20.04.2023 (aggiornamento)
Grano, sostegno agli agricoltori — Via libera, oggi, dal Governo di Bucarest a una decisione sulla concessione di aiuti di emergenza ai produttori agricoli del settore cerealicolo. Si tratta di sovvenzioni offerte ai produttori agricoli colpiti dallaumento delle importazioni di grano a basso costo dallUcraina. Le somme andranno a compensare le spese sostenute dai produttori di cereali per tenere nei magazzini le quantità di grano ottenute dalla propria produzione nel 2022 e registrate in questi spazi il 1° febbraio 2023. Il valore del regime di aiuto è di circa 20 milioni di euro, metà dall’UE, metà dal Governo. Ieri, la Romania ha deciso di continuare a consentire il transito di cereali dallUcraina, ma ha introdotto ulteriori misure per proteggere gli agricoltori locali. Le decisioni sono state annunciate dopo le discussioni che il ministro dell’Agricoltura romeno, Petre Daea, ha avuto con il suo omologo ucraino, Mikola Solski. Nello stesso giorno, i ministri responsabili del Commercio e dell’Agricoltura della Polonia, Ungheria, Slovacchia, Bulgaria e Romania hanno analizzato la situazione insieme al vicepresidente della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis, e al commissario europeo allAgricoltura, Janusz Wojciechowski. E il capo dellesecutivo comunitario, Ursula von der Leyen, ha annunciato che verranno prese misure integrate e ha promesso un nuovo aiuto finanziario di 100 milioni di euro per gli agricoltori colpiti dalle agevolazioni offerte ai produttori di grano in Ucraina.
Romania-Sudamerica – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, continua il suo tour sudamericano in Cile e Argentina. In Brasile, prima tappa, ha incontrato il suo omologo Luiz Inacio Lula da Silva, assieme al quale ha firmato una dichiarazione congiunta sullo sviluppo delle relazioni bilaterali. Il capo dello Stato romeno ha mostrato che è necessario proseguire gli sforzi per incoraggiare gli imprenditori dei due Paesi ad avviare progetti comuni, nonché per stimolare gli investimenti reciproci. Iohannis ha affermato che il Brasile è un amico di vecchia data della Romania e il più importante partner economico della regione latinoamericana e che questanno ricorrono 95 anni di relazioni diplomatiche bilaterali. Iohannis ha visitato anche lo stato di Rio de Janeiro, dove ha discusso di questioni ambientali con le autorità locali.
Fiera — Al via la più grande fiera educativa romena nel campo dellingegneria, Polifest, organizzata dal Politecnico di Bucarest. Sono attesi oltre 1.800 ricercatori e docenti, studenti e laureati dellateneo, nonché studenti appassionati del settore. I partecipanti hanno accesso a convegni scientifici, workshop, mostre di attrezzature e nuove tecnologie, presentazioni di offerte formative e opportunità di lavoro. Vi partecipano più di 70 compagnie e istituti di ricerca.
Moldova, espulsione diplomatico russo – La Repubblica di Moldova (ex-sovietica, a maggioranza romenofona) ha espulso un diplomatico russo che accompagnava il presidente del Tatarstan, Rustam Minnihanov, nel suo tentativo di entrare nel territorio della repubblica. Il diplomatico, dichiarato persona non grata, e un altro dipendente dellambasciata russa sono stati accusati di comportamento inappropriato nei confronti della polizia di frontiera, che non ha permesso al leader del Tatarstan di entrare nella Repubblica di Moldova. Il Tatarstan è una repubblica russa autonoma e il suo presidente è un sostenitore della guerra della Russia in Ucraina. Il primo ministro moldavo, Dorin Recean, ha dichiarato che per coloro che aiutano a uccidere bambini e donne in Ucraina non c’e’ posto nella Repubblica di Moldova. Il capo del governo ha, inoltre, dichiarato che le autorità di Chisinau non accetteranno che la Repubblica di Moldova sia associata alle atrocità della guerra in Ucraina.
Ue-Moldova – Il Parlamento Europeo ha adottato, ieri, a Strasburgo, a larga maggioranza, una risoluzione in cui afferma che ladesione della Repubblica di Moldova rappresenterebbe un investimento strategico in unEuropa unita e forte e si pronuncia per lavvio delladesione negoziati con Chisinau fino alla fine dellanno. Nel documento si afferma che la Moldova resta esposta alle pressioni e ai ricatti energetici russi, alle turbolenze economiche causate dalla guerra nella confinante Ucraina, nonché ai tentativi sostenuti dal Cremlino di destabilizzare il governo filoeuropeo del Paese.
Retribuzione – La retribuzione oraria media nel 2022 è stimata a 22,9 euro nellUe e 25,5 euro nellEurolandia, il che significa che, rispetto allo scorso anno, è aumentata del 4,4% nellUe e del 4% nellarea delleuro, secondo i dati pubblicati oggi da Eurostat. Gli incrementi maggiori sono stati registrati in Ungheria (16,4%), Bulgaria (15,5%), Lituania (13,4%) e Romania (12,3%). Al polo opposto, gli aumenti salariali più bassi sono stati registrati in Danimarca (2,2%), Italia, Malta e Finlandia (tutti 2,3%). NellUE, le attività economiche che hanno registrato nel 2022 i maggiori incrementi della retribuzione oraria media sono state registrate nellindustria estrattiva (9,6%), seguita da attività professionali, scientifiche e tecniche (6,4%), dalla fornitura di energia elettrica, gas, calore e aria condizionata, nonché dallattività finanziaria e assicurativa (entrambe con un incremento del 5,6%).
Themis 2023 – La nave di sorveglianza marittima MAI 1106 della Polizia di frontiera romena partecipa nelle acque italiane alloperazione congiunta “THEMIS” 2023, organizzata dallAgenzia FRONTEX. Lequipaggio romeno, composto da 28 membri, svolge missioni di pattugliamento, ricerca e salvataggio nel Mediterraneo, come ha dichiarato alla corrispondente di Radio Romania in Italia, il comandante della nave, il commissario di polizia Nicolae Stignei.
Danza – Il Teatro di Danza di Sibiu (Romania centrale) è stato invitato alla terza edizione del Festival Internazionale di Teatro-Danza di Poznan, Polonia – “I confini della natura – I confini della cultura”, organizzato dal Teatro di Danza Polacco. Il Teatro di Danza di Sibiu presenterà a Poznan il 25 aprile per il grande pubblico e il 26 aprile in un evento a circuito chiuso, la più recente produzione di danza contemporanea realizzata a Sibiu – lo spettacolo “One way ticket / Un biglietto andata”, creato dalla coreografa Sandra Mavhima. Lo spettacolo è un saggio coreografico sulle sfide affrontate dagli europei dellEst che scelgono di emigrare in Occidente in cerca di una vita migliore. Gli spettacoli delle compagnie di danza invitate illustrano diversi stili e comprensioni del concetto di confine. Insieme al Teatro di Danza di Sibiu, sul palco del festival si esibiranno artisti e compagnie di danza provenienti da Ucraina, Repubblica Ceca e Polonia.
România Internațional, 20.04.2023, 20:05