21.04.2014
Bucarest — Sono almeno quattro i morti nelle ondate di piena che hanno colpito il sud della Romania. L’allerta alluvioni a codice rosso è stata prolungata fino a domani sera in una provincia e quella a codice arancione in altre quattro, tutte nel sud del Paese. I dati dell’Ispettorato per le situazioni di emergenza indicano centinaia di case allagate in decine di località. 25.000 dipendenti del Ministero dell’Interno sono intervenuti per prestare soccorso alla popolazione alluvionata ed evacuare centinaia di persone. Il vicepremier Gabriel Oprea ha dichiarato che la priorità del Ministero dell’Interno è quella di salvare le vite umane. Alla riunione del Centro Operativo del Ministero ha partecipato anche il premier Victor Ponta, che visiterà domani le zone alluvionate per stabilire in che modo il Governo potrà intervenire per rimediare la situazione.
România Internațional, 21.04.2014, 11:53
Bucarest — Sono almeno quattro i morti nelle ondate di piena che hanno colpito il sud della Romania. L’allerta alluvioni a codice rosso è stata prolungata fino a domani sera in una provincia e quella a codice arancione in altre quattro, tutte nel sud del Paese. I dati dell’Ispettorato per le situazioni di emergenza indicano centinaia di case allagate in decine di località. 25.000 dipendenti del Ministero dell’Interno sono intervenuti per prestare soccorso alla popolazione alluvionata ed evacuare centinaia di persone. Il vicepremier Gabriel Oprea ha dichiarato che la priorità del Ministero dell’Interno è quella di salvare le vite umane. Alla riunione del Centro Operativo del Ministero ha partecipato anche il premier Victor Ponta, che visiterà domani le zone alluvionate per stabilire in che modo il Governo potrà intervenire per rimediare la situazione.
Bucarest — Celebrazioni nelle chiese romene per la Pasquetta, che apre la Settimana della Luce. Nel messaggio pastorale pronunciato durante la Messa della Notte della Resurrezione, il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Daniel, ha esortato i fedeli a non dimenticare i poveri e i sofferenti. In Vaticano, nel messaggio pasquale “Urbi et Orbi”, Papa Francesco ha lanciato un forte appello a sconfiggere la piaga della fame e alla pace, con particolare riferimento a Medio Oriente, Ucraina, Siria, Africa e Venezuela, ma anche a “proteggere gli indifesi, soprattutto i bambini, le donne e gli anziani, a volte fatti oggetto di sfruttamento e di abbandono”.
Kiev — Visita del vicepresidente americano Joe Biden a Kiev, per discutere con le autorità ucraine temi riguardanti gli sforzi della comunità internazionale finalizzati a stabilizzare e consolidare l’economia del Paese, il sostegno all’attuazione della riforma costituzionale, il decentramento del potere statale, la lotta alla corruzione e lo svolgimento di elezioni presidenziali libere e corrette. Il vicepresidente americano svolgerà consultazioni sui più recenti sviluppi nell’est dell’Ucraina e sui passi necessari per consolidare la sicurezza energetica a breve e lungo termine. In un’intervista alla rete tv NBC, il premier ucraino Arseny Yatsenyuk ha accusato la Russia di “minare la stabilità internazionale” e ha sollecitato sostegno economico dagli alleati occidentali per la modernizzazione dell’esercito del suo Paese. Intanto, l’ufficio stampa del Cremlino ha annunciato che il presidente russo Vladimir Putin ha approvato gli emendamenti legislativi che agevolano la concessione della cittadinanza ai russofoni dell’ex Urss. Le modifiche apportate alla legge sulla cittadinanza russa fanno seguito all’annessione della Crimea alla Russia e alla salita delle tensioni nell’est dell’Ucraina, dove vive una numerosa comunità russa.
Bucarest — La tennista romena Simona Halep si conferma al quinto posto nella classifica mondiale WTA, la migliore posizione mai raggiunta da una connazionale. Nel Top 100, la Romania è rappresentata anche da Sorana Cîrstea (27), Alexandra Cadanţu (76) e Monica Niculescu (81).