22.01.2023 (aggiornamento)
CAE – Il capo della diplomazia di Bucarest, Bogdan Aurescu, partecipa, domani, a Bruxelles, al Consiglio Affari Esteri. Al centro dei colloqui, secondo un comunicato del Ministero degli Esteri romeno, laggressione della Russia contro lUcraina, con la partecipazione in videoconferenza del ministro degli Esteri ucraino, Dmitri Kuleba, nonché gli sviluppi nel Sahel e negli stati costieri dellAfrica occidentale. Sullagenda anche gli sviluppi in Iran, Montenegro, Afghanistan e Venezuela, nonché lavvio della missione dellUE in Armenia. Per quanto riguarda laggressione della Russia contro lUcraina, il ministro Bogdan Aurescu ribadirà la necessità di continuare il sostegno multidimensionale dellUE allUcraina, in particolare per superare la stagione fredda e fornire assistenza militare allesercito ucraino attraverso il Fondo europeo per la pace.
România Internațional, 22.01.2023, 18:30
CAE – Il capo della diplomazia di Bucarest, Bogdan Aurescu, partecipa, domani, a Bruxelles, al Consiglio Affari Esteri. Al centro dei colloqui, secondo un comunicato del Ministero degli Esteri romeno, laggressione della Russia contro lUcraina, con la partecipazione in videoconferenza del ministro degli Esteri ucraino, Dmitri Kuleba, nonché gli sviluppi nel Sahel e negli stati costieri dellAfrica occidentale. Sullagenda anche gli sviluppi in Iran, Montenegro, Afghanistan e Venezuela, nonché lavvio della missione dellUE in Armenia. Per quanto riguarda laggressione della Russia contro lUcraina, il ministro Bogdan Aurescu ribadirà la necessità di continuare il sostegno multidimensionale dellUE allUcraina, in particolare per superare la stagione fredda e fornire assistenza militare allesercito ucraino attraverso il Fondo europeo per la pace.
Repubblica di Moldova – Linvasione della confinante Ucraina da parte della Russia sta portando la Repubblica di Moldova (ex-sovietica, a maggioranza romenofona) ad analizzare se rinunciare allo status di neutralità previsto dalla Costituzione e aderire a unalleanza. Lo ha affermato la presidente moldava, la filo-occidentale Maia Sandu, in unintervista a Politico. “Ora cè una discussione seria sulla nostra capacità di difenderci, se possiamo farlo da soli o se dovremmo far parte di unalleanza più ampia. E se, a un certo punto, giungeremo alla conclusione come nazione che dobbiamo rinunciare alla neutralità, ciò dovrebbe avvenire attraverso un processo democratico” – ha aggiunto la presidente, senza fare il nome di alcuna alleanza militare. Maia Sandu afferma che la Repubblica di Moldova rimane estremamente “vulnerabile” ed è soggetta alla guerra ibrida russa, attraverso la propaganda e la disinformazione, ma, per il momento, non affronta minacce militari, grazie alla resistenza ucraina. La Repubblica di Moldova non è membro della NATO, ma coopera con lAlleanza e contribuisce alla forza di mantenimento della pace a guida Nato in Kosovo.
Difesa – Fino a marzo 2023, oltre 100 militari americani appartenenti al battaglione di fanteria 1-26 dellEsercito americano si stanno addestrando insieme ai fanti romeni del battaglione di fanteria meccanizzata 300 “SantAndrea” di Galati (sud-est della Romania). Secondo un comunicato del Ministero romeno della Difesa, alla fine dello scorso anno, i militari americani sono stati schierati nella base militare di Mihai Kogălniceanu (sud-est) e, a partire da questa settimana, si sono trasferiti a Galati. Loro parteciperanno ogni giorno ad addestramenti, insieme ai militari di Galaţi, secondo un programma di addestramento pianificato e adattato in conformità con le attrezzature e le capacità militari disponibili per entrambe le strutture. Lo scopo delladdestramento è il perfezionamento delle tecniche, tattiche e procedure di lavoro, lacquisizione delle caratteristiche e della capacità di combattimento delle attrezzature militari in dotazione, nonché laumento del livello di interoperabilità in conformità con i requisiti NATO.
