21.05.2017
Bucarest – La commissaria europea per la Politica Regionale, Corina Cretu, ha dichiarato oggi a Bacau che la Romania non è stata preparata sufficientemente per attirare fondi europei destinati a progetti di qualità sin dal suo ingresso nell’UE, nel 2007. La commissaria UE ha sostenuto che i ritardi sono stati causati dalla burocrazia, dalla legislazione e dalle contestazioni inoltrate agli appalti. A Bacau, la commissaria europea partecipa assieme alla premier Viorica Dancila e al ministro dei Fondi Europei, Rovana Plumb, a una conferenza incentrata sullo sviluppo urbano durevole. In un comunicato diramato prima della visita, Corina Creţu ha annunciato investimenti di oltre un miliardo di euro nello sviluppo urbano in Romania.
România Internațional, 21.05.2018, 16:43
Bucarest – La commissaria europea per la Politica Regionale, Corina Cretu, ha dichiarato oggi a Bacau che la Romania non è stata preparata sufficientemente per attirare fondi europei destinati a progetti di qualità sin dal suo ingresso nell’UE, nel 2007. La commissaria UE ha sostenuto che i ritardi sono stati causati dalla burocrazia, dalla legislazione e dalle contestazioni inoltrate agli appalti. A Bacau, la commissaria europea partecipa assieme alla premier Viorica Dancila e al ministro dei Fondi Europei, Rovana Plumb, a una conferenza incentrata sullo sviluppo urbano durevole. In un comunicato diramato prima della visita, Corina Creţu ha annunciato investimenti di oltre un miliardo di euro nello sviluppo urbano in Romania.
Berna – La ministra della Salute romena, Sorina Pintea, partecipa fino a mercoledì a Ginevra alla 71esima Assemblea Mondiale della Sanità. Secondo un comunicato del Ministero della Salute di Bucarest, la Pintea avrà domani un intervento incentrato sullimportanza dellaccesso universale ai servizi sanitari. Daltra parte, la ministra romena avrà incontri bilaterali con le delegazioni di Norvegia, Portogallo e Germania, nonchè con i rappresentanti della Banca Mondiale, precisa ancora il comunicato.
Bucarest – La Corte Costituzionale ha annunciato oggi che la segnalazione del presidente Klaus Iohannis relativa alla modifica della legge sull’organizzazione del referendum sarà esaminata il 19 giugno. Nei giorni scorsi, il capo dello stato ha contestato la normativa che prevede la modifica di certi provvedimenti sul referendum che dovrebbe essere convocato nell’ambito della procedura di revisione della Costituzione. Il presidente sostiene, tra l’altro, che i rispettivi provvedimenti non sono chiari e che la data del referendum per la revisione della Costituzione va stabilita dal Parlamento in carica al momento di una simile iniziativa.
Bucarest – In vigore in Romania la misura in base alla quale saranno trattenuti il libretto di circolazione e le targhe, in mancanza della revisione tecnica valida delle auto. La stessa misura sarà applicata anche nel caso in cui la macchina è stata venduta o acquistata, ma non è stata intestata al nome del nuovo proprietario entro 90 giorni dalla vendita. La stessa normativa prevede anche la videoregistrazione della revisione tecnica periodica, pena il ritiro dell’autorizzazione alle officine.
Bucarest – I cristiani ortodossi (maggioritari) e greco-catolici di Romania celebrano oggi i Santi Costantino ed Elena. Circa 1.800.000 romeni festeggiano l’onomastico. L’imperatore Costantino il Grande è entrato nella storia per l’Editto di Milano del 313, tramite il quale il Cristianesimo è diventato ufficialmente religione tollerata nell’Impero Romano, dopo secoli di persecuzioni. Sua madre, Elena, ha fatto costruire chiese a Betlemme e sul Golgota, dove ha scoperto la Croce sulla quale era stato crocefisso il Redentore Gesù Cristo.
Bucarest – Il Ministero della Difesa romeno ha prolungato il reclutamento e la selezione dei riservisti volontari per il corrente anno fino al 22 giugno. Per il 2018, sono disponibili oltre 3.400 posti, di cui circa 380 per gli ufficiali. I riservisti volontari costituiscono una categoria distinta dal personale militare attivo. In Romania, il servizio di leva non è obbligatorio.
Chisinau – Nessuno dei candidati al Comune di Chisinau, capitale della confinante Moldova, ha riunito la maggioranza nel primo turno delle amministrative anticipate, svoltesi ieri. Il ballottaggio, che si terrà fra due settimane, sarà conteso dal socialista filorusso Ion Ceban, che ha raccolto più del 41% dei voti, e il militante civico filoeuropeo Andrei Nastase, in rappresentanza della Piattaforma Dignità e Verità, con il 32%.
XXX – Il Paraguay ha inaugurato oggi la sua ambasciata a Gerusalemme, diventando il secondo Paese dell’America Latina, dopo il Guatemala, a seguire la decisione del presidente americano Donald Trump. Ieri, il ministro gli Esteri romeno, Teodor Melescanu, ha annunciato che, entro un mese al massimo, le autorità di Bucarest ultimeranno un’analisi relativa alla ricollocamento dell’ambasciata di Romania in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme. Il ministro ha precisato che i risultati saranno trasmessi a tutti i fattori decisionali politici romeni, compreso il presidente Klaus Iohannis. Annunciata per la prima volta dal leader socialdemocratico Liviu Dragnea, l’intenzione del Governo di Bucarest di trasferire l’ambasciata in Israele ha provocato dispute senza precedenti tra la coalizione PSD-ALDE e il presidente Iohannis, sostenuto dall’opposizione liberale.
Atene – La AHC Potaissa Turda si è aggiudicata ieri, in prima, la Coppa Challenge di pallamano maschile. Malgrado sconfitta in trasferta dall’AEK Atene, per 26-27, la Potaissa ha vinto il trofeo grazie alla vittoria ottenuta in casa per 33-22. Si tratta della quarta squadra di Romania vincitrice della Coppa Challenge, dopo CSA Steaua Bucarest (2006), UCM Reşiţa (2007, 2008, 2009) e HC Odorheiu Secuiesc (2015). Sempre questo mese, nella competizione femminile, la SCM Craiova (sud) ha vinto la Coppa EHF, mentre la CSM Bucarest ha vinto nella Final Four di Budapest, la medaglia di bronzo di Champions League.