21.07.2023

Misure fiscali – I leader della coalizione di governo si riuniranno, lunedì, a Bucarest per discutere il piano di misure fiscali che lEsecutivo intende applicare a partire dallautunno per riequilibrare la situazione di bilancio e ottenere nuovi fondi per listruzione e la sanità. Nel frattempo, il mondo imprenditoriale chiede trasparenza nelladozione di misure per ridurre il deficit. Aumenti dei prezzi, inflazione e licenziamenti: questo sarebbe il risultato delle modifiche fiscali discusse dal Governo, secondo i rappresentanti delle aziende, sempre più preoccupate che lintenzione dellEsecutivo possa creare difficoltà per i loro affari. Il Governo aumenterebbe ancora una volta le accise, abrogherebbe una serie di agevolazioni fiscali e aumenterebbe anche altre tasse per rispettare il target del deficit di bilancio, al fine di non perdere fondi europei di miliardi di euro. LEsecutivo dovrebbe analizzare e pesare molto attentamente le misure che vuole prendere e soprattutto le loro conseguenze economiche, sociali e politiche, afferma il presidente del Consiglio nazionale delle Piccole e Medie Imprese. Florin Jianu ha richiamato lattenzione sul fatto che le PMI sono già preoccupate per il calo della domanda interna o per i prestiti sempre più costosi.

România Internațional, 21.07.2023, 17:25

Misure fiscali – I leader della coalizione di governo si riuniranno, lunedì, a Bucarest per discutere il piano di misure fiscali che lEsecutivo intende applicare a partire dallautunno per riequilibrare la situazione di bilancio e ottenere nuovi fondi per listruzione e la sanità. Nel frattempo, il mondo imprenditoriale chiede trasparenza nelladozione di misure per ridurre il deficit. Aumenti dei prezzi, inflazione e licenziamenti: questo sarebbe il risultato delle modifiche fiscali discusse dal Governo, secondo i rappresentanti delle aziende, sempre più preoccupate che lintenzione dellEsecutivo possa creare difficoltà per i loro affari. Il Governo aumenterebbe ancora una volta le accise, abrogherebbe una serie di agevolazioni fiscali e aumenterebbe anche altre tasse per rispettare il target del deficit di bilancio, al fine di non perdere fondi europei di miliardi di euro. LEsecutivo dovrebbe analizzare e pesare molto attentamente le misure che vuole prendere e soprattutto le loro conseguenze economiche, sociali e politiche, afferma il presidente del Consiglio nazionale delle Piccole e Medie Imprese. Florin Jianu ha richiamato lattenzione sul fatto che le PMI sono già preoccupate per il calo della domanda interna o per i prestiti sempre più costosi.

Scandalo abusi centri sociali – In Romania sono state quasi ultimate le indagini nei centri di assistenza sociale per anziani, bambini e persone con disabilità effettuate a livello nazionale, e i risultati sono stati presentati dal Governo. A seguito delle verifiche sono stati aperti 47 fascicoli penali, sono state applicate oltre 10.500 multe, per un importo complessivo di oltre 35 milioni di lei (circa 7 milioni di euro). 18 centri sociali sono stati chiusi e altri 110 hanno la loro attività sospesa. Il primo ministro Marcel Ciolacu ha chiesto al ministro del Lavoro di ordinare la sospensione dallincarico, fino al completamento delle indagini disciplinari, di tutti i capi delle agenzie provinciali per i Pagamenti e lIspezione sociale, compreso il capo dellAgenzia municipale di Bucarest. A suo avviso, sono necessarie misure ferme contro i funzionari statali che conoscevano e tolleravano queste irregolarità e che non sono venuti in aiuto degli anziani, dei bambini o delle persone con disabilità in questi centri. Ciolacu ha chiesto al ministro del lavoro, Simona Bucura-Oprescu, di presentare rapidamente un disegno di legge in tal senso, e al ministro degli investimenti, Adrian Câciu, di sostenere il corretto funzionamento di questi centri con fondi europei. Le indagini sono state avviate dopo che, in diversi centri, i pubblici ministeri hanno individuato gruppi criminali organizzati che sfruttavano e maltrattavano anziani e disabili, li picchiavano, li insultavano, li affamavano, li sottoponevano a lavori forzati e li privavano delle minime condizioni igieniche.

Consiglio Affari Esteri – La Russia vuole provocare una crisi alimentare a livello europeo ritirandosi dallaccordo Onu sullesportazione di grano attraverso il Mar Nero. Lo ha affermato il ministro degli Esteri romeno, Luminiţa Odobescu. Il ministro ha partecipato, a Bruxelles, alla riunione dei ministri degli Esteri degli Stati UE, dove si è discusso anche di questo tema. Odobescu ha affermato che gli Stati membri hanno salutato e riconosciuto gli sforzi della Romania per facilitare le esportazioni di grano ucraino e hanno offerto il loro sostegno al consolidamento delle infrastrutture portuali e ferroviarie sul territorio romeno, al fine di evitare il blocco del transito verso gli stati beneficiari. Allo stesso tempo, la Commissione Europea ha comunicato che le autorità romene possono decidere unilateralmente di creare corsie speciali dedicate esclusivamente al trasporto di cereali romeni verso il porto di Costanza, dopo che gli agricoltori romeni hanno presentato una richiesta in tal senso. Il timore è che il più grande porto romeno sul Mar Nero possa essere bloccato nelle condizioni in cui gli agricoltori romeni annunciano un raccolto maggiore rispetto allo scorso anno, e il volume di grano dallUcraina genererà un raddoppio della quantità.

