21.04.2015
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, è del parere che la legislazione sulle elezioni e sul finanziamento dei partiti politici stia avanzando in maniera soddisfacente, ma che la legge sulla partecipazione dei romeni della diaspora al voto non registri progressi. In un messaggio su Facebook, dopo le consultazioni di ieri con i leader dei partiti parlamentari, il capo dello stato ha ricordato che all’estero ci sono circa 4 milioni di romeni e che molti di loro hanno fatto la fila per ore per votare alle presidenziali del novembre 2014. Klaus Iohannis ha annunciato che segue attentamente l’evoluzione della legislazione su questo tema e che aspetta che i partiti parlamentari mantengano le loro promesse.
România Internațional, 21.04.2015, 17:17
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, è del parere che la legislazione sulle elezioni e sul finanziamento dei partiti politici stia avanzando in maniera soddisfacente, ma che la legge sulla partecipazione dei romeni della diaspora al voto non registri progressi. In un messaggio su Facebook, dopo le consultazioni di ieri con i leader dei partiti parlamentari, il capo dello stato ha ricordato che all’estero ci sono circa 4 milioni di romeni e che molti di loro hanno fatto la fila per ore per votare alle presidenziali del novembre 2014. Klaus Iohannis ha annunciato che segue attentamente l’evoluzione della legislazione su questo tema e che aspetta che i partiti parlamentari mantengano le loro promesse.
Bucarest — Una missione tecnica del FMI e della Commissione Europea si recherà a Bucarest dal 19 al 26 maggio. Lo ha reso noto oggi il ministro delle Finanze Pubbliche, Eugen Teodorovici. I colloqui tecnici con le autorità romene punteranno sul progetto del nuovo Codice Fiscale e sullo stato dell’implementazione delle misure incluse nel programma con il Fondo e la Commissione Europea. L’attuale accordo in via di svolgimento è il terzo sollecitato al FMI dall’inizio della crisi economica nel 2009 e si conclude quest’autunno. Firmato a settembre 2013 per 2 anni, l’accordo ha un valore di circa 2 miliardi di euro.
Bucarest — I procuratori anticorruzione hanno disposto oggi il rinvio a giudizio dell’ex ministro dello sviluppo romeno, Elena Udrea, con le accuse di tangenti, abuso d’ufficio e uso di documenti per l’ottenimento indebito di fondi europei. Nella stessa causa, connessa all’organizzazione a Bucarest di un galà sportivo, sono coinvolte altre sette persone, tra cui l’ex ministro dell’Economia, Ion Ariton, e l’ex presidente della Federazione Romena di Pugilato, Rudel Obreja. Vicina all’ex presidente romeno, Traian Basescu, e ritenuta il politico più influente tra i suoi collaboratori, Elena Udrea è indagata anche in altri dossier di corruzione. Sempre oggi, i procuratori hanno chiesto alla Camera dei Deputati di approvare l’arresto e la custodia cautelare nei confronti del deputato socialdemocratico (al governo) Ion Ochi, per tangenti e abuso d’ufficio.
XXX — I deficit di bilancio della Romania è ammontato l’anno scorso all’1,5% del PIL, in calo dal 2,2% nel 2013 e dal 2,9% nel 2012. Lo rilevano i dati preliminari resi pubblici oggi dall’Ufficio Europeo di Statistica. Il deficit di bilancio dell’UE è ammontato l’anno scorso al 2,9% del PIL, mentre nel 2013 era del 3,2% del PIL. Nell’eurozona, il deficit di bilancio è stato più basso di quello registrato nell’UE negli ultimi anni, arrivando dal 2,9% del PIL nel 2013, al 2,4% del PIL nel 2014. L’anno scorso, il più basso deficit di bilancio si registrava in Lituania, Lettonia e Romania, mentre Danimarca, Germania, Estonia e Lussemburgo hanno registrato eccedenti. 12 stati membri hanno rapportato l’anno scorso un deficit superiore al 3% del PIL, tra cui Spagna, Gran Bretagna, Francia e Grecia.
Bucarest — L’adesione di Romania all’eurozona, il 1 gennaio 2019, è un obiettivo ambizioso e le autorità devono pensarci bene se mantengono questo obiettivo, ha attirato l’attenzione il governatore della Banca Centrale, Mugur Isarescu. Il governatore ha aggiunto che il problema della Romania è che non applica riforme strutturali. Stando al governatore della Banca Centrale, Bucarest adempie attualmente a tutti i criteri di adesione all’eurozona, ma che ciò non basta, essendo necessaria anche una convergenza reale. Dal canto suo, il premier Victor Ponta ha affermato che la Romania adempie attualmente ai criteri per passare all’euro, ma per essere veramente preparata deve adempiere anche ai criteri reali”, legati alla competitività dell’economia e all’accordo tra i Paesi della zona.
