21.03.2016
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis effettua, da domani a giovedi’, una visita ufficiale in Turchia per incontrarsi con il suo omologo Recep Tayyip Erdogan, con il premier Ahmet Davutoglu, ma anche con i rappresentanti dei romeni in Turchia. Secondo l’Amministrazione Presidenziale di Bucarest, l’obiettivo generale della visita del capo dello stato è il consolidamento della cooperazione bilaterale in base al Partenariato Strategico tra la Romania e la Turchia, firmato nel 2011.Nei colloqui ufficiali saranno affrontati temi dell’agenda bilaterale, regionale, internazionale e di sicurezza, come anche la cooperazione economica, il dialogo UE-Turchia, con accento sui problemi della migrazione, la collaborazione nell’ambito della NATO e in campo militare.
România Internațional, 21.03.2016, 17:27
Bucarest — Il premier romeno, Dacian Ciolos, ha dichiarato, oggi, di essere contrario alla vendita di terreni agricoli ai cittadini stranieri, prima che sia fatto tutto il possibile per la loro valorizzazione da parte delle comunità locali. Il capo dell’Esecutivo ha partecipato, nella provincia di Alba, nel centro della Romania, alla presentazione di una serie di misure per lo sviluppo del ceto medio nelle zone rurali, di modo che i piccoli agricoltori siano in grado di sostenere le loro famiglie con i redditi ottenuti dall’agricoltura.Tra le misure incluse nel programma si annoverano l’assunzione dei membri di famiglia, l’incentivazione delle associazioni, la vendita della produzione oppure la sua lavorazione e un milgiore accesso ai crediti di sviluppo e ai cofinanziamenti. Attualmente, dei 3 milioni di agricoltori in Romania, circa tre quarti vivono dell’agricoltura di sussistenza.
Bucarest — Una studentessa romena si annovera tra le vittime dell’incidente di pullman avvenuto, ieri, nella regione Catalogna, in Spagna. Lo ha reso noto il Ministero romeno degli Esteri. Almeno 13 studentesse sono morte nell’incidente ed oltre 30 feriti sono ricoverati negli ospedali della regione. Il pullman trasportava 60 studenti Erasmus, da 19 Paesi. L’autista ha perso il controllo del volante e il pullman è finito sulla corsia opposta scontrandosi frontalmente con una macchina. L’Università di Barcellona e le autorità regionali hanno proclamato due giorni di lutto nazionale.
Bucarest – Una parte dei medici romeni sono scesi oggi in sciopero alla giapponese, la prima di una serie di proteste annunciate dai sindacati. Essi chiedono l’applicazione dei provvedimenti legali sulla salarizzazione unitaria anche nel settore sanitario, nel senso del reinquadramento del personale, avendo come valore di riferimento lo stipendio minimo garantito di 1250 lei (cca 280 euro). D’altra parte, i medici sollecitano la concessione di tutti gli scatti, calcolati per lo stipendio efettivo, il rispetto dell’orario di lavoro e di riposo, come anche servizi sanitari gratuiti per il personale del sistema. Ieri, il ministro della salute, Patriciu Achimas Cadariu, ha dichiarato di sostenere l’incremento salariale nel sistema sanitario con altri 25 punti percentuali nel 2016, dopo l’aumento salariale dell’anno scorso, come anche lo sblocco dei posti di lavoro tramite un nuovo memorandum che sarà sottoposto all’approvazione del Governo.
XXX – Otto stati dellUE, la Romania inclusa, rischiano di superare il target di deficit del bilancio del 3% del PIL, secondo le stime degli analsiti citati dalla Bloomberg. Gli altri Paesi sono Gran Bretagna, Francia, Spagna, Grecia, Croazia, Finlandia e Polonia. LUe impone ai governi di ridurre il deficit del bilancio sotto il 3% del PIL, e di ridurre il tasso di indebitamento sotto il 60% del PIL. In caso contrario rischiano multe, anche se non sono mai state direttamente applicate, malgrado diverse inosservanze. Dalla firma del Trattato per la Stabilità e Sviluppo nel 1998, 25 dei 28 stati membri dellUE hanno superato il limite di deficit imposto. Svezia, Estonia e Lussemburgo sono gli unici Paesi che hanno rispettato i requisiti.
Bucarest – Il ministro romeno della Difesa, Mihnea Motoc, ha annunciato, oggi, dopo l’incontro di Bucarest con il suo omologo bulgaro, Nikolai Nankov Nencev, che un gruppo di lavoro formato da esperti dei due Paesi approfondirà le iniziative stabilite a livello ministeriale. Sarà intensificata, allo stesso tempo, la partecipazione ad esercitazioni e addestramenti congiunti dei militari romeni e bulgari, con accento sul format multinazionale ed alleato. D’altra parte, circa 350 militari romeni, bulgari, sloveni ed americani partecipano, da oggi, nel sud-est della Romania, a Babadag, ad un’esercitazione militare NATO — la Black Sea Rotational Force. L’esercitazione si svolge per una settimana ed è diretta ogni anno dal Comando delle Forze dei Marines americani dispiegati in Europa ed Africa e si svolge nella zona del Mar Nero, nei Balcani e nel Caucaso. Le manovre perseguono il milgioramento della cooperazione tra i paesi NATO. In più, tramite questa collaborazione, esiste la possibilità di rispondere come forze alleate ad una crisi in qualsiasi parte del mondo.
Copenaghen – La nazionale femminile di pallamano della Romania ha pareggiato, ieri sera, per 23 a 23, con la nazionale del Montenegro, nellultimo incontro del torneo preolimpico di Aarhus (Danimarca), qualificandosi per le Olimpiadi di Rio de Janeiro. Nei primi due incontri, le romene avevano superato la Danimarca per 32-25 e lUruguay per 36-19. Medaglia di bronzo ai Mondiali dellanno scorso, la nazionale femminile di pallamano parteciperà per la quarta volta alle Olimpiadi, mentre in Brasile sarà lunica rappresentante della Romania in uno sport a squadre. (traduzione di Adina Vasile)