21.06.2015
Bucarest — Il premier romeno, Victor Ponta, ha annunciato oggi sulla sua pagina di Facebook, che chiederà al presidente Klaus Iohannis di designare il vicepremier Gabriel Oprea ad esercitare tutte le mansioni della carica di primo-ministro. Vicepremier alla sicurezza e leader dell’Unione Nazionale per il Progresso della Romania, partner nel Governo dominato dai socialdemocratici di Ponta, Oprea ha assunto già da martedì, gli incarichi del premier relativi alla direzione operativa dell’Esecutivo. Ponta aveva subito un incidente durante una partita di pallacanestro, è stato operato in Turchia ed ha affermato di dover effettuare procedure laboriose di recupero. Lunedì, il premier era stato convocato presso la Direzione Nazionale Anticorruzione, in un fascicolo in cui è sotto inchiesta penale per reati di corruzione ma, invocando l’intervento chirurgico al ginocchio, la sua avvocata ha chiesto il rinvio dell’ascolto di una settimana. Sempre oggi, fonti governative, citate dai media, hanno annunciato che il senatore socialdemocratico Mihai Fifor è stato proposto per la carica di ministro dei Trasporti, rimasta vacante dall’11 giugno, quando Ioan Rus si è dimesso dopo aver fatto dichiarazioni irripetibili sui romeni all’estero e sulle loro famiglie rimaste nel Paese.
România Internațional, 21.06.2015, 17:01
Bucarest — Il ministro della Difesa romeno, Mircea Duşa, visiterà domani i militari partecipanti all’esercitazione TRIDENT JOUST 15 e RESOLUTE CASTLE 15 nel centro della Romania. Più di 1.000 militari di 25 Paesi NATO partecipano, nel periodo 17-28 giugno, a TRIDENT JOUST 15. Nell’ambito di tale esercitazione, per la prima volta, strutture del Comando Alleato Congiunto di Napoli sono dispiegate in Romania e, sempre per la prima volta, viene realizzato il trasferimento del comando e del controllo della Forza di Risposta della NATO ad una location temporanea. All’esercitazione RESOLUTE CASTLE 15 partecipano, fino al 15 settembre, più di 200 militari e tecnica delle unità di genio romene e americane.
Bucarest — Il presidente Klaus Iohannis parlerà domani nella plenaria riunita del Parlamento della Strategia di Difesa della Romania per il periodo 2015 – 2019. Il 17 giugno, le Commissioni per la diefsa della Camera e del Senato hanno approvato il documento, mentre il dibattito e il voto avranno luogo nella plenaria delle due Camere del Legislativo. Una delle principali novità della Strategia Nazionale di Difesa è il concetto di sicurezza estesa. La sicurezza nazionale non è vista solo dal punto di vista della difesa, ma anche valutando aspetti legati all’ordine pubblico, all’economia, all’infrastruttura, all’istruzione, alla salute, all’ambiente e alla cultura. Il partenariato strategico con gli USA, l’appartenenza alla NATO e all’UE sono riconfermati come pilastri della politica estera e di sicurezza.
Bucarest — La diplomazia di Bucarest disapprova le dichiarazioni del ministro austriaco degli Esteri, Sebastian Kurz, sul tema dell’assistenza sociale destinata ai lavoratori intra-comunitari. Il Ministero degli Esteri romeno ritiene ingiustificata la menzione separata della Romania, nel contesto in cui i cittadini romeni si piazzano al quinto posto tra i beneficiari europei di sussidi concessi ai bambini, dopo quelli di Ungheria, Slovacchia, Polonia e Slovenia. “L’amplificazione di posizioni del genere, prima delle elezioni regionali in Austria, rischia di trasformare i cittadini romeni che lavorano legalmente in questo Paese in vittime di una disputa politica interna e, allo stesso tempo, di influire negativamente sui rapporti bilaterali romeno-austriaci” — aggiunge il ministero degli Esteri romeno. Anche la Federazione delle associazioni di romeni in Europa ha criticato le affermazioni del ministro austriaco. Il riferimento ai bambini romeni è assolutamente ingiustificato — afferma la Federazione in un comunicato, aggiungendo che la libera circolazione delle persone e dei lavoratori è un principio fondamentale dell’UE e che l’accesso ai servizi di previdenza sociale non va concesso in maniera discriminatoria. Kurz aveva chiesto di recente la riforma del sistema austriaco di previdenza sociale, dicendo che non sarebbe uno corretto, ed ha fatto l’esempio dei cittadini romeni che lavorano in Austria ed hanno bambini rimasti nel Paese. Lui ha affermato che il contributo pagato ai bambini dallo stato austriaco, pari a 160 euro, dovrebbe essere diminuito fino al livello di quello concesso in Romania, cioè fino a circa 20 de euro.
Baku — La Romania ha vinto oggi la medaglia d’argento nella prova di gruppo del concorso di ginnastica aerobica dei Giochi Europei di Baku. L’oro è stato vinto dall’Ungheria, mentre la medaglia di bronzo è andata invece alla Spagna. La Romania ha vinto finora ai Giochi Olimpici nella capitale azera cinque medaglie. In precedenza, la ginnasta Andreea Iridon aveva vinto una medaglia d’argento nella prova di trave e una di bronzo ai paralleli, Roxana Borha ed Elena Meroniac – l’argento nella prova di kayak-2 500 m, mentre il ginnasta Marius Berbecar — il bronzo ai paralleli.
Bucarest — A Sibiu si conclude oggi la 22-esima edizione del Festival Internazionale di Teatro. Per 10 giorni, nella città sità nel centro della Romania, più di 2.500 artisti di 70 Paesi hanno offerto al pubblico una vera maratona di spettacoli di teatro, muscia e danza o eventi di strada. Il Festival Internazionale di Teatro di Sibiu è il terzo come grandezza in Europa, dopo quelli di Edinburgo (Scozia) ed Avignone (Francia). (traduzione di Gabriela Petre)