21.07.2019
Giustizia – La premier romena Viorica Dăncilă considera che la posizione espressa dalla neo presidente eletta della Commissione Europea, Ursula van der Leyen, che desidera lintroduzione di un meccanismo per il monitoraggio dello stato di diritto per tutti gli stati membri, sia una corretta. Per quanto riguarda la possibilità di rimozione del Meccanismo di Cooperazione e Verifica nel campo della giustizia nei confronti della Romania, la premier romena ha dichiarato che il Governo continuerà le discussioni con la Commissione Europea. La premier romena ha detto che dopo le elezioni europee dello scorso maggio ha discusso con lex presidente della Commissione Europea e con lex primo-vicepresidente del Meccanismo di Cooperazione e Verifica e ha trasmesso loro che la Romania ha una grande apertura e che va discusso punto per punto. Però, ha precisato Viorica Dancila, queste discussioni non devono avvenire solo con il Ministero della Giustizia, in quanto si tratta di discussioni che riguardano i magistrati, in cui va appreso anche il parere dei giudici, dei procuratori e delle associazioni dei magistrati. Ciò per poter mettere certi punti in applicazione o per poter spiegare perchè per certi punti non può essere implementato un certo aspetto del Meccanismo di Cooperazione e Verifica.
România Internațional, 21.07.2019, 17:16
Giustizia – La premier romena Viorica Dăncilă considera che la posizione espressa dalla neo presidente eletta della Commissione Europea, Ursula van der Leyen, che desidera lintroduzione di un meccanismo per il monitoraggio dello stato di diritto per tutti gli stati membri, sia una corretta. Per quanto riguarda la possibilità di rimozione del Meccanismo di Cooperazione e Verifica nel campo della giustizia nei confronti della Romania, la premier romena ha dichiarato che il Governo continuerà le discussioni con la Commissione Europea. La premier romena ha detto che dopo le elezioni europee dello scorso maggio ha discusso con lex presidente della Commissione Europea e con lex primo-vicepresidente del Meccanismo di Cooperazione e Verifica e ha trasmesso loro che la Romania ha una grande apertura e che va discusso punto per punto. Però, ha precisato Viorica Dancila, queste discussioni non devono avvenire solo con il Ministero della Giustizia, in quanto si tratta di discussioni che riguardano i magistrati, in cui va appreso anche il parere dei giudici, dei procuratori e delle associazioni dei magistrati. Ciò per poter mettere certi punti in applicazione o per poter spiegare perchè per certi punti non può essere implementato un certo aspetto del Meccanismo di Cooperazione e Verifica.
Romania – Giappone – Una delegazione del Ministero per lAmbiente dAffari, il Commercio e lImprenditoria si trova, fino al 26 luglio, in Giappone, per attirare investimenti nipponici sul mercato romeno. Secondo un comunicato del Ministero, lagenda della visita include incontri e discussioni a Osaka, Kobe, Kyoto e Tokyo, con esponenti delle istituzioni governative nipponiche ed esponenti del mondo daffari e del mondo bancario nipponici sulle nuove opportunità daffari in seguito allentrata in vigore, allinizio dellanno, dellAccordo di Partenariato Economico UE-Giappone. Inoltre, sono programmati incontri con rappresentanti di varie compagnie nipponiche importanti dedicati allindividuazione e valorizzazione dei progetti commerciali e di investimenti dinteresse comune. Lanno scorso, linterscambio commerciale è ammontato a 710 milioni di dollari.
Difesa – La Romania ha partecipato, negli ultimi giorni, accanto ad altri 11 Paesi Nato allesercitazione militare internazionale Breeze 2019, che si è svolta fino a oggi nelle acque territoriali della Bulgaria nel Mar Nero. Vi hanno preso parte oltre 2.000 militari di Albania, Belgio, Bulgaria, Canada, Grecia, Francia, Italia, Polonia, Romania, USA, Turchia. Il principale obiettivo è stato quello di aumentare linteroperatività e linterazione tra le forze navali dei Paesi partecipanti. Alle manovre hanno partecipato 26 navi da combattimento e ausiliari, 10 aerei ed elicotteri, il secondo Gruppo navale permanente della Nato e il Gruppo permanente di navi dragamine della Forze di Reazione dellAlleanza, nonchè rappresentanti di varie istituzioni, ong e statali.
Gioventù – La Romania è rappresentata da 103 atleti alla 15esima edizione estiva del Festival Olimpico della Gioventù Europea, che si svolge fino al 27 luglio a Baku (Azerbaigian). Il Comitato Olimpico e Sportivo Romeno ha annunciato che si tratta di atleti con età tra 14 e 18 anni che parteciperanno alle gare di atletica, ciclismo, ginnastica artistica, pallamano, nuoto, judo, lotte, tennis e pallavolo, 8 delle 10 discipline del concorso. Il Comitato Olimpico e Sportivo romeno ha annunciato che ha come obiettivo di vincere 8-10 medaglie al Festival di Baku.
Lingue — Tra il 22 luglio e il 4 agosto, l’Università di Bucarest organizza la 59esima edizione dei Corsi estivi di lingua, cultura e civiltà romene. Questa scuola estiva rappresenta la più antica iniziativa di un’università romena di promozione della lingua e cultura romene nel mondo. All’edizione 2019 parteciperanno 30 corsisti di 14 Paesi: Usa, Canada, Brasile, Corea, Turchia, Russia, Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna, Polonia, Bulgaria, Croazia e Italia.
Festa campestre — Migliaia di persone hanno partecipato, alla fine di questa settimana, nell’ovest della Romania, alla Fiera delle ragazze sul Monte Găina, la più ampia e nota festa campestre in Romania, menzionata per la prima volta nei documenti nel 1816. Nel passato, la festa era un’occasione per gli abitanti di incontrarsi, rivedere parenti e amici, e per i giovani di incontrarsi, fare amicizia e persino sposarsi. Attualmente, la Fiera delle ragazze sul Monte Găina promuove l’artigianato popolare, i costumi tradizionali romeni, le usanze e tradizioni e la musica tradizionale autentica. Quest’anno, i partecipanti alla fiera hanno avuto l’occasione di vedere spettacoli folcloristici, feste all’aperto e fuochi d’artificio.
Tennis — La tennista Elena Rîbakina del Kazakistan (106 WTA) ha vinto, oggi, la finale del torneo BRD Bucharest Open, con un montepremi di 250 mila dollari. Elena Rîbakina ha battuto per 6-2 6-0 pe Patricia Ţig, l’unica romena rimasta in gara. Patricia Ţig è la terza tennista romena a giungere nella finale del torneo di Bucarest. Le altre due che sono giunte nella finale hanno anche vinto il trofeo: si tratta di Simona Halep, nel 2014 e 2016, e di Irina Begu, nel 2017. Sempre oggi, nella finale di doppio, le romene Jaqueline Adina Cristian ed Elena-Gabriela Ruse sono state battute dalla coppia Viktoria Kuzmova (Slovachia)/Kristyna Pliskova (Repubblica Ceca) per 6-4, 7-6.