22.01.2022
Coronavirus – In Romania sono stati annunciati oggi 19.371 nuovi casi di infezione da Covid-19. Riferiti anche 48 decessi associati, di cui 4 antecedenti, di 10 volte in meno rispetto al picco della quarta ondata della pandemia. In salita l’incidenza a Bucarest, che ha raggiunto oggi 8,77 casi per mille abitanti. Il più alto tasso di contagio nella Capitale – 16,54 – si era verificato lo scorso 22 ottobre. Lo scenario più buio ipotizzato dalle autorità stima fino a 70.000 contagi giornalieri nella prima metà di febbraio. Il ministro della Salute, Alexandru Rafila, ha dichiarato che sono già funzionali 173 dei 230 centri ambulatoriali nell’intero Paese.
România Internațional, 22.01.2022, 14:27
Coronavirus – In Romania sono stati annunciati oggi 19.371 nuovi casi di infezione da Covid-19. Riferiti anche 48 decessi associati, di cui 4 antecedenti, di 10 volte in meno rispetto al picco della quarta ondata della pandemia. In salita l’incidenza a Bucarest, che ha raggiunto oggi 8,77 casi per mille abitanti. Il più alto tasso di contagio nella Capitale – 16,54 – si era verificato lo scorso 22 ottobre. Lo scenario più buio ipotizzato dalle autorità stima fino a 70.000 contagi giornalieri nella prima metà di febbraio. Il ministro della Salute, Alexandru Rafila, ha dichiarato che sono già funzionali 173 dei 230 centri ambulatoriali nell’intero Paese.
NATO – Russia – La NATO ha respinto ieri la richiesta della Russia sul ritiro delle truppe straniere dell’Alleanza dalla Bulgaria e dalla Romania, rifiutando qualsiasi idea di sfere di influenza in Europa. Lo ha riferito la portavoce dell’Alleanza Nord-Atlantica, la romena Oana Lungescu. La Russia ha chiesto agli USA e alla NATO delle garanzie che l’Alleanza non si allargherà più all’est, nonchè il ritiro delle truppe e degli equipaggiamenti militari dispiegati negli Stati diventati membri dopo il 1997. Sempre ieri, il Pentagono ha annunciato una maxi esercitazione navale della NATO nel Mediterraneo, in piena situazione tesa con la Russia, che ha annunciato a sua volta operazioni navali di portata, nota l’AFP. Il premier polacco Mateusz Morawiecki ha esortato i leader europei ad adottare una posizione ferma e unita contro la Russia, alla luce dei timori che Mosca si preparasse a invadere l’Ucraina. L’Estonia, la Lettonia e la Lituania, membri NATO, forniranno all’Ucraina missili anticarro e antiaerei di fabbricazione statunitense, come annunciato dai ministri della Difesa dei tre Paesi in una dichiarazione congiunta. In Romania, il presidente Klaus Iohannis ha convocato per mercoledì una riunione del Consiglio Supremo di Difesa del Paese, il cui ordine del giorno include la situazione della sicurezza nella zona allargata del Mar Nero e sul fianco orientale della NATO, nonchè misure per sviluppare le capacità di risposta alle nuove sfide dell’ambiente di sicurezza e aumentare la resilienza.
Storia Governo – L’Esecutivo di Bucarest segna oggi il 160/o anniversario della formazione del primo Governo di Romania, una volta riconosciuta la piena unione dei Principati della Moldavia e della Valacchia. Stasera, sul Palazzo della Vittoria, la sede del Governo di Bucarest, saranno proiettate immagini simboliche per segnare questo momento storico: la bandiera tricolore, la data della formazione del primo Governo unico della Romania – 22 gennaio 1862, e il nome del premier che assumeva l’incarico 160 anni addietro – Barbu Catargiu. Il 24 gennaio, giorno festivo in Romania, sarà celebrato il 163/o anniversario dell’Unione dei Principati. Il 24 gennaio 1859, Alexandru Ioan Cuza, eletto il 5 gennaio dello stesso anno principe della Moldavia, veniva votato all’unanimità come sovrano della Valacchia e proclamato regnante dei Principati Uniti. Durante il suo regno, vennero gettate le basi istituzionali della Romania moderna.
Sociale – I sindacalisti dell’Azienda di Trasporto Pubblico di Bucarest sono in sciopero per il terzo giorno di seguito, sebbene la giustizia abbia dichiarato illegale la protesta. I sindacalisti continuano a chiedere incrementi salariali e le dimissioni del direttore generale dell’azienda. Intanto, il Governo e i rappresentanti dei sindacati dell’Istruzione si sono prefissi di raggiungere un accordo il 4 febbraio, dopo una prima tornata di consultazioni in seguito allo sciopero di due ore del personale docente nei giorni scorsi. I sindacati chiedono, tra l’altro, tutti gli incrementi salariali previsti dalla legge per gli insegnanti, l’aumento del numero di posti di lavoro e il 6% del PIL all’Istruzione. Nel mirino delle autorità anche le rivendicazioni dei sindacati del settore sanitario, soprattutto finanziarie, che saranno esaminate la settimana prossima insieme ai rappresentanti dei Ministeri della Salute, delle Finanze e del Lavoro.
Tennis – La tennista romena Simona Halep si è qualificata per gli ottavi di finale degli Australian Open, dopo aver sconfitto oggi la montenegrina Danka Kovinic (6-2, 6-1) nel terzo round di Melbourne. La Halep (15 WTA), testa di serie nr. 14, ha vinto la partita in soli 64 minuti e agli ottavi scenderà in campo contro la francese Alizé Cornet (61 WTA). Sempre oggi, la tennista romena Sorana Cîrstea si contende il terzo turno con la russa Anastasia Pavliucenkova, decima favorita. Nel doppio femminile, la coppia romeno-tedesca Jaqueline Cristian/Andrea Petkovic si è qualificata per gli ottavi, dopo aver superato le slovene Kaja Juvan/Tamara Zidansek (6-4, 6-0). Agli ottavi degli Australian Open, Jaqueline Cristian e Andrea Petkovic scenderanno in campo contro la coppia Kirsten Flipkens (Belgio)/Sara Sorribes Tormo (Spagna).