21.09.2015
România Internațional, 21.09.2015, 20:26
Bucarest -
La coalizione al governo in Romania ha deciso, oggi, di continuare a sostenere
come premier il socialdemocratico Victor Ponta. La sua situazione è stata
analizzata nel Comitato Esecutivo Nazionale del PSD (numero 1 della coalizione
al governo in Romania), dopo che, giovedi’, i procuratori anticorruzione hanno
deciso il suo rinvio a giudizio per reati che avrebbe compiuto in veste di
avvocato, prima di diventare premier. Victor Ponta è accusato di falsità in
documenti, concorso in evasione fiscale e riciclaggio di denaro nel fascicolo
di corruzione sulle compagnie energetiche Turceni e
Rovinari (sud). Ponta ha respinto, ripetutamente, le accuse dei procuratori.
D’altra parte, il Partito Nazional-liberale, la principale forza
dell’opposizione – ha inoltrato, oggi, al Parlamento, una mozione di sfiducia
sul tema della mancanza di credibilità del Governo, generata dai problemi del
premier con la giustizia. La mozione sarà letta mercoledi’, e i dibattiti e il
voto si terranno il 29 settembre. Affinchè la mozione passi, occorrono i voti
della metà più uno dei parlamentari, ossia 276 voti. Il processo del premier e
di 4 altre persone coinvolte nel fascisolo, tra cui il senatore
socialdemocratico Dan Şova, è stato aperto, oggi, alla Corte Suprema.
Bucarest – Un vertice
intergovernativo romeno-moldavo si terrà, domani, a Nettuno, stazione turistica
sul litorale romeno del Mar Nero. Stando ad un comunicato dell’Esecutivo di
Bucarest, un’attenzione speciale sarà concessa alla continuazione dei progetti
di infrastruttura in campo energetico, per l’assicurazione
dell’interconnessione dei sistemi nazionali di energia elettrica e di gas
naturali. Sull’agenda anche altri progetti nei settori trasporti, agricoltura,
salute ed istruzione. Al vertice, saranno affrontate, inoltre, la situazione
finanziaria difficile attraversata attualmente dalla Moldova, le iniziative del
Governo di Chisinau per il risanamento e la stabilizzazione
del settore bancario e per la conclusione di un accordo con il FMI. D’altra
parte, la Romania ribadirà il suo forte sostegno alla continuazione dell’iter
europeo della Moldova.
XXX – Il vicepremier e ministro dell’Interno
romeno, Gabriel Oprea, parteciperà martedi’, a Bruxelles, al Consiglio
straordinario Giustizia ed Affari Interni dell’Ue sul tema della migrazione.
Oprea ha annunciato che la Romania mantiene la sua posizione sul numero di
migranti che può accogliere, 1.785 persone, e se sarà sottoposta al voto la
proposta della CE sulle quote obbligatorie di spartizione dei rifugiati, Bucarest
voterà contro. Mercoledi’, sempre a Bruxelles, si terrà un vertice
straordinario dei capi di stato e di governo Ue nel tentativo di superare
l’attuale crisi dei migranti in Europa. Numerosi stati Ue, principalmente
quelli dell’Europa Centro-orientale, sono contrari alle quote obbligatorie per
la spartizione dei 160 mila migranti. La cancelliera tedesca Angela
Merkel ha chiesto ai leader europei di assumersi la responsabilità congiunta di
trovare una soluzione alla più grave crisi migratoria dopo la Seconda Guerra
Mondiale.
Bucarest – Le autorità
romene si preparano per il possibile arrivo dei migranti in Romania. Stando al
Ministero dell’Interno, nella provincia di Timis (nell’ovest), al confine cone
la Serbia, si svlge un’esercitazione con campi profughi temporanei. I campi di
tipo militare sono sorvegliati da gendarmi e potrebbero ospitare centinaia di
persone. Il Ministero romeno dell’Interno ha proposto, oggi, un progetto di
legge per l’inasprimento delle sanzioni per i trafficanti di migranti. La pena
minima dovrebbe crescere da 3 a 5 anni, e quella massima da 10 a 12 anni di
carcere. Il progeto prevede inoltre la confisca dei beni che sono stati
adoperati per compiere i reati o dei soldi risultati dal traffico di migranti.
L’iniziativa è volta a scoraggiare chi recluta, guida e trasporta persone ai
fini del passaggio illegale del confine di stato della Romania.
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis,
ha ricevuto, ogi, il neoambasciatore romeno a Bucarest, Hans Klemm. Sempre
oggi, questi è stato ricevuto dal capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu.
Stando al dicastero, i due esponenti hanno discusso della collaborazione
politico-militare bilaterale e delle modalità di estensione della cooperazione
economica. Esaminati anche aspetti relativi alla stabilità e sicurezza nella
regione, soprattutto le evoluzioni nel vicinato della Romania. In precedenza,
Hans Klemm ha dichiarato che, in veste di ambasciatore, si concentrerà sullo
sviluppo delle relazioni economiche romeno-americaneed ha precisato che offrire
assistenza nel campo del contrasto della corruzione in Romania sarà una delle
priorità del suo mandato. L’ultimo ambasciatore americano in Romania è stato
Mark Gittenstein, che ha concluso il suo mandato a dicembre 2012. Da allora, la
rappresentanza diplomatica Usa a Bucarest è stata diretta da incaricati
d’affari.
Washington
– Il Capo di Stato Maggiore Generale dell’Esercito romeno, il generale tenente
Nicolae Ciucă, effettua una visita ufficiale di 6 giorni negli Usa. Ciuca
parteciperà alla cerimonia per la sua inclusione nella galleria d’onore del
Collegio di Guerra delle Forze Terrestri Americane. Sull’agenda anche incontri
con esponenti militari e visite presso una serie di facilità di addestramento
delle truppe americane.
Bucarest – Il concerto dell’Orchestra Reale di Amsterdam ha concluso, ieri sera, a 22esima edizione del Festival
Internazionale George Enescu. Grandi artisti dall’intero mondo si sono
esibiti, per tre settimane, sui palcoscenici del festival che ha reso Bucarest
la capitale della musica classica. Sette delle 20 mgliori orchestre del mondo
sono state presenti, quest’anno, in Romania. Soo stati circa 2.500 gli artisti
stranieri e 500 gli artisti romeni partecipanti. Stando agli organizzatori, il
programma delle prossima edizione, del 2017, è già ultimato all’80%. (traduzione di Adina Vasile)