21.09.2014
Bucarest — Il Ministero degli Esteri romeno ha ultimato la lista dei seggi elettorali all’estero per le presidenziali di novembre. Saranno 294 i seggi allestiti per i cittadini romeni, il maggior numero in Italia — 51, seguita da Spagna — 38, Usa — 22, Moldova — 21, Gran Bretagna –11 e Francia — 9. I seggi saranno ospitati dalle sedi delle missioni diplomatiche e consolari della Romania, degli istituti culturali romeni all’estero, dai teatri operativi in Afghanistan e da altri luoghi che permettono lo svolgimento in buone condizioni, di correttezza e neutralità, del processo di votazione.
România Internațional, 21.09.2014, 16:36
Bucarest — Il Ministero degli Esteri romeno ha ultimato la lista dei seggi elettorali all’estero per le presidenziali di novembre. Saranno 294 i seggi allestiti per i cittadini romeni, il maggior numero in Italia — 51, seguita da Spagna — 38, Usa — 22, Moldova — 21, Gran Bretagna –11 e Francia — 9. I seggi saranno ospitati dalle sedi delle missioni diplomatiche e consolari della Romania, degli istituti culturali romeni all’estero, dai teatri operativi in Afghanistan e da altri luoghi che permettono lo svolgimento in buone condizioni, di correttezza e neutralità, del processo di votazione.
Bucarest — L’ex ministro romeno della Giustizia, l’eurodeputata Monica Macovei, ha inoltrato, oggi, all’Ufficio Elettorale Centrale la sua candidatura per le presidenziali del prossimo novembre. Uno degli obiettivi della Macovei, se fosse eletta, sarebbe l’introduzione del voto elettronico e per corrispondenza. Questa è la terza candidatura alle presidenziali registrata dall’Ufficio Elettorale Centrale. Iscritti ufficialmente nella corsa presidenziale anche il leader socialdemocratico, il premier Victor Ponta, e quello liberale, Klaus Iohannis. Le iscrizioni sono possibili fino al 23 settembre. La campagna elettorale per le presidenziali inizierà il 3 ottobre, il primo turno essendo previsto per il 2 novembre e il secondo per il 16.
Bucarest — Il FMI, la Comissione Europea e la Banca Mondiale sono stati d’accordo con il rinvio della liberalizzazione del mercato dei gas per i consumatori casalinghi romeni e con i termini proposti dalla Romania. Lo ha dichiarato Răzvan Nicolescu, il ministro romeno con delega all’Energia, il quale ha discusso su questo tema con i finanziatori esteri, a Bruxelles. All’inizio del mese, Nicolescu ha annunciato che proporrà alle autorità di Bruxelles che il prezzo dei gas interni per la popolazione non cresca fino al 1 luglio 2016, e che il periodo di liberalizzazione sia prolungato fino al 1 luglio del 2021, anzichè il 31 dicembre 2018, come previsto nel calendario in vigore. Stando al caldendario di liberalizzazione assunto dalla Romania nel 2012 nei confronti del FMI e della Commissione Europea, il prezzo dei gas per la popolazione sarebbe dovuto crescere del 3%, dal 1 ottobre del 2014.
Bucarest — Un pullman con romeni di rientro dalle ferie in Turchia è precipitato in un dirupo in Bulgaria, nella zona montana Veliko Tarnovo. Una persona è morta e 14 sono rimaste ferite. L’incidente è avvenuto in condizioni di pioggia, l’autista non adattando la velocità alle condizioni di traffico e perdendo in una curva il controllo del pullman. A Bucarest, è stato istituito un gruppo interministeriale, formato da rappresentanti dei Ministeri dell’Interno e degli Esteri, incaricato a gestire la situazione.
Bucarest — Continua a Bucarest la seconda edizione del Festival Internazionale delle Orchestre Radiofoniche — RadiRo, l’unico evento musicale europeo dedicato alle orchestre radiofoniche, organizzato da Radio Romania. Il festival è stato aperto, ieri sera, dal concerto dell’Orchestra Sinfonica della Radio finlandese, per la prima volta su un palcoscenico in Romania. In programma, domenica, un concerto dell’Orchestra di Radio Romania, sotto la bacchetta di Cristian Mandeal, accanto al soprano Katarina Jovanović. Il festival, che si concluderà il 27 settembre, porta in Romania orchestre radiofoniche europee, direttori d’orchestra e solisti di spicco del mondo musicale internazionale. Direttore onorario dell’edizione 2014 è il direttore dorchestra Cristian Mandeal.
Bucarest — Fiere, mostre, concerti e la celebre battaglia di fiori”, che ricorda un’usanza tipica del periodo interbellico nella capitale romena, sono stati alcuni degli eventi cui sono stati invitati oggi gli abitanti di Bucarest. La capitale romena ha festeggiato, il 20 settembre, 555 anni dalla sua prima attestazione documentaria. La città fu menzionata per la prima volta in un documento del 1459 firmato da Vlad l’Impalatore, principe della regione storica romena Valacchia. Le celebrazioni sono iniziate sin da venerdi’ e si concludono stasera. Bucarest è capitale della Romania dal 1862. Tra le due guerre mondiale, l’architettura elegante e l’elite bucarestina le valsero il soprannome di piccola Parigi”.
(traduzione di Adina Vasile)