20.06.2015
Bucarest — La Romania prende tutte le misure necessarie, accanto ai Paesi membri NATO, per riassicurare il fianco est dell’Alleanza Nord-Atlantica e dell’UE. Il ministro della Difesa Nazionale, Mircea Duşa, ha dichiarato che a tale scopo è aumentato il numero delle esercitazioni militari congiunte svolte sul territorio della Romania. Il ministro della Difesa ha inoltre annunciato che Bucarest intende acquistare 12 aerei da combattimento F 16 oltre a quelli già in via di restauro. In questi giorni, più di 1.000 militari di 25 Paesi membri dell’Alleanza partecipano, nel poligono di Cincu, in provincia di Braşov (centro della Romania), all’ampia esercitazione TRIDENT JOUST 15, un’operazione di difesa collettiva della NATO. E’ la prima volta che strutture di un Comando Alleato Riunito sono dispiegate in Romania e, sempre per la prima volta, sarà esercitato il trasferimento del comando e del controllo della Forza di Risposta della NATO ad una location temporanea. Inoltre, in guarnigioni e su poligoni dellest della Romania, si svolge fino al 26 giugno, unesercitazione multinazionale delle Forze per le operazioni speciali – ROUSOFEX 15. Vi partecipano militari di Bulgaria, Georgia, Grecia, Moldova, Polonia, Romania, USA e Turchia.
România Internațional, 20.06.2015, 16:43
Bucarest — La Romania prende tutte le misure necessarie, accanto ai Paesi membri NATO, per riassicurare il fianco est dell’Alleanza Nord-Atlantica e dell’UE. Il ministro della Difesa Nazionale, Mircea Duşa, ha dichiarato che a tale scopo è aumentato il numero delle esercitazioni militari congiunte svolte sul territorio della Romania. Il ministro della Difesa ha inoltre annunciato che Bucarest intende acquistare 12 aerei da combattimento F 16 oltre a quelli già in via di restauro. In questi giorni, più di 1.000 militari di 25 Paesi membri dell’Alleanza partecipano, nel poligono di Cincu, in provincia di Braşov (centro della Romania), all’ampia esercitazione TRIDENT JOUST 15, un’operazione di difesa collettiva della NATO. E’ la prima volta che strutture di un Comando Alleato Riunito sono dispiegate in Romania e, sempre per la prima volta, sarà esercitato il trasferimento del comando e del controllo della Forza di Risposta della NATO ad una location temporanea. Inoltre, in guarnigioni e su poligoni dellest della Romania, si svolge fino al 26 giugno, unesercitazione multinazionale delle Forze per le operazioni speciali – ROUSOFEX 15. Vi partecipano militari di Bulgaria, Georgia, Grecia, Moldova, Polonia, Romania, USA e Turchia.
Bucarest – 120 aerei civili e militari e 200 piloti e paracadutisti partecipano oggi a Bucarest per 12 ore al maggiore show aereo in Romania. Si svolgono dimostrazioni delle Forze Aeree Romene, ma anche dei piloti di Turkish Stars, Baltic Bees (Lettonia), US Airforce, Royal Airforce e delle Forze Aeree del Pakistan. Sempre a Bucarest si svolge questo fine settimana anche la nona edizione del Festival Internazionale di Folclore, cui partecipano oltre 2.000 artisti di Romania, Moldova, Armenia, Serbia, India e Scozia.
Bucarest — La Romania è diventata membro a pieni diritti dell’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare (CERN). Secondo un comunicato del Ministero dell’Educazione e della Ricerca di Bucarest, il Consiglio CERN, riunitosi questa settimana a Ginevra, ha adottato all’unanimità, la Risoluzione di ammissione. L’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare è stata fondata nel 1954 ed è il maggiore centro di ricerca nella fisica delle particelle elementari. Tutti i suoi programmi riguardano temi che rappresentano delle priorità scientifiche moderne. I rapporti tra Romania e CERN risalgono al 1991, quando è stato firmato il primo accordo sull’implicazione della ricerca e dell’industria romena nei programmi dell’Organizzazione.
XXX — Quasi 200 mila persone hanno inoltrato nel primo trimestre di quest’anno domande di asilo in Paesi dell’UE, l’80% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I dati sono stati resi pubblici dall’ufficio europeo di statistica – EUROSTAT — in occasione della Giornata Mondiale dei Rifugiati, celebrata oggi. Per l’occasione, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati e la Conferenza Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo hanno lanciato un messaggio audio in più lingue, tramite cui l’opinione pubblica viene sensibilizzata e resa consapevole dei problemi con cui si confrontano i rifugiati. Il ministro degli Affari Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha affermato in un comunicato che il numero senza precedenti delle persone costrette a spostarsi riflette non solo l’aumento della sofferenza a scala individuale, ma anche la molteplicazione allarmante delle fonti di violenza e di instabilità a livello globale. Nel 2014, il sistema internazionale umanitario è continuato ad essere segnato da crisi complesse (in Siria, Iraq, Sudan meridionale, Repubblica Centro-africana), con conseguenze devastanti a livello umano e socio-economico. A fine anno, più di 59 milioni di persone dipendevano dalla tutela e dall’assistenza offerte dall’Ufficio dell’Alto Commissario dell’ONU per i Rifugiati.
Bucarest — Il sindaco di uno dei sei rioni di Bucarest, il liberale Andrei Chiliman, accusato di corruzione, è indagato sotto controllo giudiziario nel fascicolo “Tangenti per contratti pubblici” ed è stato sospeso dall’incarico per i prossimi due mesi. I procuratori della DNA avevano chiesto la custodia cautelare nei confronti del sindaco, sollecitazione respinta però dal tribunale supremo. Le accuse sono di associazione a delinquere e associazione a traffico d’influenza in forma continuata. La Direzione Nazionale Anticorruzione affermava che già dal 2004, quando ha vinto il primo mandato di sindaco del primo rione, il più ricco di Bucarest, Chiliman avrebbe preteso e ottenuto commissioni compresi tra il 10 e il 15% del valore di alcuni lavori pubblici commissionati, in base a criteri clientalari. I danni ammontano a circa nove milioni di euro. Nello stesso dossier, sono sotto inchiesta anche due consiglieri del sindaco e l’ex tesoriere del Partito Nazionale Liberale.
Baku — Il romeno Marius Berbecar ha vinto, oggi, la medaglia di bronzo nella finale ai paralleli del concorso di ginnastica artistica dei Giochi Europei di Baku. E’ la quarta medaglia ottenuta dagli atleti romeni dall’inizio dei Giochi Europei 2015 e la terza al concorso di ginnastica artistica, dopo le due vinte, sempre oggi, da Andreea Iridon — argento nella prova di trave e bronzo ai paralleli. Le prime rappresentanti della Romania che sono salite sul podio a Baku sono state Roxana Borha ed Elena Meroniac che formano l’equipe di kayak 2, che hanno vinto l’argento nella prova di 500 m. (traduzione di Gabriela Petre)