21.01.2022
Covid – Sono 19.649 i contagi da Covid-19 segnalati nelle ultime 24 ore in Romania – un record dallinizio dellepidemia nel nostro Paese. Sempre oggi sono stati annunciati anche 49 decessi per Covid. Il ministro romeno della Salute, Alexandru Rafila, afferma che la mortalità per Covid è attualmente fino a dieci volte inferiore a quella registrata lo scorso ottobre, quando si registrava un numero simile di contagi. Il ministro ha aggiunto che fra breve sarà disponibile anche il trattamento antivirale innovativo. Daltra parte, poco più di 8 milioni di persone hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino anti-Covid in Romania e il tasso vaccinale della popolazione ammissibile di oltre 12 anni è pari al 47,5%. Lo ha reso noto il presidente del Comitato Nazionale di Coordinamento della Vaccinazione, Valeriu Gheorghiţă. Secondo lui, il tasso più alto di vaccinazione – il 56% – si è registrato nella fascia detà 50-59 anni. Il Ministero della Salute ha annunciato che il tasso di occupazione dei posti letto destinati ai pazienti Covid è attualmente del 22%, e ha precisato che le scuole potranno continuare lattività la prossima settimana.
România Internațional, 21.01.2022, 14:40
Covid – Sono 19.649 i contagi da Covid-19 segnalati nelle ultime 24 ore in Romania – un record dallinizio dellepidemia nel nostro Paese. Sempre oggi sono stati annunciati anche 49 decessi per Covid. Il ministro romeno della Salute, Alexandru Rafila, afferma che la mortalità per Covid è attualmente fino a dieci volte inferiore a quella registrata lo scorso ottobre, quando si registrava un numero simile di contagi. Il ministro ha aggiunto che fra breve sarà disponibile anche il trattamento antivirale innovativo. Daltra parte, poco più di 8 milioni di persone hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino anti-Covid in Romania e il tasso vaccinale della popolazione ammissibile di oltre 12 anni è pari al 47,5%. Lo ha reso noto il presidente del Comitato Nazionale di Coordinamento della Vaccinazione, Valeriu Gheorghiţă. Secondo lui, il tasso più alto di vaccinazione – il 56% – si è registrato nella fascia detà 50-59 anni. Il Ministero della Salute ha annunciato che il tasso di occupazione dei posti letto destinati ai pazienti Covid è attualmente del 22%, e ha precisato che le scuole potranno continuare lattività la prossima settimana.
Sciopero – Lo sciopero dei dipendenti dellAzienda per il Trasporto Pubblico di Bucarest continua oggi, nonostante il blocco dal tribunale. Tram, bus e autobus sono rimasti fermi anche se il tribunale aveva deciso, ieri, la ripresa immediata dellattività. Il tribunale deve pronunciarsi, oggi, anche in merito a una seconda sollecitazione del dellAzienda per il Trasporto Pubblico di Bucarest, che riguarda, però, lillegittimità dello sciopero. Il leader dei sindacalisti, Vasile Petrariu, ha condizionato la ripresa dei servizi di trasporto pubblico con le dimissioni del direttore dellazienda e ha chiesto aumenti salariali del 10%. Il direttore dellAzienda per il Trasporto Pubblico di Bucarest, Adrian Criţă, ha affermato che allinizio dellanno ha trasmesso al sindacato linvito alla negoziazione del Contratto Collettivo di Lavoro, ma non ha ricevuto alcuna risposta. Il sindaco della capitale Bucarest, Nicusor Dan, ritiene che la protesta sia di natura politica e chiede il rispetto della legge. Sempre oggi, i sindacalisti dellindustria dellalluminio hanno organizzato un comizio davanti alla sede del Governo. Essi richiamano lattenzione sulla grave situazione con cui si confronta questo settore, in seguito allacquisto di energia elettrica e di gas a prezzi molto alti. I sindacalisti ammoniscono che la riduzione della produzione sarà seguita da licenziamenti e dalla messa in cassa integrazione di migliaia di dipendenti del settore, ma anche di decine di migliaia di dipendenti delle compagnie che dipendono direttamente o indirettamente da questa industria.
Nato – La Russia ha chiesto, oggi, il ritiro delle truppe NATO da Romania e Bulgaria, come parte delle cosiddette garanzie di sicurezza sollecitate allOccidente. Il Ministero degli Esteri di Mosca afferma che desidera il ritiro delle truppe che chiama “straniere”, degli equipaggiamenti militari e degli armamenti dai Paesi ex-comunisti che non erano membri dellAlleanza Nord-Atlantica nel 1997. È il caso della Romania e Bulgaria – ha precisato la diplomazia russa, anche se, notano gli analisti, simili pretese possono interessare anche la Polonia e i Paesi Baltici. Il Cremlino afferma che i Paesi occidentali avrebbero promesso verbalmente, nel 1990, alla fine della Guerra Fredda, che la NATO non si sarebbe mai estesa dietro lex Cortina di Ferro. Dalla Polonia, nel nord, alla Bulgaria, nel sud, tutti gli ex Paesi satteliti dellUrss nellEuropa Centro-orientale sono, oggi, membri dellAlleanza, come anche le tre ex repubbliche sovietiche al Mar Baltico, Estonia, Lettonia e Lituania. Un sondaggio realizzato a marzo 202 rileva che l81 dei romeni considerano che la direzione in cui debba andare il Paese dal punto di vista delle alleanze politiche e miltari sia lOvest, ossia lUnione Europea, gli Usa e la NATO. Solo il 10,4% degli interpellati ritengono che la Romania debba andare verso lEst, ossia verso la Russia e la Cina.