20.11.2016
Bucarest — Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha lanciato “La Guida dell’elettore romeno all’estero”, destinata ai cittadini della diaspora che desiderano votare alle politiche dell’11 dicembre. La guida contiene informazioni sulle categorie di cittadini romeni che possono votare, sulle modalità di voto, sull’orario dei seggi elettorali, sui documenti in base ai quali si può esercitare il diritto di voto, ma anche sulle istruzioni per il voto per corrispondenza. I cittadini romeni all’estero che non hanno optato per il voto per corrispondenza potranno scegliere uno sui 417 seggi elettorali all’estero. La maggior parte, rispettivamente 70 e 50, sono organizzati in Italia e Spagna e 35 in Moldova. Ci sono 111 seggi elettorali in più rispetto allo scrutinio parlamentare del 2012 e 123 in più rispetto alle presidenziali del 2014. Due anni fa, a causa dell’organizzazione difettosa, migliaia di romeni della diaspora non hanno potuto esercitare il loro diritto di voto.
România Internațional, 20.11.2016, 16:39
Bucarest — Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha lanciato “La Guida dell’elettore romeno all’estero”, destinata ai cittadini della diaspora che desiderano votare alle politiche dell’11 dicembre. La guida contiene informazioni sulle categorie di cittadini romeni che possono votare, sulle modalità di voto, sull’orario dei seggi elettorali, sui documenti in base ai quali si può esercitare il diritto di voto, ma anche sulle istruzioni per il voto per corrispondenza. I cittadini romeni all’estero che non hanno optato per il voto per corrispondenza potranno scegliere uno sui 417 seggi elettorali all’estero. La maggior parte, rispettivamente 70 e 50, sono organizzati in Italia e Spagna e 35 in Moldova. Ci sono 111 seggi elettorali in più rispetto allo scrutinio parlamentare del 2012 e 123 in più rispetto alle presidenziali del 2014. Due anni fa, a causa dell’organizzazione difettosa, migliaia di romeni della diaspora non hanno potuto esercitare il loro diritto di voto.
Bucarest — Il premio letterario “Goncourt — La Scelta degli Studenti Romeni” è stato vinto, quest’anno, dal romanzo “L’altro che adoriamo” della scrittrice francese Catherine Cusset. Il romanzo è stato votato da sette giurie formate da studenti francofoni di sette città della Romania, e l’annuncio è stato fatto proprio alla Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus, organizzata, a Bucarest, da Radio Romania. Il libro verrà tradotto in romeno e Catherine Cusset sarà invitata a tenere conferenze in Romania. Dopo cinque giorni, la Fiera Gaudeamus si è conclusa con l’assegnazione dei trofei della 23-esima edizione. Vi hanno partecipato centinaia di case editrici che hanno programmato oltre 850 eventi, da incontri con gli scrittori, presentazioni di libri e dibattiti, fino a recital e workshop. Quest’anno, il Paese ospite d’onore è stata la Cina. Alla prossima edizione, gli Stati Uniti avranno lo statuto di invitato speciale alla Fiera Gaudeamus.
Bucarest — Da oggi fino a domenica prossima, a Bucarest si svolge il Festival Internazionale TES FEST, che si propone di portare all’attenzione del pubblico la cultura yiddish. Vi partecipano compagnie di teatro degli USA, di Israele, Francia e Polonia, gruppi e interpreti di musica klezmer, e saranno organizzati anche workshop e presentazioni di libri. Questa prima edizione del Festival è organizzata dal Teatro Ebraico di Stato, in occasione del 140esimo anniversario della fondazione del primo teatro professionista in lingua yiddish del mondo, in Romania, a Iaşi (nord-est), nel 1876, dallo scrittore e artista Avram Goldfaden. Stando agli organizzatori, il Festival si rivolge al pubblico largo, a romeni e stranieri, di ogni età, ed è volto ad aprire, tramite mezzi di espressione specifici, una porta di conoscenza, contribuendo così alla comprensione, all’accettazione e all’avvicinamento fra le culture.
Bucarest — Più manifestazioni sono state organizzate oggi in Romania, in occasione della Giornata delle vittime degli incidenti stradali, stabilita dalle Nazioni Unite nel 2005, nella terza domenica di novembre. L’anno scorso, in Romania, si sono registrati quasi 1900 de morti e più di 9000 feriti in incidenti stradali, lo ha reso noto la Polizia Romena. Più della metà avevano superato i 30 anni. La statistica rileva che uno su cinque incidenti si verifica nella zona della capitale, mentre al polo opposto si trova la provincia di Covasna, nel centro del Paese. La maggior parte degli incidenti sono avvenuti tra una macchina e un passante e 8 su 10 incidenti si sono registrati su strade asciutte. Secondo la più recente statistica europea, la Romania si piazza al secondo posto, dopo la Lettonia, dal punto di vista del numero di morti in incidenti stradali.
Bucarest — La nazionale di rugby della Romania ha sconfitto, sabato sera, la rappresentativa del Canada per 21-16, in una partita-test sullo Stadio Nazionale “L’Arco di Trionfo” di Bucarest. E’ stata la prima partita fra le due squadre dopo quella storica nella Coppa del Mondo 2015, quando la nazionale della Romania è riuscita e a riprendersi dal punteggio di 0-15 e a vincere la partita per 17-15. Sabato prossimo, nell’ultima partita-test dell’anno, la Romania incontrerà l’Uruguay, sempre sullo Stadio “L’Arco di Trionfo”. (tr. G.P.)