21.10.2024 (aggiornamento)
Moldova alle urne: il presidente Iohannis saluta voto al referendum su adesione all’Ue e alle presidenziali / Romania alle urne: via libera a referendum a Bucarest per il 24 novembre, in concomitanza con primo turno presidenziali / Cinema: 100 documentari verranno presentati nell'ambito del Festival internazionale del film documentario “Astra”
Newsroom, 21.10.2024, 20:13
Moldova alle urne – Il destino della Repubblica di Moldova dev’essere deciso solo dai suoi cittadini. Lo ha dichiarato oggi il presidente romeno Klaus Iohannis, che ha salutato, sulla piattaforma X, il voto al referendum per l’integrazione europea della Moldova e alle presidenziali nello stato confinante. Il 50,46% dei partecipanti al referendum – validato dalla Commissione Elettorale Centrale – ha risposto “SÌ” alla domanda “Sei favorevole alla modifica della Costituzione in vista dell’adesione della Repubblica di Moldova all’Unione Europea?”. Allo stesso tempo, la presidente in carica della Repubblica di Moldova, l’europeista Maia Sandu, in corsa per un nuovo mandato, sostenuta dal Partito Azione e Solidarietà, al governo, ha ottenuto il 42,45% dei voti, mentre il candidato del Partito Socialista, Alexandr Stoianoglo, ha ottenuto il 25,98%. I due si affronteranno nel turno decisivo il 3 novembre. ‘Di fronte alle tattiche ibride della Russia, la Repubblica di Moldova ha dimostrato di essere indipendente, forte e di desiderare un futuro europeo’ – ha dichiarato anche la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. La presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, ha trasmesso a Maia Sandu un messaggio di congratulazioni perchè ‘la sua leadership e il suo coraggio hanno cambiato il corso della storia’. A Washington, il portavoce della Casa Bianca per la sicurezza nazionale, John Kirby, ha dichiarato che i risultati delle elezioni nella Repubblica di Moldova mostrano che la democrazia del Paese resta forte, nonostante i tentativi della Russia di minarla.
Elezioni Moldova – Il Ministero degli Affari Esteri romeno ha salutato oggi l’organizzazione ad elevati standard democratici delle elezioni presidenziali e del referendum costituzionale nella Repubblica di Moldova. Tuttavia, il MAE ha espresso la sua forte preoccupazione per le ingerenze ampie e sistematiche, coordinate da vettori provenienti dalla Federazione Russa, registrate sin dal periodo precedente le elezioni. Queste interferenze di ampia portata, di una complessità e tossicità senza precedenti – scrive il MAE in un comunicato stampa – hanno mirato a compromettere l’integrità delle elezioni, a minare la democrazia, a propagare teorie antidemocratiche e antieuropee, nonché a influenzare gli elettori con mezzi illegali. Nel futuro è dovere di tutti i partner della comunità democratica internazionale continuare a sostenere la Repubblica di Moldova, anche combattendo le azioni esterne volte a indebolire processi democratici essenziali, come l’esercitazione del voto. La Romania – afferma inoltre la diplomazia di Bucarest – continuerà a investire energie e competenze per sostenere la Repubblica di Moldova nel compiere il suo destino europeo, nonché per rafforzare la resilienza di fronte all’ingerenza russa.
Romania alle urne – Il Consiglio Generale della Capitale romena Bucarest ha approvato oggi l’organizzazione di un referendum locale il 24 novembre, in contemporanea con il primo turno delle elezioni presidenziali in Romania. Il progetto è stato approvato con 47 voti favorevoli e due contrari. I cittadini di Bucarest saranno invitati a rispondere a tre domande. Le prime due sono state proposte dal sindaco generale della capitale, Nicuşor Dan, e riguardano il modo di dividere i soldi tra il Comune di Bucarest e i rioni, nonché il rilascio delle concessioni edilizie a Bucarest. Su iniziativa del PSD si è aggiunta, attraverso un emendamento, una terza domanda, che fa riferimento alla lotta al consumo di droga nelle scuole. Le tre domande alle quali i cittadini di Bucarest dovrebbero rispondere “SÌ” o “NO” sono le seguenti: – “Sei d’accordo che la distribuzione tra il Comune di Bucarest e i rioni delle imposte sul reddito e delle imposte e tasse locali sia approvata dal Consiglio Generale del Comune di Bucarest?’ – “Sei d’accordo che il Sindaco Generale del Comune di Bucarest rilasci le concessioni edilizie per l’intero territorio amministrativo della città?” – “Sei d’accordo sul fatto che il Comune di Bucarest debba finanziare e attuare un programma educativo sulla salute e sulla prevenzione dell’uso di droghe in tutte le scuole di Bucarest?”.
Contrasto corruzione – La plenaria del Senato di Bucarest ha approvato oggi la richiesta di revoca l’immunità parlamentare, per perquisizioni informatiche, del senatore liberale Eugen Pîrvulescu. Quest’ultimo è stato messo sotto inchiesta penale e sarà indagato sotto controllo giudiziario in un fascicolo in cui è accusato di incitamento all’acquisto di influenza. La settimana scorsa, alla Camera dei Deputati, è stata votata anche la revoca dell’immunità di Nelu Tătaru, ex ministro della Salute del PNL tra marzo e dicembre 2020, accusato di corruzione.
Turismo – Il Ministero dell’Economia, dell’Imprenditoria e del Turismo di Bucarest ha effettuato, dal 13 al 19 ottobre, una visita informativa per 9 agenzie viaggi statunitensi per promuovere la Romania sul mercato americano, attraverso un tour intensivo, focalizzato sull’esplorazione di alcuni dei luoghi e delle destinazioni turistiche più attraenti del paese. Il dicastero mira a rafforzare la posizione della Romania come destinazione di interesse per questo mercato, nel contesto di un aumento globale del turismo post-pandemia. La Romania ha registrato un aumento significativo del numero di turisti americani, oltre il 25%, con 218.000 visitatori nel 2023, rispetto ai 173.000 del 2022, secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica. Inoltre, nei primi sei mesi di quest’anno, gli Stati Uniti si sono classificati al quarto posto tra i principali paesi di provenienza dei turisti che hanno visitato la Romania, superando mercati tradizionali come Francia e Spagna.
Festival – È iniziato ieri sera a Sibiu (Romania centrale) il Festival internazionale del film documentario “Astra”. Sono oltre 100 i documentari che verranno presentati a quest’edizione del festival. Le proiezioni si svolgono in diversi spazi della città: cinema, sale di spettacolo e nel New Cinema Dome, lo spazio allestito in Piazza Grande. Intanto, a Bucarest prosegue fino al 28 ottobre, il Festival Nazionale del Teatro.