21.03.2023 (aggiornamento)
Romania-Emirati Arabi – Nell’ambito della
visita ufficiale effettuata negli Emirati Arabi Uniti, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha incontrato lo sceicco Mohammed bin Rashid Al
Maktoum, vicepresidente e primo ministro degli Emirati, sovrano dell’Emirato di
Dubai. Secondo un comunicato dell’Amministrazione presidenziale, Klaus Iohannis
ha riconfermato anche in questa occasione l’importanza e l’ottimo livello
delle relazioni bilaterali con gli Emirati Arabi Uniti. Il capo dello stato ha evidenziato la solidità del dialogo politico e la recente intensificazione
della cooperazione economica e settoriale. Klaus Iohannis e Mohammed bin Rashid
Al Maktoum hanno passato in rassegna le aree di interesse prioritarie per i due
Paesi: energia, fonti rinnovabili comprese, istruzione, agricoltura,
infrastrutture di trasporto, connettività digitale, protezione civile e sicurezza informatica.
România Internațional, 21.03.2023, 18:42
Romania-Emirati Arabi – Nell’ambito della
visita ufficiale effettuata negli Emirati Arabi Uniti, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha incontrato lo sceicco Mohammed bin Rashid Al
Maktoum, vicepresidente e primo ministro degli Emirati, sovrano dell’Emirato di
Dubai. Secondo un comunicato dell’Amministrazione presidenziale, Klaus Iohannis
ha riconfermato anche in questa occasione l’importanza e l’ottimo livello
delle relazioni bilaterali con gli Emirati Arabi Uniti. Il capo dello stato ha evidenziato la solidità del dialogo politico e la recente intensificazione
della cooperazione economica e settoriale. Klaus Iohannis e Mohammed bin Rashid
Al Maktoum hanno passato in rassegna le aree di interesse prioritarie per i due
Paesi: energia, fonti rinnovabili comprese, istruzione, agricoltura,
infrastrutture di trasporto, connettività digitale, protezione civile e sicurezza informatica.
Incidenti stradali – Con oltre 200 incidenti in meno, la Romania è riuscita a ridurre leggermente nell’ultimo anno il numero di incidenti stradali, con 145 vittime e un centinaio di feriti in meno. Il bilancio registrato a livello nazionale nel 2022 – circa 4.700 incidenti che hanno provocato la morte di oltre 1.630 persone e il ferimento grave di quasi 3.700 altre – rileva i valori più bassi registrati nell’ultimo decennio, informa l’Ispettorato Generale della Polizia Romena. Anche questa settimana, gli agenti stradali stanno svolgendo azioni preventive nelle aree e nei tratti stradali ad alto rischio di tutto il Paese.
Difesa – La Romania si annovera tra i 17 stati membri dell’Unione Europea che partecipano al progetto europeo di acquisto congiunto di munizioni per le scorte nazionali e come aiuto all’Ucraina. Il piano è stato elaborato dall’Agenzia Europea per la Difesa, che ha fatto il collegamento tra la richiesta di armi degli stati membri e Ucraina, da una parte, e l’industria europea della Difesa, dall’altra. Il programma prevede due linee di acquisto: proiettili calibro 155 per un periodo di due anni e altri tipi di munizione, per un periodo di sette anni. La terza componente mira all’aumento delle capacità produttive di alcuni fabbricanti di armi dell’UE.
Romania-Ucraina – L’Ucraina ha dato il proprio accordo per iscritto all’avvio delle misurazioni sul canale Bâstroe nel Delta del Danubio. La richiesta era stata inoltrata dalle autorità romene per chiarire il problema dei lavori di dragaggio effettuati dalla parte ucraina. Il ministro dei Trasporti, Sorin Grindeanu, ha accolto con favore l’intenzione dell’Ucraina di misurare la profondità del canale Bâstroe. Nelle condizioni in cui anche i rappresentanti della Commissione Europea hanno sostenuto le richieste della Romania, insisto che è nell’interesse di entrambi gli stati chiarire la situazione dei lavori di dragaggio effettuati dall’Ucraina sul braccio Chilia e sul canale Bâstroe, ha precisato Grindeanu sui social. Le autorità romene e ucraine avevano concordato l’avvio, il 15 marzo, delle misurazioni su Chilia e Bâstroe, ma le operazioni sono iniziate il 17 marzo solo sul braccio Chilia, in assenza di un accordo scritto da parte degli ucraini. Secondo le autorità di Kiev, i lavori effettuati sul canale Bstroe sono legali, di manutenzione. Dal canto suo, la Romania sostiene che gli ucraini avrebbero dragato oltre la profondità consentita di 3,5 metri, il che avrebbe un impatto negativo sull’ecosistema del Delta del Danubio, patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Energia – Via libera della Commissione Europea ad un programma di 103 milioni di euro lanciato dalla Romania per sostenere gli investimenti nello sviluppo delle capacità di stoccaggio di elettricità. Secondo un comunicato dell’Esecutivo comunitario, si tratta di stanziamenti da fondi europei, attraverso il Meccanismo di Ripresa e Resilienza, nonchè da fondi nazionali. Il progetto prevede la messa in servizio di una capacità di almeno 480 MWh di stoccaggio di energia elettrica in batterie, entro il 31 dicembre del 2025. La Commissione ha deciso che lo schema romeno è necessario e opportuno per accelerare gli investimenti in impianti di accumulo di energia elettrica, contribuendo in questo modo agli obiettivi strategici dell’UE relativi alla transizione verde, precisa un comunicato della CE.
