21.03.2024 (aggiornamento)
Governo: via libera al nuovo Codice forestale/Recovery: Romania, poco più di due anni per raggiungere tutti gli obiettivi assunti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Newsroom, 21.03.2024, 20:51
Governo – Via libera del Governo romeno al nuovo Codice forestale, che vieta l’abbattimento degli alberi in quasi la metà della superficie forestale nazionale. Secondo il ministro dell’Ambiente, Mircea Fechet, la normativa consente allo Stato di intervenire e di rimboschire i terreni abbandonati dai proprietari. Nel contempo, il documento offre ai proprietari forestali privati o statali il diritto a soluzioni di guardia alternative, precisando che la sicurezza forestale è obbligatoria per legge. L’Esecutivo ha inoltre approvato un importante investimento nelle infrastrutture del sistema sanitario. Si tratta della costruzione di un nuovo complesso medico in cui opererà l’Istituto Clinico Fundeni di Bucarest. L’edificio offrirà di 21 sale operatorie, reparti di terapia intensiva per interventi multidisciplinari o di trapianto.Sempre oggi, il Governo ha firmato il contratto per la costruzione dell’Ospedale Regionale d’Urgenza di Craiova (sud). L’unità medica servirà tutta la regione dell’Oltenia e sarà in grado di curare 800 persone al giorno. Fondi aggiuntivi sono stati stanziati anche alla ristrutturazione della magistrale Berceni-Pipera, la linea metropolitana più trafficata della Capitale.
UE – I capi di stato e di governo dell’Unione Europea si sono riuniti a Bruxelles per un vertice incentrato sulla produzione di energia da fonti nucleari. Il settore è tornato all’attenzione dell’Europa, con la guerra in Ucraina, ma anche per la necessità di ridurre le emissioni generate dall’industria classica. L’energia nucleare è una pulita e non volatile, come nel caso dell’eolico o del fotovoltaico, dove la produzione dipende dalle condizioni meteorologiche, è la Romania si trova all’avanguardia in termini di nuove tecnologie. Il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania è determinata a sviluppare il proprio programma di energia nucleare, collaborando con gli Stati Uniti per l’implementazione della tecnologia dei piccoli reattori modulari. Iohannis ha sottolineato che Bucarest vuole diventare un leader regionale per quello che riguarda le operazioni nucleari. D’altra parte, ong ambientaliste hanno organizzato proteste a Bruxelles, contro il ritorno all’energia nucleare, chiedendo la concentrazione degli investimenti sulle fonti rinnovabili. Nella capitale del Belgio, il presidente della Romania partecipa anche alla riunione del Consiglio Europeo, nonchè al Vertice euro in formato esteso.
Recovery – Alla Romania restano poco più di due anni per raggiungere tutti gli obiettivi assunti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il monito è stato lanciato a Bucarest dai rappresentanti della Commissione Europea. Durante la conferenza di valutazione per l’attuazione del PNRR in Romania, i partecipanti hanno ammonito che il mancato raggiungimento degli obiettivi potrebbe mettere il Paese nella posizione di restituire i soldi ricevuti. Gli esponenti romeni assicurano che il Piano nel suo insieme è in progresso rispetto all’anno scorso.
Elezioni – Il sindaco di Bucarest, Nicuşor Dan, ha ritirato le principali attribuzioni esecutive al vicesindaco liberale, Stelian Bujduveanu, dopo che il medico Cătălin Cîrstoiu è stato annunciato come candidato alla carica da parte di PSD e PNL. Nicusor Dan si candiderà per un nuovo mandato, sostenuto dall’Alleanza Destra Unita, formata da USR, PMP e Forza della Destra. D’altra parte, ieri si è svolta la prima riunione della Commissione Tecnica Centrale per il coordinamento delle attività organizzative per le elezioni amministrative ed europee del prossimo 9 giugno. Il vicepresidente dell’Autorità Elettorale Permanente, Marian Muhuleţ, ha dichiarato che quest’anno in Romania non ci saranno sfide particolari, malgrado lo svolgimento di tutti e quattro i tipi di elezioni. Dal canto suo, il vicepremier e ministro degli Interni, Cătălin Predoiu, ha chiesto trasparenza ed equidistanza nell’organizzazione di un processo elettorale equo.
Film – I film delle selezioni di Cannes, Berlino, Locarno, Venezia, Toronto e Annecy saranno presentati nell’ambito della 28esima edizione del Festival del cinema francese, in corso dal 21 al 31 marzo a Bucarest e in 12 altre città della Romania. Più di 100 proiezioni avranno luogo nei cinema e negli spazi culturali alternativi. Gli organizzatori hanno deciso che il festival inizierà a Bucarest, con la commedia “Une Année Difficile”/'”Un anno difficile” di Olivier Nakache e Eric Toledano, gli autori del film “Intouchables”, uno dei maggiori successi di box office in Francia.