20.08.2014
Bucarest — Durante un incontro con l’incaricato d’affari americano a Bucarest, Dean Thompson, il ministro della difesa romeno, Mircea Duşa, ha affermato oggi, che la situazione in Ucraina è motivo di preoccupazione sia per la NATO, che per la Romania, quale stato alleato. Duşa ha ribadito, d’altra parte, l’impegno della Romania a garantire lo sviluppo e l’intensificazione del Partenariato Strategico tra i due Paesi. Mircea Duşa ha apprezzato il ruolo della base militare americana di Mihail Kogălniceanu (sud-est) – un importante nodo di trasporto per gli equipaggiamenti americani che tornano dall’Afghanistan. Inoltre, il ministro romeno ha informato la parte americana sullo stato dei lavori per il collocamento di elementi dello scudo antimissile americano a Deveselu, nel sud della Romania, che diventerà operativo nel 2015.
România Internațional, 20.08.2014, 16:16
Chisinau — Il rappresentante speciale del presidente russo Vladimir Putin in Crimea, Oleg Belaventsev, ha affermato che la regione secessionista pro-russa Transnistria, nell’est della Moldova (repubblica a maggioranza romenofona), alla fine, entrerà a far parte della Russia. Il rappresentante del Cremlino nella penisola ucraina, annessa alla Russia lo scorso marzo, ha aggiunto che se dipendesse da lui, annetterebbe subito la Transnistria. La regione è uscita, de facto, dal controllo di Chisinau nel 1992, dopo un conflitto armato conclusosi con centinaia di morti e con l’intervento delle truppe russe dalla parte dei separatisti. Ulteriormente, loro hanno sollecitato l’annessione alla Federazione Russa. Anche se pretende di rispettare l’integrità territoriale della Moldova, Mosca sostiene, dal punto di vista finanziario e militare, il regime secessionista.
Bucarest — A Eforie Nord (stazione sul litorale del Mar Nero, nel sud-est della Romania), continua la riunione dei 200 rappresentanti delle comunità romene d’oltreconfine, che analizzano i problemi affrontati dai romeni all’estero e il modo in cui le autorità di Bucarest potrebbero aiutarli. In precedenza, il premier Victor Ponta aveva detto che la diaspora deve promuovere la cosiddetta “parte bella” della Romania, anzicché evocare i suoi problemi. Dal canto loro, i partecipanti alla riunione hanno chiesto ai politici di Bucarest di non contribuire alla divisione dei romeni all’estero.
Bucarest — Il Ministero degli Esteri di Bucarest informa i cittadini romeni interessati che, alla luce dei casi sempre più numerosi di contagio dalla febbre emorragica (Ebola), il Kenya ha chiuso da oggi le frontiere per i cittadini che viaggiano dalla Guinea, Liberia e Sierra Leone. Inoltre la compagnia Kenya Airways ha sospeso i voli verso queste destinazioni. Secondo il più recente bilancio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’epidemia di Ebola, la più grave dal debutto della febbre emorragica, nel 1976, ha provocato il decesso di oltre 1.200 persone, la maggior parte in Liberia (più di 400), Guinea e Sierra Leone.
Bucarest — La campione della Romania al calcio, Steaua Bucarest ha battuto ieri sera in casa, per 1-0, la bulgara Ludogorets Razgrad, nella prima manche del play-off di Champions League. La partita di ritorno è prevista la prossima settimana, a Sofia. Se vincerà, Steaua giocherà, come l’anno scorso, nei gruppi di Champions League, mentre se perderà sarà iscritta nei gruppi di Europa League. Nel play-off della seconda competizione interclub europea, la Romania è rappresentata da Petrolul Ploiesti (sud), che incontrerà domani in casa la croata Dinamo Zagabria, e da Astra Giurgiu (sud), che incontrerà in trasferta la francese Olympique Lyon.
Washington — La tennista romena Simona Halep, n.2 mondiale, è stata eliminata sin dal debutto nel secondo turno del torneo di New Haven (USA) dalla slovacca Magdalena Rybarikova, n.68 WTA, che ha ottenuto una vittoria sorprendente per 2-6, 6-4, 6-3. Nello stesso torneo, la coppia formata dalla romena Monica Niculescu e dalla francese Caroline Garcia si è qualificata nei quarti di finale del doppio femminile, dopo aver sconfitto per 6-0, 5-7, 14-12, la coppia Anna-Lena Grönefeld (Germania) / Karolina Koukalova (Rep. Ceca).
(traduzione di Gabriela Petre)