21.08.2017
Bucarest – Il presidente francese Emmanuel Macron effettua giovedi una visita in Romania su invito del suo omologo Klaus Iohannis. La visita del leader francese è stata stabilita in occasione dellincontro avuto con il capo dello stato romeno in margine alla Riunione di giugno del Consiglio Europeo di Bruxelles. Per loccasione, il presidente Iohannis ha espresso la decisione della Romania di restare un partner di fiducia della Francia e di sostenere il rilancio del progetto europeo. I colloqui tra i due leaders saranno concentrati sullo sviluppo e approfondimento del rapporto bilaterale di parteneriato strategico, ma anche sui temi principali presenti sullagenda europea, internazionale e di sicurezza. A livello economico, le discussioni saranno incentrate sullincremento dellinterscambio commerciale e sulla diversificazione dei settori di collaborazione. Sullo sfondo della tradizione e delle affinità culturali tra i due Paesi, i colloqui di Bucarest osserveranno anche la cooperazione nella stagione culturale 2018-2019.
România Internațional, 21.08.2017, 16:54
Bucarest – Il presidente francese Emmanuel Macron effettua giovedi una visita in Romania su invito del suo omologo Klaus Iohannis. La visita del leader francese è stata stabilita in occasione dellincontro avuto con il capo dello stato romeno in margine alla Riunione di giugno del Consiglio Europeo di Bruxelles. Per loccasione, il presidente Iohannis ha espresso la decisione della Romania di restare un partner di fiducia della Francia e di sostenere il rilancio del progetto europeo. I colloqui tra i due leaders saranno concentrati sullo sviluppo e approfondimento del rapporto bilaterale di parteneriato strategico, ma anche sui temi principali presenti sullagenda europea, internazionale e di sicurezza. A livello economico, le discussioni saranno incentrate sullincremento dellinterscambio commerciale e sulla diversificazione dei settori di collaborazione. Sullo sfondo della tradizione e delle affinità culturali tra i due Paesi, i colloqui di Bucarest osserveranno anche la cooperazione nella stagione culturale 2018-2019.
Bucarest — La Romania rappresenta piuttosto un Paese di transito, il numero di rifuguati non è alto, mentre la pressione degli immigrati resta per la zona dell’Europa Centrale e del Nord ha dichiarato il capo della diplomazia di Bucarest, Teodor Melescanu. Egli ha precisato che la Romania non ha accettato l’idea delle quote per i rifugiati, ma che farà il suo dovere di Paese membro dell’UE. La dichiarazione di Melescanu arriva sullo sfondo dell’aumento negli ultimi giorni dei tentativi di transito della Romania di gruppi clandestini di migranti. La Guardia Costiera ha intercettato ieri notte, sul Mar Nero, un peschereccio sul quale si trovavano 70 migranti, tra cui 23 bambini, di nazionalita’ irachena e siriana. Il 13 agosto, un altra imbarcazione sotto bandiera turca, con 69 migranti a bordo era stata fermata nelle acque territoriali romene, mentre due trafficanti, un bulgaro e un cipriota, sono stati fermati dalle autorià. Oggi, la polizia di confine di Nadlag II ha trovato 42 persone nascoste in un autoarticolato guidato da un cittadino turco che tentavano di arrivare in un Paese Schengen. Un altro gruppo di 24 migranti siriani ed iracheni che volevano attraversare illegalmente il confine, guidati da un romeno, sono stati fermati al confine con l’Ungheria.
Madrid — La polizia catalana ha confermato che il presupposto autore dell’attentato di Barcellona, il marocchino Younes Abouyaaqoub (22 anni) e’ stato ucciso a Subirats, ad ovest di Barcellona. Si tratta dell’autista del furgone che ha travolto i passanti che si trovavano sulla Rambla — uccidendo 13 persone. Sempre oggi, il ministro degli Interni regionale, Joaquim Forn ha annunciato che il bilancio delle persone uccise nei due attentati della scorsa settimana, in Catalogna, a Barcellona e Cambrils e rivendicati dallo stato islamico, e’ salito a 15. La 15sima vittima dei terroristi è un uomo trovato accoltellato in una macchina che ha tentato di superare un posto di blocco della polizia a poche ore dall’attentato di Barcellona. Le forze della polizia non avevano realizzato fin’ora il rapporto tra questo incidente e gli attentati. Gli autori degli attentati formavano una cellula jihadista di 12 persone. Oggi i leaders politici romeni hanno firmato nel libbro di condoglianze aperto presso l’Ambasciata di Spagna di Bucarest alla memoria delle vittime degli attentati.
Washington -Nella finale del torneo WTA di Cincinnati, con un montepremi di 2.500.000 dollari, la tennista romena Simona Halep è stata superata dalla giocatrice spagnola Garbine Muguruza con il punteggio di 6-1 , 6-0. Halep, numero due mondiale ha fallito per la terza volta il tentativo di salire al primo posto della classifica WTA, dopo la finale persa a Rolland Garros contro Jelena Ostapenko e dopo i quarti di Wimbledon quando ha perso davanti a Johanna Konta. Simona Halep ha perso la finale di Cincinnati nel 2015 contro Serena Williams mentre lanno scorso e stata fermata nelle semifinali da Angelique Kerber.