Bucarest — La scrittrice ed ex giornalista Tatiana Niculescu Bran ha annunciato di essersi ritirata dalla carica di portavoce del presidente della Romania, Klaus Iohannis, precisando in un comunicato di aver preso la decisione dopo aver notato che non ha avuto con la stampa la collaborazione che avrebbe voluto. Niculescu Bran aggiunge che continuerà a sostenere ciò che ha definito il progetto-Paese di Iohannis, a prescindere dai suoi rapporti professionali con l’amministrazione presidenziale. Nominata nella carica il 22 dicembre 2014, nel primo giorno di mandato di Iohannis, Tatiana Niculescu Bran ha lavorato anteriormente per la BBC, ha scritto romanzi, pièce teatrali e sceneggiature.
Bucarest — Il ministro della Difesa romeno, Mircea Duşa, discute oggi a Bucarest con il vicecomandante delle Forze Alleate in Europa, il generale Adrian Bradshaw, che effettua una visita ufficiale in Romania fino a domani. I colloqui puntano sulla sicurezza nel bacino del Mar Nero, sulla partecipazione dell’Esercito romeno alla missione NATO in Afghanistan, ma anche sui due comandamenti dell’Alleanza che funzioneranno a Bucarest. Sempre oggi i due esponenti visiteranno le basi militari di Galaţi e Costanza (sud-est), dove si svolge fino al 30 aprile, l’esercitazione Wind Spring, cui partecipano oltre 2.200 militari con armamento e tecnica di lotta degli eserciti di Gran Bretagna, Moldova, Romania e USA. L’esercitazione fa parte della serie di attività di addestramento congiunto che si svolgono nel Paese e all’estero, nell’ambito dell’operazione “Atlantic Resolve”, tramite cui la NATO e gli USA dimostrano il loro sostegno a garantire la stabilità e la sicurezza regionale, soprattutto nell’attuale clima di sicurezza nella zona.
Bucarest — Il Ministero degli Esteri di Bucarest informa i cittadini romeni che desiderano circolare sul territorio del Belgio che un sindacato di orientamento socialista ha annunciato l’organizzazione, domani, di uno sciopero generale nel campo dei servizi pubblici. Secondo un comunicato stampa del MAE, saranno gravemente perturbati il trasporto in comune, quello ferroviario e i servizi postali. Il Ministero ricorda che la protesta coincide con lo sciopero dei poliziotti dell’Aeroporto Internazionale Zaventem di Bruxelles, iniziato lunedì e che durerà una settimana. Ciò amplificherà le difficoltà di spostamento nel Belgio, aggiunge il ministero. Il MAE ha lanciato un’allerta viaggi anche per la Germania, dove il sindacato dei meccanici di locomotiva ha annunciato uno sciopero a livello federale che durerà, con intermittenza, fino a venerdì mattina.
Minsk — L’equipe della Romania si è piazzata al terzo posto nella classifica per medaglie alla quarta edizione dell’Olimpiade Europea di Matematica per le Ragazze svoltasi a Minsk. Sono stati in gara 23 Paesi europei e 7 Paesi invitati. L’Equipe della Romania è stata composta da quattro allieve che hanno vinto quattro medaglie: due d’oro, una d’argento e una di bronzo. L’Olimpiade Europea di Matematica per la Ragazze (EGMO) è un concorso internazionale simile come struttura a quella Internazionale di Matematica. Alle precedenti edizioni, le allieve romeno hanno vinto sempre quattro medaglie.
XXX — La tennista romena Simona Halep, n.3 mondiale, giocherà mercoledì negli ottavi del torneo di Stoccarda contro la spagnola Garbine Muguruza. Halep, seconda favorita della competizione, è stata iscritta dagli organizzatori direttamente negli ottavi. Invece, nel primo round, Muguruza ha sconfitto in due set per 6-1, 6-4 la ceca Barbora Zahlavova Strycova. Nel doppio, la coppia formata da Simona Halep e dalla svizzera Belinda Bencic è stata sconfitta da quella formata da Chin-Wei Chan (Taiwan) e Chen Liang (Cina). Invocando l’agenda molto impegnativa e le numerose partecipazioni a tornei individuali in Europa, Halep ha declinato la partecipazione, alla fine della scorsa settimana, alla partita di Fed Cup in cui l’equipe femminile di tennis della Romania ha sconfitto quella del Canada, a Montreal, per 3-2. L’anno prossimo, la Romania giocherà nei quarti della competizione, ai quali non è più arrivata dal 1992.
(traduzione di Gabriela Petre)