21.08.2014
Teheran — La Romania sostiene fermamente la continuazione dei negoziati nel dossier nucleare iraniano. Lo ha dichiarato a Teheran, il segretario di stato agli affari globali presso il Ministero degli Esteri di Bucarest, Carmen Burlacu, auspicando che le trattative portino alla firma di un accordo entro la data prevista, il 24 novembre, tra l’Iran e le potenze occidentali, le quali sospettano Teheran di cercare di dotarsi di armi atomiche, sotto il prestesto di un programma nucleare a fini civili. Durante la visita ufficiale di Carmen Burlacu in Iran è stato firmato un programma di scambi nei settori cultura, arte, scienza ed istruzione tra i Governi di Bucarest e di Teheran.
România Internațional, 21.08.2014, 16:56
Teheran — La Romania sostiene fermamente la continuazione dei negoziati nel dossier nucleare iraniano. Lo ha dichiarato a Teheran, il segretario di stato agli affari globali presso il Ministero degli Esteri di Bucarest, Carmen Burlacu, auspicando che le trattative portino alla firma di un accordo entro la data prevista, il 24 novembre, tra l’Iran e le potenze occidentali, le quali sospettano Teheran di cercare di dotarsi di armi atomiche, sotto il prestesto di un programma nucleare a fini civili. Durante la visita ufficiale di Carmen Burlacu in Iran è stato firmato un programma di scambi nei settori cultura, arte, scienza ed istruzione tra i Governi di Bucarest e di Teheran.
Bucarest — Il Ministero degli Esteri di Bucarest avverte i cittadini romeni che desiderano viaggiare in Indonesia che venerdì sono previste in questo Paese manifestazioni pubbliche dei sostenitori dei due candidati alla presidenza. I cittadini romeni sono consigliati di evitare le zone centrali della capitale, Jakarta — l’Hotel Indonesia e la Piazza Thamrin e di consultare i siti specializzati o la pagina internet del Ministero, per ottenere informazioni aggiornate.
Bucarest — La giustizia ha deciso la liberazione condizionale dell’ex premier socialdemocratico romeno Adrian Năstase, incarcerato per corruzione. Năstase aveva chiesto la liberazione dopo aver eseguito un terzo della pena di quattro anni e sei mesi di carcere, decisa in seguito all’accorpamento delle pene in due casi, in cui era stato condannato per tangenti e ricatto. Capo autoritario del Governo di sinistra di Bucarest all’inizio degli anni 2000, Nastase si è candidato da parte del Partito Socialdemocratico alle presidenziali del 2004, ma ha perso a favore dell’attuale capo dello stato, Traian Basescu. I suoi sostenitori lo considerano il più efficace premier post-comunista, dato che durante il suo mandato la Romania è diventata membro della NATO ed ha compiuto passi importanti verso l’adesione all’UE, mentre i suoi avversari lo considerano arrogante e il più corrotto politico romeno importante.
Chisinau — Il leader del regime separatista pro-russo in Transnistria (est della Moldova, repubblica a maggioranza romenofona), Evgenij Shevchuk, ha firmato un decreto sulla mobilitazione militare parziale, secondo il quale tutti i militari in servizio, quelli a riposo e i dipendenti delle cosiddette agenzie governative sono convocati per addestramento presso i commissariati militari. In precedenza, Shevchuk aveva accusato le autorità pro-occidentali in Moldova e Ucraina di sottoporre la regione separatista ad un blocco economico e di determinare un’escalation delle tensioni nella zona. Il decreto è stato firmato proprio prima della visita di oggi a Chisinau del vicepremier russo, Dmitrij Rogozin, noto come forte sostenitore dei secessionisti. La Transnistria è uscita, de facto, dal controllo di Chisinau nel 1992, dopo un conflitto armato conclusosi con centinaia di morti e con l’intervento delle truppe russe dalla parte dei separatisti. Ulteriormente, loro hanno sollecitato l’annessione alla Federazione Russa. Anche se pretende di rispettare l’integrità territoriale della Moldova, Mosca sostiene, dal punto di vista finanziario e militare, il regime secessionista.
Bruxelles — L’UE ha approvato l’aumento di 320 milioni di euro del budget per i grandi progetti di infrastruttura, fondi che andranno a 106 progetti selezionati dalla Commissione Europea. Si tratta di una parte della rete di trasporto transeuropeo, la cui costruzione — tramite il programma TEN-T — punta sulla realizzazione dell’infrastruttura necessaria per un ottimo funzionamento del mercato interno comunitario, garantendo il diritto fondamentale di ogni cittadino dell’UE di viaggiare liberamente nello spazio comunitario. La rete dovrebbe essere pronta entro il 2030 e si auspica che, entro il 2050, la maggior parte dei cittadini e delle compagnie dell’Europa si trovino a 30 minuti al massimo da questa rete transeuropea. La CE ha accettato che la Romania fosse inserita nella nuova rete e di conseguenza cofinanzia un percorso che collega l’ovest al nord-est del Paese e un’altro dal sud-ovest al sud-est, sia stradale che ferroviario. Nel progetto sono inseriti anche alcuni percorsi più brevi e il futuro canale Danubio-Bucarest.
Bucarest — La tennista romena Simona Halep è stata designata, secondo la gerarchia WTA, testa di serie n.2 all’ultimo torneo di grande slam dell’anno, US Open, che debutterà lunedì sui terreni di Flushing Meadow a New York. La principale favorita è l’americana Serena Williams, n.1 mondiale. Il palmares di Simona Halep nei tornei di grande slam del 2014 include la finale di Roland Garros, la semifinale di Wimbledon e i quarti di Australian Open.
Bucarest — La vincitrice della Coppa della Romania al calcio, Astra Giurgiu (sud) incontra stasera in trasferta la francese Olympique Lyon, nella prima manche del play-off per la qualificazione nei gruppi di Europa League. Sempre nell’play-off di Europa League, un’altra squadra romena, Petrolul Ploiesti (sud), incontra in casa la campione della Croazia, Dinamo Zagabria. Martedì, nella prima partita della doppia qualificazione nei gruppi di Champions League, Steaua Bucarest ha battuto in casa per 1-0 la bulgara Ludogorets Razgrad.
(traduzione di Gabriela Petre)