20.09.2015
Bucarest – Il presidente romeno Klaus Iohannis riceverà domani il neoambasciatore americano a Bucarest, Hans Klemm. Lo ha reso noto lAmministrazione presidenziale. Nellambito della ceremonia di prestazione del giuramento presso il Dipartimento di Stato americano, Klemm ha precisato che, in veste di ambasciatore, si concentrerà sullo sviluppo dei rapporti economici romeno-americani e che una delle priorità del suo mandato sarà offrire assistenza nel campo del contrasto della corruzione in Romania. Lultimo ambasciatore americano a Bucarest è stato Mark Gitenstein, il quale ha concluso il mandato a dicembre 2012. Negli ultimi 2 anni e mezzo la Rappresentanza diplomatica degli Usa a Bucarest è stata diretta da incaricati daffari. Daltra parte, il presidente romeno effettuerà, da mercoledi, una visita di una settimana negli Usa per partecipare alla 70esima Assemblea Generale dellOnu di New York e al vertice Onu dove avrà più interventi. In occasione della visita, il capo dello stato sincontrerà con il vicepresidente americano Joe Biden, con investitori americani e rappresentanti della comunità romena negli Usa.
România Internațional, 20.09.2015, 18:26
Bucarest – Il presidente romeno Klaus Iohannis riceverà domani il neoambasciatore americano a Bucarest, Hans Klemm. Lo ha reso noto lAmministrazione presidenziale. Nellambito della ceremonia di prestazione del giuramento presso il Dipartimento di Stato americano, Klemm ha precisato che, in veste di ambasciatore, si concentrerà sullo sviluppo dei rapporti economici romeno-americani e che una delle priorità del suo mandato sarà offrire assistenza nel campo del contrasto della corruzione in Romania. Lultimo ambasciatore americano a Bucarest è stato Mark Gitenstein, il quale ha concluso il mandato a dicembre 2012. Negli ultimi 2 anni e mezzo la Rappresentanza diplomatica degli Usa a Bucarest è stata diretta da incaricati daffari. Daltra parte, il presidente romeno effettuerà, da mercoledi, una visita di una settimana negli Usa per partecipare alla 70esima Assemblea Generale dellOnu di New York e al vertice Onu dove avrà più interventi. In occasione della visita, il capo dello stato sincontrerà con il vicepresidente americano Joe Biden, con investitori americani e rappresentanti della comunità romena negli Usa.
Bucarest – Lambasciatore romeno a Budapest è stato convocato, domani, al Ministero ungherese degli Esteri, in seguito alle dichiarazioni del capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, sul tema delle recinzioni di filo spinato costruite dallUngheria ai confini, per fermare il flusso migratorio. Il ministro ungherese degli Esteri Peter Szijjarto ha criticato duramente, oggi, le affermazioni del collega di Bucarest. Bogdan Aurescu ha affermato, ieri, durante i colloqui, a Bucarest, con il collega olandese, Bert Koenders, che la costruzione di recinzioni che delimitino “lEuropa civilizzata” dal resto dellEuropa è un gesto autistico e inaccettabile. Nellopinione del ministro romeno, per quanto riguarda la migrazione la soluzione sarebbe risolvere le situazioni che determinano la gente a scappare via dal proprio Paese. Aurescu ha ribadito limpegno di Bucarest ad accogliere 1.785 rifugiati, ma ha precisato che nel futuro la Romania potrebbe migliorare le sue capacità di accoglienza con laiuto dei fondi europei.
XXX — Testare la capacità di reazione è necessario anche se la Romania non si confronta in questo momento con una pressione migratoria. Lo ha dichiarato, oggi, il vicepremier e ministro dell’Interno romeno, Gabriel Oprea. Egli ha valutato i risultati di un’esercitazione preventiva volta a testare la capacità operativa di risposta e intervento delle autorità romene, svoltasi questi giorni nella provincia di Timis (ovest), al confine con la Serbia. Oprea ha spiegato che tutti gli stati confinanti con la Romania hanno preso misure supplementari di rafforzamento della sicurezza al confine. Il Ministero dell’Interno ha precisato che nell’ambito dell’esercitazione sono stati allestiti temporanemente due campi profughi nelle località Lunga e Stamora Moravita (in provincia di Timis). D’altra parte, oggi è stato riaperto dopo 5 giorni, il valico di confine tra Ungheria e Serbia di Rözske, alla presenza dei ministri dell’Interno dei due Paesi. Il flusso di migranti attraverso i Paesi nei Balcani verso il nord ed ovest dell’Europa continua. In Austria sono arrivati questo finesettimana circa 13.000 persone, la maggioranza via Ungheria, ma anche via Slovenia. In Croazia, negli ultimi 5 giorni sono entrati 25.000 rifugiati, via Serbia, stando ai dati resi pubblici dal Ministero dell’Interno di Zagabria.
