21.07.2015
Bucarest – Il premier romeno, Victor Ponta, ha annunciato che entro il 1 settembre sarà adottato, in una formula costituzionale, il Codice Fiscale, che include la riduzione dellIva al 9%. Ricordiamo che il presidente Klaus Iohannis ha bocciato il nuovo Codice Fiscale e lha inviato al riesame del Parlamento, motivando che le misure di rilassamento fiscale previste genererebbero implicazioni notevoli sulla costruzione del bilancio. Rappresentanti del Governo hanno proposto come varianti di adozione del codice: la fiducia da parte del Governo sullatto normativo, ladozione di alcuni dei suoi provvedimenti tramite ordinanza di urgenza o la convocazione di una sessione straordinaria del Parlamento.
România Internațional, 21.07.2015, 17:59
Bucarest – Il premier romeno, Victor Ponta, ha annunciato che entro il 1 settembre sarà adottato, in una formula costituzionale, il Codice Fiscale, che include la riduzione dellIva al 9%. Ricordiamo che il presidente Klaus Iohannis ha bocciato il nuovo Codice Fiscale e lha inviato al riesame del Parlamento, motivando che le misure di rilassamento fiscale previste genererebbero implicazioni notevoli sulla costruzione del bilancio. Rappresentanti del Governo hanno proposto come varianti di adozione del codice: la fiducia da parte del Governo sullatto normativo, ladozione di alcuni dei suoi provvedimenti tramite ordinanza di urgenza o la convocazione di una sessione straordinaria del Parlamento.
XXX – Il Ministero romeno degli Esteri ha condannato con fermezza lattacco terroristico compiuto ieri in un centro culturale nella città turca di Suruc, nel sud-est del Paese, al confine con la Siria. Romania è solidale con la Turchia, un partner strategico, e sostiene gli sforzi delle autorità turche nella lotta al terrorismo. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu. 30 persone sono state uccise e circa 100 ferite nellattentato a comba compiuto, stando agli inquirenti, da una donna-kamikaze, membro del gruppo terroristico Lo Stato Islamico. In seguito allattacco, in diverse città della Turchia si sono svolte ampie manifestazioni. Centinaia di dimostranti hanno scandito ad Istanbul ed Ankara – dove la polizia è intervenuta con cannoni dacqua, gas lacrimogeni e pallottole di gomma – slogan contro il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che accusano di collaborazione con Lo Stato Islamico. Lo ha dichiarato alla Reuters un testimone. Turchia è stata accusata di ignorare le attività del gruppo terroristico, ma di recente ha cominciato a combattere i militanti con misure più dure, il che potrebbe costituire un motivo per lattentato di ieri, affermano le agenzie stampa.
Bucarest — Militari e navi delle Forze Navali Romene svolgono nel Mar Nero, fino al 24 luglio, l’esercitazione multinazionale Sea Shield 15, di lotta contro i sommergibili. L’esercitazione è volta allo sviluppo della cooperazione internazionale nel campo della difesa con strutture militari simili dagli stati membri e partner della Nato, in vista del consolidamento e dello sviluppo delle procedure congiunte di combattimento. Vi partecipano 8 navi militari e tre velivoli romeni, e un sommergibile, cinque aerei e 6 navi militari straniere e circa 2000 militari romeni e stranieri da 7 stati NATO: Bulgaria, Grecia, Olanda, Portogallo, Romania, Usa e Turchia, e dall’Ucraina.
Bucarest — Oltre la metà dei romeni — il 54%- ritengono che la Romania sia al riparo da certi rischi grazie al fatto che usi ancora la moneta nazionale — il leu — e non sia ancora passata all’euro. Lo rileva un sondaggio INSCOP, sulla crisi in Grecia. Solo il 24% valuta che la Romania avrebbe una situazione economica migliore se facesse parte dell’Eurolandia. InolTre, il sondaggio rileva che quasi la metà dei romeni — il 48,9% – ritengono che la popolazione di uno stato dovrebbe fare dei sacrifici affinchè il Paese possa pagare in tempo i debiti. Oltre il 34% degli interpellati ritengono che la situazione in Romania sarà influenzata in piccola e piccolissima misura da ciò che succede in Grecia, mentre il 25% valuta che gli effetti della crisi greca sull’economia e la popolazione romena si risentiranno in grande o grandissima misura. Il sondaggio è stato commissionato all’INSCOP Research dal quotidiano Adevărul tra il 9 – 14 luglio 2015, su un campione di 1.075 persoane, con un eroare massimo ammesso di +/- 3%.
Bucarest — Il 22 e il 23 luglio, la Romania sarà di nuovo alle prese con la canicola. Per questi 2 giorni, i meteorologi hanno diramato allerte codice giallo per 29 province e la capitale Bucarest, dove le massime sfioreranno 35-38 gradi centigradi. Domani, nella zona montana si preannunciano piogge e fulmini.
(traduzione di Adina Vasile)