20.11.2019
Presidenziali – In Romania continua, fino a sabato mattina, alle ore 07.00, la campagna elettorale per il secondo turno delle elezioni presidenziali, in programma domenica 24 novembre. Gli sfidanti sono il presidente in carica, Klaus Iohannis, sostenuto dal PNL (al governo) e la leader socialdemocratica ed ex premier Viorica Dăncilă. LAutorità elettorale permanente informa che il registro elettorale è stato aggiornato e il numero totale di elettori iscritti sulle liste elettorali permanenti è di 18.217.411 cittadini. Il numero totale dei cittadini romeni residenti allestero e aventi diritto di voto è di 715.064 persone. Nel primo turno, al quale hanno partecipato 14 candidati, Klaus Iohanis ha ottenuto il 37,82% dei voti, mentre Viorica Dăncilă il 22,26%. Laffluenza alle urne è stata del 51,19%. Allestero, dove si è votato per tre giorni, è stata registrata unaffluenza record di oltre 675 mila persone. Anche al ballottaggio si voterà per tre giorni nei seggi elettorali allestero: venerdì dalle 12:00 alle 21:00, e sabato e domenica, dalle 7:00 alle 21:00, con la possibilità di prolungare l’orario di apertura dei seggi fino a mezzanotte. Il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest ha già inviato i materiali necessari per il voto allestero. Per gli 835 seggi elettorali allestiti oltreconfine, sono state inviate 4.608.175 schede, oltre 100 mila in più rispetto al primo turno.
România Internațional, 20.11.2019, 15:35
Misure – La Commissione europea ha raccomandato oggi alla Romania un aggiustamento strutturale annuo dell1% del Prodotto Interno Lordo nel 2020, per assicurarsi che il tasso di crescita nominale della spesa pubblica primaria netta non superi lanno prossimo il 4,4%. Inoltre, si consiglia alla Romania di utilizzare qualsiasi incasso eccezionale per ridurre il deficit e che le misure per il consolidamento del bilancio siano in grado di garantire un miglioramento durevole del saldo strutturale pubblico in modo da favorire lo sviluppo. Inoltre, si raccomanda a Bucarest di presentare al Consiglio, entro il 15 aprile 2020, una relazione sulle misure adottate.
Riunione – Il ministro degli Esteri romeno Bogdan Aurescu, ha incontrato oggi, il Segretario di Stato americano Michael Pompeo, in margine della riunione a Bruxelles dei capi della diplomazia dei Paesi NATO. Secondo un comunicato della diplomazia romena, il ministro romeno ha sostenuto la necessità dellaumento della presenza militare statunitense in Romania, nel contesto di sicurezza instabile della regione del Mar Nero. Allo stesso tempo, Aurescu ha ribadito il fermo impegno del nuovo governo di Bucarest per unequa divisione delle responsabilità, confermando la continuazione dello stanziamento del 2% del PIL alla difesa e la partecipazione della Romania alle missioni militari allestero. Dal canto suo, il segretario di stato americano, Mike Pompeo, ha salutato il ruolo del popolo romeno, nell’allontanamento dal potere, 30 anni fa, del regime comunista e nella restaurazione della democrazia — si legge in un comunicato del Dipartimento di Stato Americano. Sempre oggi, Bogdan Aurescu ha incontrato l’omologo francese, Jean-Yves Le Drian, occasione in cui ha evocato la Dichiarazione Congiunta sul Partenariato Strategico firmata nel 2018 dai presidenti Klaus Iohannis ed Emmanuel Macron, che ha rilanciato i rapporti bilaterali.
Gaudeamus — Ha aperto i battenti, a Bucarest, la 26ma edizione della Fiera del libro Gaudeamus, organizzata da Radio Romania. Nei cinque giorni dellevento, avranno luogo quasi 900 eventi e più di 250 espositori presenteranno le loro offerte in vari settori. Lattuale edizione della Fiera Gaudeamus è dedicata ai trentanni passati dalla Rivoluzione del dicembre 1989 e il poeta Mircea Dinescu e lattore Ion Caramitru, personalità emblematiche della Rivoluzione, sono copresidenti onorari.
Tragedia – Il proprietario di unazienda romena che ha effettuato la disinfestazione in due condomini di Timişoara, città nellovest della Romania, è stato messo, ieri sera, in custodia cautelare per 30 giorni. Limprenditore è accusato di omicidio colposo, lesioni corporee e traffico di sostanze proibite. Di recente, in seguito a unazione di disinfestazione, tre persone hanno perso la vita: un neonato di 9 giorni, un bambino di 3 anni e sua madre. Sono ricoverate in ospedale più di 40 persone, nella maggior parte bambini. I due palazzi sono stati evacuati e gli abitanti dei condomini alloggiano per qualche notte da parenti, amici e negli spazi messi a disposizione dalle autorità. La tragedia ha generato panico tra la popolazione e decine di persone si sono presentate al pronto soccorso per esami del sangue. Secondo i primi accertamenti, gli insetticidi adoperati per la disinfestazione sono stati acquistati sul mercato nero e contenevano una sostanza molto tossica. Parallelamente alle indagini penali in questo caso, sul posto si fanno nuove decontaminazioni e una squadra di controllo del Ministero della Salute sta effettuando controlli nella zona.
Moldova – Il primo ministro russo Dmitry Medvedev ha dichiarato, oggi, che Mosca conta sul recupero delle opportunità fallite nei rapporti con Chisinau. La dichiarazione è stata resa durante lincontro con il primo ministro della Moldova (Paese ex sovietico, a maggioranza romenofona), Ion Chicu, che si trova assieme a unimportante delegazione del governo in Russia, informa Radio Chisinau. Il primo ministro russo ha auspicato inoltre che la visita della delegazione del governo di Chisinau migliori i rapporti tra la Russia e la Moldova, incentivando la cooperazione in campo economico e degli investimenti, nonché in questioni umanitarie. Dal canto suo, Ion Chicu ha affermato che la Russia e la Moldova hanno visioni comuni in settori come gli investimenti o la politica sociale. È la prima volta da molto tempo che un premier moldavo effettua la sua prima visita all’estero a Mosca, anziché a Bucarest o Bruxelles. L’investitura del governo di Ion Chicu è avvenuta dopo che il precedente esecutivo della pro-europea Maia Sandu è stato rimosso in seguito ad una mozione di sfiducia avviata dai socialisti del presidente Igor Dodon, che facevano parte della coalizione governativa.