Bucarest – Il principale partito allopposizione in Romania, il Partito Nazional-liberale, ha annunciato di inoltrare una mozione di sfiducia sul tema della mancanza di credibilità del Governo, generata dai problemi con la giustizia del premier Victor Ponta. Il presidente interinale del principale partito al governo, il Partito Socialdemocratico, Liviu Dragnea, ha dichiarato che non crede nel successo di una simile mozione. Il premier socialdemocratico Victor Ponta e un suo collega di partito, il senatore Dan Sova, sono stati rinviati, giovedi, a giudizio, dall DNA, per reati di corruzione. Il 5 giugno, i procuratori hanno annunciato che Ponta è indagato per falsità in documenti sotto firma privata, concorso in evasione fiscale e riciclaggio di denaro, nel fascicolo di corruzione sulle compagnie energetiche Turceni şi Rovinari (sud), riguardante la conclusione di contratti di assistenza giuridica. Inoltre, i procuratori hanno constatato che è necessaria la continuazione del perseguimento penale di Ponta anche per conflitto dinteressi, collegato al suo incarico di premier. Victor Ponta ha smentito le accuse dei procuratori e ha respinto la richiesta del capo dello stato Klaus Iohannis e dellOpposizione liberale che rassegni le dimissioni.
Bucarest – Tre militari romeni impegnati nella missione Resolute Support” in Afghanistan sono stati lievemente feriti, oggi, nell’esplosione di un autobomba. Stando al Ministero della Difesa di Bucarest, i tre stavano eseguendo una missione di pattugliamento a circa 8 km dalla Base militare di Kandahar. La Romania ha attualmente 617 militari in Afghanistan.
Bucarest — La Romania ha a disposizione 6,7 miliardi di euro per i prossimi 7 anni attraverso il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, ma per attirare i fondi occorre un migliore coordinamento e una maggiore cooperazione tra le autorità nazionali e locali. Lo ha dichiarato, oggi, a Bucarest, la commissaria europea alla Politica Regionale, Corina Creţu, alla Fiera ”RuralFest”, organizzata dalla Rappresentanza della Comissione Europea in Romania. L’evento è ispirato a simili manifestazioni in altri stati comunitarie si prefigge di ripristinare il ponte tra le zone rurali e quelle urbane.
Bucarest – Stasera cala il sipario sulla 22esima edizione del Festival Internazionale “George Enescu”, uno dei più prestigiosi eventi del genere in Europa. In tutto, questanno 22 lavori di Enescu sono stati interpretati dalle più importanti orchestre del mondo e dai più valorosi artisti internazionali. Circa 2.500 artisti stranieri e 500 romeni sono stati presenti alledizione 2015 che si è svolta per 22 giorni a Bucarest e in altre città romene. Nel cartellone del festival decine di concerti in sale da concerto e allaperto. Gli organizzatori hanno annunciato oggi che il programma delledizione 2017 del festival è già ultimato all80%.
Bucarest – Questo fine settimana si sono svolte celebrazioni per i 556 anni dalla prima menzione nei documenti della capitale romena Bucarest. Tra le manifestazioni: il primo festival in Romania di musica alternativa al 100% romena, Sound & Vision, concerti dal vivo e atelier tematici, nonchè l”iMapp Bucharest”- uno dei maggiori spettacoli di viedo-mapping nel mondo. Giunta alla quinta edizione, “La Notte Bianca di Bucarest” ha portato nelle strade proiezioni di animazioni, giochi di laser e suoni, concerti di musica e pittura dal vivo, strumenti musicali-visivi e tecnologie di ultima generazione di artisti romeni e internazionali. (traduzione di Adina Vasile)