20.09.2019
Presidenziali – I candidati alle presidenziali del prossimo novembre, in Romania, si possono iscrivere fino a domani presso lUfficio Elettorale Centrale. Oggi hanno inoltrato la loro candidatura il presidente romeno in carica, Klaus Iohannis, sostenuto dal Partito Nazional-liberale, allopposizione, e il leader dellUnione Salvate Romania, Dan Barna, sostenuto dallAlleanza USR – PLUS, sempre allopposizione. Ieri hanno inoltrato la candidatura per la carica suprema nello stato anche la premier e leader del Partito Socialdemocratico, Viorica Dăncilă, e il rappresentante del Partito Movimento Popolare (allopposizione), Theodor Paleologu. Il primo turno delle presidenziali è indetto per il 10 novembre e il secondo per il 24.
România Internațional, 20.09.2019, 17:19
Presidenziali – I candidati alle presidenziali del prossimo novembre, in Romania, si possono iscrivere fino a domani presso lUfficio Elettorale Centrale. Oggi hanno inoltrato la loro candidatura il presidente romeno in carica, Klaus Iohannis, sostenuto dal Partito Nazional-liberale, allopposizione, e il leader dellUnione Salvate Romania, Dan Barna, sostenuto dallAlleanza USR – PLUS, sempre allopposizione. Ieri hanno inoltrato la candidatura per la carica suprema nello stato anche la premier e leader del Partito Socialdemocratico, Viorica Dăncilă, e il rappresentante del Partito Movimento Popolare (allopposizione), Theodor Paleologu. Il primo turno delle presidenziali è indetto per il 10 novembre e il secondo per il 24.
Emergenza clima – Le ong ambientaliste e per la difesa dei diritti umani in Romania cominciano una settimana di proteste contro lassenza di misure efficaci di contrasto dei cambiamenti climatici. Oggi, a Bucarest, si è svolta una marcia tra uno dei parchi centrali della città e il Ministero dellAmbiente, volta ad attirare lattenzione sulle emergenze climatiche nel Paese e sulle soluzioni necessarie nel caso delle maggiori industrie inquinanti. Lazione si iscrive nella protesta mondiale contro linquinamento, culminante con unassemblea gigantesca a New York, tre giorni prima del vertice Onu dedicato ai problemi ambientali. Un recente rapporto degli scienziati francesi rileva che il riscaldamento globale è molto più rapido di quanto si pensasse.
Le Giornate della Nato – Oltre 80 militari e tecnica militare delle Forze Terrestri e Aeree romene partrecipano alle Giornate della NATO, che si svolgono da oggi fino a domenica, a Ostrava, in Repubblica Ceca. Allevento, la Romania ha ricevuto lo status di nazione-partner speciale. “Le Giornate della Nato a Ostrava” è uno spettacolo pubblico annuale organizzato in concomitanza con la Giornata delle Forze Aeree Ceche, e consiste in dimostrazioni aeree e mostre statiche delle forze armate e di polizia degli stati partecipanti, sia membri Nato, che partner. Ieri, alla vernice della mostra “Siamo insieme: la Romania e gli Stati Uniti – 15 anni nella Nato”, presso lAmbasciata degli Starti Uniti di Bucarest, la premier romena Viorica Dăncilă ha dichiarato che la Romania resta fermamente impegnata a rispettare la sua promessa di stanziare il 2% del Pil alla Difesa. La premier ha aggiunto che Bucarest continuerà a contribuire attivamente e in modo responsabile alla promozione dei valori della Nato nel vicinato dellAlleanza.
Collaboratori Securitate — L’ex presidente romeno Traian Băsescu ha collaborato con la polizia politica del regime comunista, la Securitate. Lo ha deciso, oggi, la Corte d’Appello di Bucarest. Il fascicolo all’esame della Corte è stato aperto dopo che il Consiglio Nazionale per lo Studio degli Archivi della Securitate ha chiesto al Tribunale di stabilire se l’ex presidente è stato collaboratore della Securitate. Traian Băsescu ha dichiarato di contestare la decisione. Secondo il suo difensore, nel momento in cui avrebbe fornito le note informative invocate dal Consiglio, mentre era studente dell’Istituto di Marina, l’ex capo dello stato era militare e si sottoponeva agli obblighi inerenti a questo statuto. L’ex presidente ha ricevuto finora dal Consiglio Nazionale per lo Studio degli Archivi della Securitate vari attestatazioni di non collaborazione con la Securitate.
Disoccupazione — Il tasso di disoccupazione tra le persone con un basso livello di istruzione era l’anno scorso, nell’Ue, del 12,5%, mentre quello delle persone con un livello terziario di istruzione era del 3,9%. Lo rilevano i dati pubblicati oggi dall’Eurostat. L’istruzione terziaria è offerta dalle università, dalle università tecniche, dagli istituti di tecnologia e altre istituzioni che rilasciano diplomi accademici o certificati di competenza professionale superiore. I divari tra i tassi di disoccupazione relativi ai due livelli educativi nell’Ue si sono accentuati, dal 5,8%, nel 2002, all’8,6, nel 2018. Il tasso di disoccpazione tra le persone tra i 25 e i 64 anni con un basso livello di istruzione è salito nell’Ue dal 10,1%, nel 2002, al 12,5%, nel 2018, mentre in Romania la crescita è stata più ridotta, dal 5%, nel 2002, al 5,4%, nel 2018. In Germania, invece, la più forte economia europea, questo tasso è calato dal 15%, nel 2002, all’8,5%, nel 2018.
Anniversario di Bucarest – Oggi sono ricorsi 560 anni dalla prima attestazione nei documenti della capitale romena, Bucarest. In questa occasione, il Municipio di Bucarest organizza, nel finesettimana, una serie di eventi culturali – atelier per i piccoli e i grandi, teatro di strada, spazi culinari, concerti e il già tradizionale concorso internazionale di 3D video mapping iMapp Bucharest, giunto alla sesta edizione. Domani, otto equipe presenteranno i propri spettacoli pieni di colore, suono e luce sulla facciata del Palazzo del Parlamento, il secondo più grande edificio amministrativo nel mondo, dopo il Pentagono. Prima del concorso, in Piazza della Costituzione, nel centro città, si esibiranno i celebri artisti Schiller e Waldeck.