21.01.2023 (aggiornamento)
Profughi ucraini – LIspettorato Generale romeno per lImmigrazione ha registrato, ieri, 40 domande di asilo. La maggior parte, 24, sono state presentate da cittadini del Bangladesh. Sempre lIspettorato Generale per lImmigrazione ha rilasciato 394 permessi ai beneficiari di protezione temporanea, di cui 388 rilasciati a cittadini della confinante Ucraina, invasa dalle truppe russe. Nellultimo anno, 4.398 cittadini ucraini hanno chiesto asilo in Romania, beneficiando quindi di tutti i diritti previsti dalla legislazione nazionale. Il numero di ucraini entrati in Romania dopo linizio dellinvasione sfiora i 3,5 milioni. In questo momento il tasso di occupazione dei centri di accoglienza dellIspettorato Generale per lImmigrazione sfiora il 29%.
România Internațional, 21.01.2023, 19:06
Turismo – La Romania è presente con un padiglione nazionale alla Fiera Internazionale del Turismo di Madrid, in corso fino a domenica. Il padiglione è stato allestito dal Ministero dellImprenditoria e del Turismo, con la partecipazione delle associazioni di categoria, e promuove circuiti culturali, paccheti di turismo rurale e pacchetti city break. Il programma presso il padiglione romeno comprende, tra laltro, incontri con attori rilevanti del settore turistico, pubblico e privato, con lobiettivo di presentare in Spagna il potenziale turistico della Romania. Allo stesso tempo, la Fiera è unopportunità per promuovere Timişoara (Romania occidentale) come Capitale Europea della Cultura 2023.
164° dellUnione dei Principati Romeni – Il 24 gennaio, la Giornata dellUnione dei Principati Romeni, sarà celebrato dai rappresentanti dellIstituto di Cultura Romeno di Chisinau, Roma, Varsavia, Venezia, Istanbul e Vienna. LIstituto di Cultura Romeno “Mihai Eminescu” di Chisinau organizza un evento scientifico dedicato al 164° anniversario dellUnione dei Principati Romeni – Moldavia e Valacchia. LIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia organizza un convegno aperto al pubblico, volto a mettere in luce i cordiali rapporti italo-romeni durante il regno di Alexandru Ioan Cuza (1859-1866) e il percorso simile dei due popoli durante il processo di conseguimento dellunificazione nazionale. E lAccademia di Romania a Roma celebra la Giornata dellUnione dei Principati Romeni presentando al pubblico italiano, attraverso la propria pagina Facebook, un filmato sul ritratto ufficiale del principe Alexandru Ioan Cuza, realizzato dal pittore e fotografo Carol Popp di Szatmari. Dal canto suo, lIstituto di Cultura Romeno di Varsavia presenterà sulla piattaforma YouTube, con sottotitoli in polacco, il film documentario “LUnione dei Principati romeni nel 1859”, realizzato da Radu Găină. Anche lIstituto di Cultura Romeno Istanbul trasmette un film documentario sullUnione. La personalità di Cuza sarà evocata anche da ICR Vienna.
Lutto – Il critico teatrale romeno George Banu si è spento alletà di 79 anni. Lannuncio è stato fatto, oggi, dal direttore del Teatro Nazionale “Radu Stanca” di Sibiu, Constantin Chiriac. Il prestigioso critico teatrale, si era stabilito a Parigi nel 1973, dove è stato tre volte vincitore del Premio al miglior libro sul teatro della Francia: Bertolt Brecht ou le petit contre le grand (1981), Le theatre, sorties de secours (1989), Le rouge et lor (1989) È stato eletto tre volte presidente dellAssociazione Internazionale dei Critici di Teatro (1994-2001) È stato professore alla Sorbona di Parigi e presso lUniversità di Louvain la Neuve (Belgio). Per il suo lavoro ha ricevuto numerosi premi: Les Palmes Academiques e LOrdre des Arts et des Lettres, LOrdre du Merite National (Francia), il Premio della Città di San Paolo e il Premio della Città di Bologna.
Aiuti allevatori – La Commissione Europea ha approvato un regime di aiuti da 44 milioni di euro per sostenere gli allevatori di bestiame in Romania. Il Governo di Bucarest ha proposto allEsecutivo europeo questo regime di aiuti per gli agricoltori romeni, nel contesto della guerra condotta dalla Russia contro lUcraina. Laiuto sarà concesso sotto forma di sovvenzioni dirette. Gli aiuti sono volti a compensare una parte dei costi aggiuntivi sostenuti dai beneficiari ammissibili in seguito allaumento dei prezzi del carburante, dellenergia e e dei mangimi e aiutarli a superare le difficoltà finanziarie legate allattuale crisi geopolitica. Laiuto non supera i 250.000 euro per beneficiario e sarà concesso fino al 31 dicembre 2023 al più tardi.