Incendi boschivi Grecia – LIspettorato generale per le situazioni di emergenza ha riferito, oggi, che i vigili del fuoco romeni sono intervenuti, ieri, a sostegno dei loro colleghi greci per estinguere gli incendi di vegetazione secca e gli incendi boschivi nelle aree a nord-ovest di Atene (Attica occidentale), dove hanno lavorato fino a quasi mezzanotte. Quasi 80 vigili del fuoco, con sei macchine antincendio boschive, un estintore di grande capacità, un serbatoio dacqua da 30 tonnellate, un serbatoio dacqua da 10 tonnellate e veicoli di prima risposta e comando hanno sostenuto le forze greche, si specifica in un comunicato dellIspettorato. LAttica occidentale è una delle aree più colpite dagli incendi, con diverse località evacuate.

Estradizione – La Corte dAppello di Napoli ha deciso di estradare in Romania Darius Vîlcov, ex ministro delle finanze socialdemocratico ed ex sindaco del comune di Slatina (sud). La sentenza non è definitiva e può essere impugnata, entro cinque giorni, dinanzi alla Corte di Cassazione italiana. Darius Vîlcov è stato condannato a maggio a 6 anni di carcere per traffico dinfluenza e riciclaggio di denaro, reati commessi nel periodo 2009-2013. Prima che venisse pronunciata la sentenza, è fuggito dalla Romania in Italia, dove ci sono anche altri romeni che vogliono evitare di scontare le pene pronunciate il più delle volte nei casi di corruzione. Darius Vâlcov era considerato leminenza grigia del Governo durante il periodo in cui era al governo lex leader socialdemocratico Liviu Dragnea, condannato anche lui a 3 anni e sei mesi di carcere in un caso riguardante le assunzioni fittizie presso la Direzione Tutela dellInfanzia di Teleorman (sud). Darius Vâlcov è stato coinvolto anche in diversi casi di corruzione. Il più famoso è quello dei dipinti, così chiamato dopo che gli inquirenti hanno trovato oltre 100 opere darte da lui acquistate con laiuto di intermediari. Alcuni dei quadri erano nascosti nei falsi muri degli edifici appartenuti allex ministro.

Festival del Cinema di Sarajevo – Il film “Libertà” diretto da Tudor Giurgiu è stato selezionato nella competizione ufficiale del Festival del Cinema di Sarajevo, dove parteciperà alla corsa per il grande trofeo, The Heart of Sarajevo. Ispirato a fatti reali, il film racconta una storia meno nota accaduta a Sibiu, durante la Rivoluzione anticomunista del 1989. Alex Calangiu, Cătălin Herlo, Ionuţ Caras e Iulian Postelnicu recitano nei ruoli principali. Nel cast del film anche Alexandru Papadopol, Andi Vasluianu o Mirela Oprisor. Lanno scorso, mentre era ancora in produzione, “Libertà” ha vinto il premio della giuria ai CineLink Industry Days, il programma dedicato ai progetti in fase di sviluppo nellambito del Festival di Sarajevo. La sceneggiatura è scritta da Cecilia Ştefănescu e Tudor Giurgiu, basata su unidea di Napoleon Helmis. “Libertà” è stato presentato in anteprima alla 22a edizione del Festival Internazionale Transilvania, dove ha vinto il Premio del Pubblico per il film romeno più popolare in programma. Il Festival del Cinema di Sarajevo è il più importante e il più grande simile evento nel sud-est Europa e uno dei più grandi in Europa. È stata creato nel 1995, durante lassedio di Sarajevo durante la guerra in Bosnia.

“Electric Castle” – Il famoso festival musicale “Electric Castle” continua, oggi, al Castello Banffy di Bonţida, in provincia di Cluj (nord-ovest). Ledizione di questanno è più grande dellanno scorso, affermano gli organizzatori. Electric Castle 2023 non offre agli appassionati di musica solo concerti. Chi viene al festival ha a disposizione decine di locali dove mangiare, stand up show, mostre di moda e installazioni immersive. Centinaia di artisti provenienti da tutto il mondo saliranno sui 12 palchi del festival. Tra loro: The Chemical Brothers, Iggy Pop, Macklemore, Sigur Ros, Tash Sultana, Peggy Gou, REZZ, George Ezra o Jamie xx. Nel 2019, “Electric Castle” è stato nominato “Miglior festival europeo di medie dimensioni” ed è lunico che offre lesperienza completa con il campeggio e dove la musica si sente 24/24. Alledizione di questanno del festival sono attesi circa 200.000 spettatori.

Allerta canicola – Il disagio termico sarà estremamente elevato, domani, nel sud e nel sud-est della Romania, per cui i meteorologi hanno emesso un’allerta di canicola codice arancione. Le temperature massime possono raggiungere i 38-39 gradi centigradi. Per la metà occidentale del Paese scatta un codice giallo di instabilità atmosferica. Sono possibili tempeste e grandinate. Le quantità di acqua che si accumuleranno in brevi intervalli di tempo saranno di 30-40 litri per metro quadro e, isolatamente, di oltre 50 litri per metro quadro.