“La Settimana Verde” di Berlino – I prodotti autentici romeni vengono promossi alla fiera internazionale “La Settimana Verde” di Berlino, alla quale, ogni anno, il Ministero dellAgricoltura partecipa con uno stand informativo. Levento si svolge dal 20 al 29 gennaio. In mostra oltre 60 prodotti dei circa 700 iscritti al Registro Nazionale dei Prodotti Tradizionali, tra cui il formaggio stagionato in corteccia di pino di Bran e la trota affumicata in rami di pino di Suceava. Vengono, inoltre, presentati vini bianchi, rosati e rossi, varie tipologie di miele e oli pressati a freddo, oltre a prodotti ecologici, tra cui confetture, marmellate, succhi e sciroppi. La mostra rappresenta sia una piattaforma di business, che un festival delle tradizioni gastronomiche e folcloristiche con un impatto mediatico di vasta portata in Europa e nel mondo. Inoltre, questo evento è unoccasione per discutere temi di attualità, come: la protezione del clima, leconomia circolare, la conservazione delle risorse e luso sostenibile del territorio.
164esimo dellUnione dei Principati Romeni – Il 164esimo dellUnione dei Principati Romeni – Moldavia e Valacchia, riccorrente il 24 gennaio, sarà celebrato dagli Istituti di Cultura Romeni di Chisinau, Roma, Varsavia, Venezia, Istanbul e Vienna. LIstituto di Cultura Romeno “Mihai Eminescu” di Chisinau organizza in questa occasione un evento scientifico, mentre lIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia organizza un convegno aperto al pubblico, volto a mettere in luce i cordiali rapporti italo-romeni durante il regno di Alexandru Ioan Cuza (1859-1866) e il percorso simmetrico seguito dai due popoli durante il processo di completamento dellunità nazionale. Anche lAccademia di Romania in Roma celebra la Giornata dellUnione dei Principati Romeni, presentando al pubblico italiano, attraverso la propria pagina Facebook, un filmato sul ritratto ufficiale del principe Alexandru Ioan Cuza, realizzato dal pittore e fotografo Carol Popp di Szatmari. LIstituto di Cultura Romeno di Varsavia presenterà sulla piattaforma YouTube, con sottotitoli in polacco, il film documentario “LUnione dei Principati Romeni nel 1859”, realizzato da Radu Găină, mentre lIstituto di Cultura Romeno di Istanbul presenterà un film documentario sullUnificazione. La personalità di Cuza sarà evocata anche dallIstituto di Cultura Romeno di Vienna.
24 gennaio – Il ponte del 24 gennaio – Giornata dellUnione dei Principati Romeni – ha portato allintensificazione del traffico stradale ai valichi di frontiera. La maggior parte dei romeni che lasciano il paese attraverso lovest hanno come destinazione città come Budapest, Vienna, Praga o Bratislava. La polizia di frontiera ha adottato ulteriori misure per snellire il traffico. Al confine con lUngheria, le formalità di frontiera vengono espletate insieme alle autorità dello stato confinante.
Bob – Latleta romena Andreea Grecu ha vinto la medaglia dargento nel bob singolo femminile, ieri, ai Campionati Europei di Bob di Altenberg, in Germania. La Grecu ha vinto con il tempo di 2 min 02 sec 45/100, essendo superata dalla tedesca Laura Nolte, 2 min 01 sec 13/100. Il podio è stato completato da unaltra rappresentante della Germania, Kim Kalicki, 2 min 02 sec 53/100.
Pallamano – La vicecampionessa femminile di pallamano della Romania, CSM Bucarest, già qualificata ai quarti di finale di Champions League, ha sconfitto, oggi, in trasferta, la tedesca SG BBM Bietigheim, per 27-25, nel Girone A della competizione. CSM è lattuale leader del gruppo. La partita in Germania ha portato anche una sensazionale prestazione individuale della stella del CSM, Cristina Neagu, che ha segnato il suo millesimo gol nella EHF Champions League, entrando in un club selezionato di cui fanno parte solo Jovanka Radicevic (Montenegro) e Anita Gorbicz. (Ungheria). La Neagu è anche capocannoniere di questa stagione in Champions League, con 90 gol. Sempre oggi, nel Girone B di Champions League, la campionessa della Romania, Rapid Bucarest, ha sconfitto, in casa, per 28-22, la turca Kastamonu Belediyesi GSK. A due fasi dalla fine delle partite del girone, Rapid è al terzo posto e ha grandi chances di giocare gli spareggi per la qualificazione ai quarti di finale.