21.07.2016
Bucarest — Il premier romeno, Dacian Cioloş, ha ricevuto, oggi, a Bucarest, una delegazione del Congresso americano. In questa occasione, Ciolos ha dichiarato che la Romania è un fattore di stabilità, in una zona abbastanza piena di turbolenze, segnata da incertezze. Le parti hanno discusso, tra l’altro, del Partenariato Strategico bilaterale, della facilità militare di Deveselu (nel sud della Romania), che ospita elementi dello scudo antimissilistico americano in Europa, e dell’inclusione della Romania nel Programma Visa Waiver. La delegazione, formata di 11 membri della Camera dei Rappresentanti e guidata dal presidente del Comitato per il controllo e la riforma governativa, Jason Chaffetz, effettua un tour internazionale, precisa l’Esecutivo di Bucarest.
România Internațional, 21.07.2016, 17:43
Bucarest — Il premier romeno, Dacian Cioloş, ha ricevuto, oggi, a Bucarest, una delegazione del Congresso americano. In questa occasione, Ciolos ha dichiarato che la Romania è un fattore di stabilità, in una zona abbastanza piena di turbolenze, segnata da incertezze. Le parti hanno discusso, tra l’altro, del Partenariato Strategico bilaterale, della facilità militare di Deveselu (nel sud della Romania), che ospita elementi dello scudo antimissilistico americano in Europa, e dell’inclusione della Romania nel Programma Visa Waiver. La delegazione, formata di 11 membri della Camera dei Rappresentanti e guidata dal presidente del Comitato per il controllo e la riforma governativa, Jason Chaffetz, effettua un tour internazionale, precisa l’Esecutivo di Bucarest.
Londra — Lo statuto dei romeni in Gran Bretagna rappresenterà un tema prioritario per le autorità di Bucarest — ha affermato l’ambasciatore della Romania a Londra, Dan Mihalache, ad un’udienza organizzata dalla Commissione per gli Affari Interni della Camera dei Comuni sulla Brexit. Mihalache ha espresso preoccupazione nei confronti del dibattito britannico sul mantenimento a medio e lungo termine dei diritti attuali dei cittadini comunitari che, secondo l’ambasciatore romeno, hanno bisogno di certezze. Mihalache ha precisato che respinge una atteggiamento discriminatorio a seconda della data di arrivo dei romeni in Gran Bretagna.
Ankara — L’esecutivo turco ha annunciato che sospenderà temporaneamente la Convenzione Europea sui Diritti Umani, dopo l’entrata in vigore da oggi dello stato d’urgenza. Il capo dello stato Recep Erdogan, ha spiegato che l’Europa non ha il diritto di criticare questa decisione ed ha comparato le misure prese con quelle adottate dalla Francia dopo gli attacchi terroristici del novembre 2015. In replica, il ministro degli Esteri, Frank Walter Stenmeier ha chiesto alla Turchia di limitare la durata dello stato d’urgenza e di mostrare moderazione nella risposta al colpo di stato fallito. Negli ultimi giorni, decine di migliaia di persone, tra cui militari, poliziotti, magistrati o dipendenti pubblici sono stati arrestati o sospesi dalle cariche. In più, diverse aziende media sono state chiuse.
Bucarest – Il Ministero romeno degli Esteri (MAE) ha precisato oggi che lo stato di urgenza in Turchia non ha come effetto diretto la limitazione della libertà di circolazione della popolazione civile o dei turisti stranieri. Allo stesso tempo, il ministero raccomanda ai romeni che vogliono viaggiare in Turchia di informarsi sugli sviluppi in corso in questo Paese e di verificare la disponibilità dei mezzi di trasporto da o verso questa destinazione. Tenuto conto dellinstabilità della situazione di sicurezza in Turchia, le autorità romene raccomandano ai romeni di evitare il coinvolgimento in qualsiasi tipo di manifestazioni o avvenimenti pubblici che potrebbero degenerare in violenze.
Bucarest – La Commissione Europea ha approvato la redistribuzione di 265 milioni di euro dal Programma Operativo Settoriale, che non sono stati spesi nel periodo 2007-2013, verso progetti performanti nel settore delle Piccole e Medie Imprese e della ricerca in Romania. Il Commissario Europeo alla Politica Regionale, Corina Cretu afferma che la Romania ha, in questo modo, una possibilità in più di finanziamento dei settori di sucesso del Programma Operativo Settoriale “Crescita della Competitività Economica”. Secondo il comissario, la Commissione Europea e le autorità di Bucarest continueranno a fare tutto il possibile affinchè i soldi del periodo di programmazione 2007-2013 siano sfruttati al massimo in Romania.
Bucarest — In Romania, nel mese di giugno, quasi 100 imputati sono stati condannati defintivamente per fatti di corruzione, in fascicoli gestiti dalla Direzione Nazionale Anticorruzione (DNA). Secondo l’istituzione, tra questi di annovera un presidente di consiglio provinciale, un prefetto e un giudice. Le pene ricevute dagli accusati vanno dai sei mesi di reclusione con rinvio della pena fino a 15 anni e otto mesi di reclusione, precisa la DNA.