22.01.2020
Olocausto – In visita ufficiale in Israele, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha incontrato oggi il leader dell’Alleanza Blu e Bianco (all’opposizione), Beny Ganz. Nel corso dei colloqui di ieri con il suo omologo israeliano, il presidente romeno ha assicurato che la Romania resta impegnata nel sostenere la conservazione della memoria dell’Olocausto, la lotta all’antisemitismo, la prevenzione della discriminazione e di ogni altra forma di violenza. Domani, il presidente Iohannis sarà presente alla quinta edizione del Forum mondiale dal titolo Ricordare l’olocausto: combattere l’antisemitismo, organizzato in occasione del 75/o anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e del Giorno della Memoria.
România Internațional, 22.01.2020, 16:12
Olocausto – In visita ufficiale in Israele, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha incontrato oggi il leader dell’Alleanza Blu e Bianco (all’opposizione), Beny Ganz. Nel corso dei colloqui di ieri con il suo omologo israeliano, il presidente romeno ha assicurato che la Romania resta impegnata nel sostenere la conservazione della memoria dell’Olocausto, la lotta all’antisemitismo, la prevenzione della discriminazione e di ogni altra forma di violenza. Domani, il presidente Iohannis sarà presente alla quinta edizione del Forum mondiale dal titolo Ricordare l’olocausto: combattere l’antisemitismo, organizzato in occasione del 75/o anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e del Giorno della Memoria.
Infrastruttura – Uno degli obiettivi del Governo romeno mira ad aumentare la flessibilità tra i fondi europei dal 5 al 15%, al fine di stanziare da altri programmi di finanziamento le somme necessarie alle priorità del Paese. Lo ha dichiarato oggi il premier Ludovic Orban, spiegando che sono ancora insufficienti gli stanziamenti per modernizzare l’infrastruttura di trasporto stradale, ferroviario o aeroportuale.
Senato – La Corte Costituzionale di Romania ha dichiarato non conforme alla legge fondamentale l’elezione di Teodor Melescanu nella carica di presidente del Senato. Una segnalazione in tal senso era stata inoltrata lo scorso anno da 33 senatori. Il presidente del Senato ha dichiarato rimarrà in carica fino alla pubblicazione della decisione della CC sulla Gazzetta Ufficiale, accompagnata dalla motivazione.
Coronavirus – Il bilancio dei contagi di polmonite associati al nuovo tipo di coronavirus comparso in Cina ha superato le 440 persone, mentre il numero dei decessi sale a 17 persone. Il virus si è diffuso finora in Giappone, Thailandia, Corea del Sud e Stati Uniti. Parecchi Paesi stanno adottando delle misure speciali ai confini. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha organizzato una riunione d’emergenza a Ginevra. A Bucarest, il Ministro della Salute, Victor Costache, ha chiesto agli specialisti di preparare misure di intervento qualora il virus arrivasse in Romania.
Pensioni speciali – In Romania dilagano le proteste dei magistrati contro la possibile abrogazione delle pensioni speciali. Numerosi tribunali, tra cui quello di Bucarest e la Corte d’Appello della capitale, hanno annunciato di sospendere l’attività a tempo indeterminato. Saranno esaminati solo i fascicoli penali che implicano misure preventive, le emergenze riguardanti i minorenni e i casi di sospensione provvisoria dell’esecuzione forzata. La settimana prossima, il Parlamento si riunirà in sessione straordinaria, per discutere un ddl riguardante l’abrogazione delle cosiddette pensioni speciali, incassate anche dai magistrati, e che non sono state calcolate in base al principio contributivo. L’Ispezione Giudiziaria sostiene che la misura viola brutalmente i principi dell’indipendenza e dell’inamovibilità dei giudici, nonchè alcuni articoli della Costituzione e provvedimenti della CEDU.
Giustizia – La Corte Costituzionale di Romania ha stabilito l’assenza di un conflitto giuridico tra il Parlamento e l’Alta Corte di Cassazione e di Giustizia in merito all’istituzione dei collegi giudicanti, informa l’agenzia AGERPRES. La Corte aveva ricevuto lo scorso novembre una notifica dal presidente del Senato, Teodor Melescanu, in cui venivano il quale affermava che solo il Parlamento romeno, per legge organica, può stabilire l’organizzazione e il funzionamento dei tribunali, o la costituzione dei collegi giudicanti,. La stessa situazione era stata segnalata anche dal Difensore Civico. Nel documento inviato alla CCR, la Corte Suprema ha indicato che non esiste un conflitto giuridico di natura costituzionale tra il Parlamento e l’Alta Corte di Cassazione e Giustizia.
Tennis – La tennista romena romena Sorana Cîrstea (74 WTA) è stata sconfitta oggi a Melbourne dalla giovana americana Cori Gauff (67 WTA), con 4-6, 6-3, 7-5, nel secondo round degli Australian Open. Tra le romene, sul tabellone principale femminile è rimasta la n. 3 WTA Simona Halep, che giocherà domani nel secondo turno con l’inglese Harriet Dart (173 WTA). Sempre a Melbourne, la coppia formata dal tennista romen Horia Tecău e dall’olandese Jean-Julien Rojer si è qualificata al secondo turno dopo aver sconfitto Dominic Inglot (Regno Unito) / Aisam-Ul-Haq Qureshi (Pakistan). Tecău e Rojer giocheranno nei sedicesimi contro gli australiani Max Purcell e Luke Saville.