20.05.2015
Bucarest — Una missione tecnica del FMI e della Commissione Europea si trova a Bucarest, nel contesto in cui la Romania auspica di concludere l’attuale programma finanziario con il Fondo a settembre. Fino al 26 maggio, i colloqui punteranno sul Codice Fiscale e sullo stato di implementazione delle misure previste nel programma con il Fondo e la CE. Gli analisti politici considerano che i colloqui non saranno facili e che il loro risultato è difficile da anticipare, nel contesto in cui il governo insiste che la Romania ha bisogno di rilassamento fiscale. Il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici, ha dichiarato che desidera l’ultimazione con successo dell’attuale accordo e che ulteriormente sarà presa una decisione in merito alla continuazione del partenariato con il FMI. L’attuale accordo in via di svolgimento è il terzo sollecitato al FMI dall’inizio della crisi economica nel 2009, è di tipo stand-by e si conclude in autunno. L’accordo è stato firmato a settembre 2013 per 2 anni e il suo valore ammonta a circa 2 miliardi di euro.
România Internațional, 20.05.2015, 17:06
Bucarest — Una missione tecnica del FMI e della Commissione Europea si trova a Bucarest, nel contesto in cui la Romania auspica di concludere l’attuale programma finanziario con il Fondo a settembre. Fino al 26 maggio, i colloqui punteranno sul Codice Fiscale e sullo stato di implementazione delle misure previste nel programma con il Fondo e la CE. Gli analisti politici considerano che i colloqui non saranno facili e che il loro risultato è difficile da anticipare, nel contesto in cui il governo insiste che la Romania ha bisogno di rilassamento fiscale. Il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici, ha dichiarato che desidera l’ultimazione con successo dell’attuale accordo e che ulteriormente sarà presa una decisione in merito alla continuazione del partenariato con il FMI. L’attuale accordo in via di svolgimento è il terzo sollecitato al FMI dall’inizio della crisi economica nel 2009, è di tipo stand-by e si conclude in autunno. L’accordo è stato firmato a settembre 2013 per 2 anni e il suo valore ammonta a circa 2 miliardi di euro.
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha firmato, oggi, il decreto di nomina di Sevil Shhaideh nell’incarico di ministro dello Sviluppo Regionale e dell’Amministrazione Pubblica. Sevil Shhaideh è stata proposta dal Partito Socialdemocratico, al governo. La carica era rimasta vacante dopo che Liviu Dragnea si è dimesso il 15 maggio, il giorno in cui è stato condannato ad un anno di carcere con sospensione nel fascicolo sul referendum del 2012 sulla destituzione dell’ex presidente romeno Traian Băsescu.
Bucarest — I deputati di Bucarest hanno adottato oggi la bozza della legge sull’insolvenza delle persone fisiche con residenza permanente, beni e redditi in Romania. La legge viene a sostenere i debitori soffocati dai debiti. In questo modo, si da’ priorità al piano di rimborso dei debiti entro un periodo di fino a cinque anni e non alla liquidazione dei beni o all’esecuzione forzata. D’altra parte, sempre oggi, la Camera dei Deputati, ha bocciato la richiesta di riesame del Codice Silvico inoltrata dal presidente Klaus Iohannis ed ha adottato la legge nella forma iniziale. Il capo dello stato aveva chiesto che il documento venisse riesaminato, perché nella sua opinione conteneva provvedimenti che potrebbero limitare l’attività degli operatori economici e creare le premesse per un trattamento discriminatorio.
Bucarest — Più di 1.100 militari e 14 navi di Bulgaria, Romania e USA parteciperanno da venerdì fino al 28 maggio, nel Mar Nero, alla prima delle tre esercitazioni importanti organizzate quest’anno dalle Forze Navali Romene. L’esercitazione Romanian Trident Poseidon 2015” avrà luogo nelle acque territoriali romene ed internazionali del Mar Nero ed ha come obiettivo l’aumento del livello di addestramento dei marines romeni. D’altra parte, fino a fine giugno, aerei romeni MIG 21 Lancer, accanto a 4 aerei di combattimento portoghesi, svolgono missioni di pattugliamento nello spazio aereo romeno, anche sopra il Mar Nero. Le missioni, organizzate sotto il coordinamento del Comando Aereo della NATO che ha la base a Ramstein, in Germania, fanno parte delle misure NATO volte a garantire la sicurezza degli stati del fianco est dell’Alleanza.
Bucarest — L’unità di crisi del MAE romeno ha chiesto il sostegno dei partner internazionali per la gestione della crisi generata dal rapimento del cittadino romeno in Burkina Faso, un mese e mezzo fa’. Lo si legge in un comunicato dell’istituzione. Inoltre il MAE precisa che l’unità di crisi continua a verificare la veridicità delle informazioni e del materiale audio inviato dal gruppo jihadista che rivendica il rapimento. Il leader del gruppo ha annunciato di recente l’adesione al movimento terroristico Lo Stato Islamico, responsabile dei più sanguinosi attentati registrati ultimamente. Il romeno faceva parte di un’equipe di pattugliamento che garantiva la sicurezza nella zona di uno sfruttamento minerario. Le autorità del Burkina Faso hanno dispiegato un importante contingente militare nella zona, in vista dell’individuazione dei rapitori.
L’Aja — I ministri dell’economia di oltre 50 Paesi partecipano da oggi, per due giorni, all’Aja alla Conferenza ministeriale sulla Carta dell’Energia. I partecipanti firmeranno la Carta Internazionale dell’energia 2015 — documento aggiornato ogni anno a cominciare dal 1991, quando è stata firmata la prima versione che ha avuto come scopo l’integrazione dei mercati energetici degli ex Paesi comunisti in quelli dell’Europa Occidentale. La Romania vi è rappresentata dal ministro dell’Energia, Andrei Gerea. Il tema centrale della conferenza di oggi è la forte necessità di investimenti nel settore energetico, stimati dall’Agenzia Nazionale per l’Energia a 48 trilioni di dollari americani fino al 2035. Il denaro serve per sostituire le reti e gli impianti vecchi e per lo sfruttamento di nuovi giacimenti di gas e greggio, ma anche per investimenti nell’energia verde e l’aumento dell’efficacia energetica.
Vienna — Il gruppo Voltaj, che rappresenta la Romania, si è qualificato ieri nella finale dell’Eurofestival, dopo la prima semifinale del concorso svoltasi a Vienna. Accanto a Voltaj si sono qualificati nella finale anche i rappresentanti di Albania, Armenia, Russia, Ungheria, Serbia, Belgio, Estonia, Grecia e Georgia. Il voto del pubblico e quello della giuria specializzata hanno avuto le stesse percentuali nella classifica stabilita. La seconda semifinale dell’Eurofestival si svolgerà giovedì, mentre la finale è in programma sabato.
Parigi — I tennisti romeni Victor Hănescu e Marius Copil hanno superato il primo round di qualificazione per il tabellone del torneo francese di Roland Garros, il secondo di Grande Slam dell’anno. Nel secondo turno, Hănescu (n.187 ATP) giocherà contro il britannico Kyle Edmund (n.121 ATP), mentre il prossimo sfidante di Copil sarà l’australiano John-Patrick Smith (n.162 ATP). Nel femminile la Romania è rappresentata da più tenniste, tra cui anche la n.3 mondiale, Simona Halep, arrivata nella finale l’anno scorso a Roland Garros, ma che ha perso la partita contro la russa Maria Sharapova.
(traduzione di Gabriela Petre)