20.08.2016
România Internațional, 20.08.2016, 16:57
Bucarest — I funerali della Regina Anna hanno avvicinato, sotto il segno della Corona, la Romania e la Moldova, la chiesa ortodossa e quella cattolica, le anime e le aspirazioni dei romeni di tutto il mondo — afferma la principessa ereditaria Margherita, la Custode della Corona Romena, in un messaggio di ringraziamento. La principessa sottolinea che la Regina Anna è stata un esempio di devozione nei confronti del Re e della Nazione, e il rispetto e l’ammirazione con cui i romeni l’hanno accompagnata sull’ultimo cammino danno ancora più speranza nel futuro. La regina Anna è stata sepolta sabato scorso nella Nuova Cattedrale Arcivescovile e Reale, eretta nei pressi del monastero di Curtea de Argeş, dove sono sepolti i re della Romania. La Regina si è spenta il 1 agosto in un ospedale svizzero a 92 anni. Re Michele, gravemente malato, non ha potuto partecipare ai funerali.
Bucarest — I rappresentanti delle comunità storiche dei romeni che vivono vicino i confini del Paese o all’estero, partecipanti all’Università Estiva di Izvorul Mureşului (centro), hanno chiesto, in una risoluzione, la creazione di un Ministero dei Romeni nel Mondo, la facilitazione dell’ottenimento della cittadinanza romena e la creazione di nuovi istituti culturali. I romeni d’oltreconfine chiedono anche l’aumento del numero di deputati e senatori che rappresentino proporzionalmente il numero dei cittadini romeni della diaspora e della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona). La risoluzione sarà inviata alla Presidenza, al Parlamento, al Governo e ai partiti politici.
Bucarest — Gli autotrasportatori romeni hanno reso noto che entreranno in sciopero giapponese e circoleranno ogni giorno, con 30 chilometri orari in Romania, fino a quando le polizze di assicurazione RC auto saranno diminuite a 4.907 lei all’anno (circa 1100 euro). Le associazioni padronali del settore organizzeranno, il 15 settembre, una grande protesta a livello nazionale. La maggior parte dei trasportatori sono vicini al fallimento, dopo che le tariffe da pagare per il trasporto commerciale di merci e persone sono aumentate di oltre il 300% rispetto al precedente anno e di oltre il 500% rispetto al 2014, sostengono gli autotrasportatori.
Bucarest — Oggi ricorrono 48 anni dalla realizzazione della prima auto romena, la Dacia 1100, prodotta dalla fabbrica di Mioveni (sud). Diventata oggi pezzo da museo e custodita dal Club Automobilistico Romeno (ACR), questa auto era una copia della famosa Renault ed era stata costruita in base ad un accordo tra le autorità comuniste dell’epoca e il produttore francese di automobili. Poco dopo è seguita la versione Dacia 1300, poi quella migliorata, 1310, quasi l’unico tipo di macchina che circolava in Romania prima della rivoluzione anticomunista del 1989. La Renault ha comprato nel 1999 il 51% del capitale della Dacia ed ha rilanciato la fabbrica di Mioveni, grazie ai modelli Logan e Duster, che si vendono oggi in tutto il mondo.
Washington — La tennista romena Simona Halep, n.4 mondiale, si è qualificata nelle semifinali del torneo WTA di Cincinnati (USA), con un montepremi di 2,5 milioni di dollari, dopo aver sconfitto la polacca Agnieszka Radwanska, n.5 WTA. Halep incontra oggi, per un posto nella finale, la tedesca Angelique Kerber, n.2 mondiale, che ha sconfitto nei quarti la spagnola Carla Suarez Navarro (n.9 mondiale). Kerber, vicecampionessa olimpica, ha la chance di salire al primo posto nella classifica mondiale se vincerà il torneo dell’Ohio. Halep conduce per 4-2 nelle partite dirette contro la Kerber. Nelle semifinali di Cincinnati è arrivato anche il romeno Horia Tecau, vicecampione olimpico nel doppio maschile accanto a Florin Mergea. Il suo partner nel doppio del torneo americano è l’olandese Jean-Julien Rojer.
Brasile — I maratonisti Marius Ionescu e Nicolae Soare e il lottatore Albert Saritov rappresentano la Romania domenica nell’ultimo giorno delle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Dopo due settimane di gare, la delegazione della Romania si piazza al 45-esimo posto nella classifica per medaglie, con una d’oro, vinta dalla squadra femminile di spada, una d’argento ottenuta dai tennisti Florin Mergea e Horia Tecău nella doppio maschile e due di bronzo aggiudicate dal sollevatore di pesi Gabriel Sîncrăian e dall’equipaggio femminile di canottaggio di 8+1. I risultati alle Olimpiadi hanno determinato il presidente del Comitato Olimpico e Sportivo Romeno (COSR), Alin Petrache, ad annunciare già le sue dimissioni. Al bilancio deludente in Brasile si aggiunge lo scandalo di corruzione scoppiato in Romania, generato dai sospetti di contraffazione di un marchio: la polizia sta indagando sull’attività della compagnia che ha fornito l’abbigliamento alla squadra olimpica della Romania. Gli atleti si sono lamentati che le divise si sono rovinate dopo pochi giorni e che il colore è rimasto impresso sulla pelle. Secondo la stampa, la compagnia Pax Creative, che ha fornito gli abbiglimenti ufficiali degli atleti romeni per le Olimpiadi di Rio 2016, è stata fondata dall’ex presidente COSR, Octavian Morariu, attualmente membro nel Comitato Internazionale Olimpico, e dal segretario generale in carica, Ioan Dobrescu. (tr. G.P.)