21.05.2024
Romania-Turchia: incontro tra il primo ministro Marcel Ciolacu e il presidente Recep Tayyip Erdogan ad Ankara/Moldova: accordo di partenariato con l’UE nel campo della sicurezza e della difesa
21.05.2024, 19:58
Romania-Turchia – Il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, ha incontrato ad Ankara il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Nella capitale della Turchia si è svolto anche la prima riunione congiunta dei governi dei due paesi. “Stiamo assistendo al momento più importante nelle relazioni tra Romania e Turchia dall’istituzione del Partenariato Strategico, nel 2011. Si tratta di un grande passo avanti, che avvicinerà ancora di più i nostri stati e le nostre nazioni, sia in campo strategico, che dal punto di vista economico e sociale. Vorrei congratularmi con il presidente Erdogan per questa iniziativa!”, ha dichiarato Marcel Ciolacu dopo i colloqui bilaterali. In riferimento alla Turchia, Ciolacu ha sottolineato che si tratta del principale partner economico extracomunitario della Romania, di uno degli alleati più importanti nella NATO, un partner regionale strategico, nonchè di un buon vicino e amico. Sono stati firmati anche una serie di accordi bilaterali. “Contribuiamo alla sicurezza e alla stabilità della nostra regione, svolgendo attività congiunte con la Romania, sia a livello bilaterale che sotto l’egida della NATO”, ha dichiarato, a sua volta, il presidente Erdogan, sottolineando che la cooperazione nell’industria della difesa e nel campo militare rappresenta “uno dei pilastri importanti” delle relazioni tra i due paesi. “Continueremo a lavorare per lo sviluppo delle nostre relazioni con la Romania, il nostro alleato nella NATO, il partner strategico e il nostro vicino al Mar Nero, conformemente alle esigenze e agli interessi dei nostri paesi”, ha sottolineato il presidente Erdogan. Alla luce della visita, le autorità turche hanno adottato un decreto che consente l’ingresso dei cittadini romeni in Turchia per transito o turismo solo in base alla carta d’identità.
Legge – Le pene per reati come la tratta di persone, la schiavitù o la pornografia infantile, non potranno più essere sospese. Secondo un disegno di legge che riceverà il voto finale dalla Camera dei Deputati, le pene per questo tipo di reati saranno anche inasprite. In questo senso, per schiavitù, pornografia infantile o traffico di persone, la pena detentiva può salire fino a 12 anni, mentre nel caso in cui sono coinvolti minorenni anche fino a 20 anni.
Moldova – Un accordo di partenariato nel campo della sicurezza e della difesa tra la Repubblica di Moldova e l’Unione Europea è stato firmato oggi a Bruxelles dal primo ministro moldavo, Dorin Recean, e l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell. Il documento prevede sostegno al rafforzamento della resilienza della Moldova, alla lotta alla disinformazione, alla sicurezza informatica, al potenziamento del settore della difesa, alla gestione delle crisi e al management integrato delle frontiere. La cooperazione tra le parti viene intensificata nel contesto generato dalla guerra in Ucraina e nelle condizioni in cui Chișinău accusa la Russia di condurre nei suoi confronti una guerra ibrida. Secondo Financial Times, la partnership con Bruxelles nel campo della sicurezza e della difesa consentirà alla Moldova non solo di scambiare informazioni e svolgere esercitazioni militari congiunte, ma anche di essere inclusa nel sistema comune di approvvigionamento con armi.
Casa Reale – Sua Maestà Margherita, Custode della Corona Romena, e Sua Altezza Reale, il Principe Radu, effettuano una visita a Lussemburgo, volta a sottolineare “il ruolo della Romania nell’Unione Europea e nella NATO nonchè a sostenere le aspirazioni europee della Moldova”. Alla presenza di Sua Altezza Reale Enrico, Granduca di Lussemburgo, Sua Maestà Margherita terrà un discorso all’Istituto Pierre Werner sulla sicurezza dei confini orientali dell’UE e della NATO. Nei prossimi giorni, la Custode della Corona e il Principe Consorte visiteranno l’Università di Lussemburgo, dove sono previsti incontri con studenti e personale di Romania. In programma anche una visita alla Scuola Notre-Dame Saint-Sophie e incontri con i membri della comunità romena residenti in Lussemburgo.