Silvicoltura – I sindacati della silvicoltura hanno protestato davanti alla Camera dei Deputati a Bucarest. All’azione hanno partecipato membri da tutto il paese, nonché rappresentanti delle associazioni professionali e dei datori di lavoro del settore. Le rivendicazioni principali sono l’esenzione dell’amministrazione delle foreste di proprietà pubblica dall’applicazione del governo societario, nonché il mantenimento delle attività economiche all’interno delle attuali strutture dell’amministrazione forestale. Alla fine dello scorso anno, il Governo romeno ha inoltrato un disegno di legge che modifica l’ordinanza d’urgenza sul governo societario delle imprese pubbliche. Secondo i sindacati del settore, l’emendamento mette in pericolo l’amministrazione delle foreste pubbliche, poiché, dopo la costituzione delle società per azioni, lo stato le quota in borsa e i grandi operatori economici interessati al legname romeno potranno acquistare importanti partecipazioni nelle società statali. L’atto normativo è stato già approvato dal Senato.
Migrazione – I procuratori della Direzione per l’Investigazione dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo (DIICOT) e la Polizia romena hanno annunciato lo smantellamento di un raggruppamento specializzato nel traffico di migranti. Secondo gli inquirenti, nell’azione sono stati intercettati e fermati 29 trasporti illegali in cui erano coinvolti membri del ragruppamento criminale, trasporti in cui sono stati identificati circa 300 migranti che intendevano attraversare illegalmente il confine della Romania verso stati dell’Unione Europea, hanno annunciato fonti della DIICOT.
Giornata della Poesia – Numerosi eventi sono stati organizzati in tutta la Romania in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, celebrata il 21 marzo. A Bucarest si è svolta una lettura pubblica al Museo Nazionale della Letteratura, mostre, concorsi e spettacoli in biblioteche, librerie o istituzioni educative, nonché eventi all’aperto che hanno messo in primo piano la poesia. Al Memoriale di Ipoteşti (nord-est), il Centro nazionale di Studi intitolato al poeta nazionale, Mihai Eminescu (1850-1889), ha organizzato l’ormai tradizionale maratona poetica. Una maratona di poesia è prevista anche dal Museo Nazionale di Letteratura di Iasi (est).
Sport – Il ministro dello Sport, Eduard Novak, afferma che tutti i vitalizi e i premi sportivi sono concessi sulla base di analisi di specialità e in conformità con la legislazione in vigore. I chiarimenti sono stati fatti nel Parlamento, dove Novak si è presentato su richiesta dell’USR (all’opposizione), che accusa il ministro dell’UDMR (parte della coalizione governativa) di scarso rendimento alla guida del ministero nonchè di conflitto di interessi. Secondo l’USR, il ministro ha commesso gravi abusi nell’assegnazione di premi e vitalizi, di cui uno per un valore di 112.000 euro a beneficio di suo padre, che è anche il suo allenatore. Inoltre, il ministro è stato accusato di ingerenza nelle elezioni interne delle federazioni sportive, ma anche nel ritardo dell’applicazione dei provvedimenti in base ai quali gli atleti juniores avrebbero ricevuto fondi per equipaggiamento, trasporti e cibo.
Turismo – La città di Timişoara (ovest) riceverà venerdì il trofeo La Mela d’oro in riconoscimento degli sforzi di promozione della città come destinazione turistica internazionale. La Mela d’oro, Condor o Golden apple viene assegnato dalla Federazione Internazionale dei Giornalisti e Scrittori del Turismo, FIJET, a un’organizzazione, una città o una personalità, in riconoscimento delle azioni per promuovere e sviluppare il turismo. Di conseguenza, anche la città di Timişoara entrerà nella galleria delle destinazioni romene premiate con questo trofeo: Bucovina (nord-est), Delta del Danubio (sud-est), Mărginimea Sibiului (centro), Oradea (nord-ovest).