivare in Kirghizistan, dove intende salire sulla cima di Khan Tengri, alta 7.000 metri. Radu Diaconescu, che è ingegnere-programmatore, andrà in bici fino quasi al confine tra Kirghizistan e Cina, seguendo in gran parte la Via delle Seta, dopo di che andrà a piedi per più di due settimane e comincerà la salita verso la cima di Khan Tengri. Diaconescu farà tutto da solo, senza utilizzare alcun tipo di veicolo a motore e non avrà un’equipe che lo salvi in caso di pericolo.
Bucarest — La nazionale di rugby della Romania ha battuto oggi in casa a Cluj (nord-ovest) la nazionale della Spagna per 32-6, nella Coppa Europea delle Nazioni, qualificandosi per la Coppa Mondiale che si svolgerà l’anno prossimo in Inghilterra. Nella prossima partita, la Romania, che si piazza al primo posto nella classifica CEN, incontrerà il Belgio, l’8 marzo, sempre in casa, a Costanza (sud-est). Le querce”, come sono soprannominati i romeni, hanno partecipato a tutti i tornei finali di Coppa Mondiale.