21.01.2018
Bucarest – Il Comitato Nazionale del PSD, la principale componente della coalizione al governo in Romania, si riunirà, domani, per decidere la componenza del futuro Esecutivo. Il presidente romeno Klaus Iohannis ha accettato la proposta della coalizione PSD – ALDE e ha affidato alleurodeputata socialdemocratica Viorica Dăncila il compito di formare il Gabinetto. Il leader socialdemocratico e presidente della Camera dei Deputati, Liviu Dragnea, ha annunciato che il Parlamento sarà convocato in sessione straordinaria, il 29 gennaio, affinchè si pronunci tramite voto sullinsediamento del nuovo Esecutivo e ladozione del programma di governo. Allinizio della settimana, il socialdemocratico Mihai Tudose si è dimesso dallincarico di premier dopo aver perso il sostegno politico del PSD. Venerdi, il ministro per i Fondi Europei, Marius Nica, ha deciso di rassegnare anche lui le dimissioni.
România Internațional, 21.01.2018, 17:39
Bucarest – Il Comitato Nazionale del PSD, la principale componente della coalizione al governo in Romania, si riunirà, domani, per decidere la componenza del futuro Esecutivo. Il presidente romeno Klaus Iohannis ha accettato la proposta della coalizione PSD – ALDE e ha affidato alleurodeputata socialdemocratica Viorica Dăncila il compito di formare il Gabinetto. Il leader socialdemocratico e presidente della Camera dei Deputati, Liviu Dragnea, ha annunciato che il Parlamento sarà convocato in sessione straordinaria, il 29 gennaio, affinchè si pronunci tramite voto sullinsediamento del nuovo Esecutivo e ladozione del programma di governo. Allinizio della settimana, il socialdemocratico Mihai Tudose si è dimesso dallincarico di premier dopo aver perso il sostegno politico del PSD. Venerdi, il ministro per i Fondi Europei, Marius Nica, ha deciso di rassegnare anche lui le dimissioni.
Bucarest – Decine di migliaia di persone hanno protestato, ieri sera, a Bucarest e altre grandi città del Paese, contro le modifiche recate dal Parlamento, lo scorso mese, alle leggi sulla giustizia, ma anche contro le recenti misure fiscali adottate dal Governo. Alle proteste nella capitale sono venuti manifestanti dallintero Paese. Si sono registrati disagi nel traffico nella zona e incidenti tra i protestatari e i gendarmi. I manifestanti si sono radunati in Piazza dellUniversità nel centro città e poi si sono recati verso il Palazzo del Parlamento, dove hanno protestato per decine di minuti. Hanno gridato slogan antigovernativi e contro la coalizione al governo PSD-ALDE. In segno di solidarietà con i manifestanti in Romania numerosi romeni hanno protestato anche in varie città europee, come Milano, Budpaest, Madrid e Parigi, contro le più recenti modifiche legislative nel Paese. I partecipanti hanno recato cartelli con messaggi contro il Governo di Bucarest e hanno chiesto la salvaguardia dellindipendenza della giustizia.
Bruxelles — Il ministro romeno degli Esteri, Teodor Meleşcanu, parteciperà, domani, a Bruxelles, alla riunione del Consiglio Affari Esteri. I principali temi sull’agenda saranno la Libia, l’Accordo post Cotonou e il Processo di Pace nel Medio Oriente. I ministri degli Esteri dei Paesi Ue parteciperanno ad un pranzo di lavoro, dove ospite speciale sarà il presidente palestinese Abu Mazen. In occasione del Consiglio si terra’ anche una colazione di lavoro con Werner Hoyer, il presidente della Banca Europea per gli Investimenti. Ricordiamo che la Convenzione di Cotonou, adottata nel 2000, è il più comprensivo accordo di partenariato tra l’Ue e i Paesi in via di sviluppo, regolamentando i rapporti dell’Unione con 79 Paesi, compresi 48 dell’Africa Subsahariana. La Convenzione di Cotonou mira alla riduzione e, alla fine, all’eliminazione della povertà.
XXX — Il nostro Paese è stato presente all’edizione 2018 della Fiera Internazionale del Turismo di Madrid cu uno stand nazionale, all’insegna della “Romania — una destinazione turistica per 365 giorni all’anno”. Presso lo stand è stata collocata una replica del portone d’ingresso della fortezza di Alba Iulia (centro della Romania), città al nome della quale è legata la Grande Unità del 1918 e, implicitamente, il Centenario celebrato quest’anno dai romeni. Per tutta la durata della fiera, ai visitatori sono stati presentati, tramite informazioni e filmati, dettagli storici sulla Grande Unità, ma anche i principali prodotti turistici romeni, i circuiti culturali, le offerte di turismo in mezzo alla natura, di turismo rurale, i pacchetti di city-break, il turismo attivo e di avventura, il turismo termale e di wellness. D’altra parte, sei agenzie turistiche hanno rappresentato la Romania alla Fiera del turismo di Helsinki, la maggiore nei Paesi scandinavi, che ha chiuso i battenti oggi. Esse hanno presentato la propria offerta ai potenziali turisti finlandesi, appassionati di destinazioni meno conosciute. Le agenzie romene hanno promosso il turismo di lusso o verde con i prodotti locali, percorsi di scoperta della natura, fotografici, ciclistici, gli scambi di esperienza nel settore agricolo e il Festival Untold, che si è aggiudicato il premio Best Major European Festival” nel 2015.
Canberra – La coppia di tenniste romene formata da Irina Begu e Monica Niculescu (testa di serie numero 10) si è qualificata, oggi, a Melbourne, nei quarti di finale della prova di doppio dellAustralian Open, il primo di Grande Slam dellanno. Hanno beneficiato dellabbandono della coppia Nadia Kichenok/Anastasia Rodionova (Ucraina/Australia). Nei quarti, le romene incontreranno le vincitrici della partita tra Nicole Melichar/Kveta Peschke (USA/Repubblica Ceca) e Jennifer Brady/Vania King (Usa). Sempre oggi, la coppia formata dalla tennista romena Sorana Cîrstea e la brasiliana Beatriz Haddad Maia sono state eliminate dagli ottavi di finale del torneo dalla coppia Lucie Safarova/Barbora Strycova. Domani, nella prova di singolo, la romena Simona Halep, numero uno mondiale e la principale favorita, giocherà negli ottavi di finale contro la nipponica Naomi Osaka, nr. 72 WTA. La Halep si è qualificata, ieri, negli ottavi dopo aver battuto lamericana Lauren Davis. Simona Halep ha giocato la più drammatica partita della sua carriera e la più lunga (3 ore e 45 minuti), davanti ad una sfidante aggressiva, il numero 76 mondiale. (traduzione di Adina Vasile)