20.12.2021 (aggiornamento)

Finanziaria – Via libera dallEsecutivo di Bucarest alle bozze della Finanziaria e della Legge sul bilancio della previdenza sociale 2022. La Finanziaria 2022 punta su una crescita economica del 4,6% e un PIL di 1.317,3 miliardi di lei, mentre il deficit di bilancio cash viene mantenuto entro i parametri graditi con la Commissione Europea nella procedura per deficit eccessivo, rispettivamente il 5,84% del PIL. Il ministro romeno delle Finanze, Adrian Câciu, ha dichiarato che linflazione media annua sarà del 6,5%, e il salario medio lordo di 6.095 lei al mese. Continuiamo il consolidamento fiscale, ma in modo equilibrato, sia per quanto riguarda le spese, che gli introiti dalla prospettiva del bilancio generale consolidato, ha precisato Câciu. Il ministro ha menzionato che il deficit di conto corrente e il deficit commerciale sono alti e attualmente cè una pressione sul tasso di cambio nel contesto delle feste invernali. Secondo la bozza della Finanziaria, le spese per gli investimenti saranno di circa 88,4 miliardi di lei lanno prossimo. Le bozze saranno inviate al Parlamento per lapprovazione.

România Internațional, 20.12.2021, 20:25

Romania-Ue-Nato – Il premier romeno, Nicolae Ciucă, effettua una visita di lavoro a Bruxelles, per incontrarsi con alti esponenti delle istituzioni europee e della Nato. Secondo un comunicato del Governo, il premier si incontrerà, domani, con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e con altri membri della Commissione.Nicolae Ciuca trasmetterà la piena apertura del nuovo Esecutivo di Bucarest verso il consolidamento del dialogo con le istituzioni europee e presenterà le sue priorità, con accento sulla gestione efficace della pandemia, limplementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e lacceleramento della preparazione per la transizione ecologica e digitale. Allo stesso tempo, Nicolae Ciucă affronterà il tema della sicurezza energetica, con accento sulla questione dei prezzi dellenergia e sul mantenimento del ruolo del gas e dellenergia nucleare nel periodo di transizione ecologica, un elemento essenziale per la stabilità economica della Romania.Il premier romeno ha anche programmato un incontro, presso la sede della NATO, con il segretario generale dellOrganizzazione Nord-Atlantica, Jens Stoltenberg. I due affronteranno temi in attualità dellagenda di sicurezza, soprattutto le evoluzioni nel Vicinato orientale e nella zona del Mar Nero. Il premier romeno ribadirà la determinazione del Governo romeno di contribuire attivamente alle missioni e operazioni Nato e limpegno dellEsecutivo romeno per quanto riguarda le spese alleate per la difesa.

Covid – Sono 424 i nuovi contagi da Covid-19 registrati, nelle ultime 24 ore, in Romania, e 36 i decessi, di cui 8 avvenuti prima dellintervallo di riferimento. In calo, daltra parte, il numero delle persone che scelgono di vaccinarsi. Dallinizio della campagna vaccinale in Romania, quasi un anno fa, oltre 7,7 milioni di persone hanno completato il ciclo vaccinale. La Romania si trova al penultimo posto nellUe dal punto di vista della percentuale di persone vaccinate contro il Covid-19.

Covid, Passenger Locator Form – È entrato in vigore anche in Romania il modulo digitale di localizzazione del passeggero (Passenger Locator Form), che va compilato per lingresso nel Paese. Il modulo sostituisce la dichiarazione epidemiologica richiesta finora ai valichi di confine. Le informazioni sollecitate servono per stabilire se sono necessarie certe restrizioni, ma anche per facilitare uneventuale indagine epidemiologica se, ulteriormente, risulta che cè stato un contatto diretto con qualcuno contagiato con il nuovo coronavirus. Il modulo è gia in vigore in 18 stati UE.

Rivoluzione anticomunista – A 32 anni dalla Rivoluzione anticomunista, a Timişoara (ovest), è stato celebrato, oggi, il giorno della vittoria contro il comunismo, con una serie di manifestazioni dedicate al più importante momento della storia recente della Romania. A mezzogiorno, le sirene sono suonate per tre minuti per ricordare che, 32 anni fa, Timişoara è diventata la prima città libera dal comunismo in Romania. A 4 giorni dallinizio delle manifestazioni contro il regime Ceauşescu e dalle sanguinose rappresaglie con un bilancio di centinaia di morti e feriti, le grandi fabbriche sono scese in sciopero e decine di migliaia di romeni sono scesi in piazza. La folla si è radunata nella Piazza dellOpera e lesercito si è ritirato nelle caserme. I simboli comunisti sono stati rimossi, si è costituito il Fronte Democratico Romeno e, dal balcone dellOpera, Timişoara è stata dichiarata libera dal comunismo.

Fascicolo “Colectiv” – La Corte dAppello di Bucarest continua le udienze finali nel fascicolo “Colectiv”, il club nella capitale romena Bucarest dove, ben 6 anni fa, è scoppiato un incendio in seguito al quale sono morti oltre 60 giovani. Il Pubblico Ministero ha chiesto il massimo della pena per lex sindaco del rione 4 della capitale, Cristian Popescu Piedone, per funzionari del Comune, i patron del club, due vigili del fuoco, due esperti pirotecnici e i rappresentanti di una ditta di fuochi dartificio. La tragedia di Colectiv si può ripetere in qualsiasi momento e la società romena è stata segnata da ciò che è successo il 30 ottobre del 2015, ha dichiarato uno dei procuratori. 2 anni fa, il Tribunale di Bucarest ha condannato gli imputati a pene tra 3 anni con sospensione e 12 anni e 8 mesi con esecuzione.

Proteste – In Romania, i primi negoziati tra i rappresentati del Ministero dei Trasporti e dei sindacati delle Ferrovie Romene sono falliti. Lattuazione della Legge sullo status del personale delle Ferrovie è stata rinviata a gennaio 2023, e i sindacalisti hanno iniziato una protesta spontanea. Il traffico ferroviario è stato seriamente colpito. Il direttore delle Ferrovie Romene ha fatto appello a una rapida ripresa del lavoro, in quanto, ha ammonito lui, linterruzione ha conseguenze sulleconomia nazionale, non solo sul trasporto passeggeri, ma anche sul trasporto merci sulle ferrovie. La Legge sullo status del personale ferroviario aumenterebbe del 30% i salari dei 50.000 dipendenti della compagnia, ma lattuale Governo ha rinviato la sua applicazione, come aveva fatto anche il precedente.