20.04.2022
Romania-Ucraina – LAmbasciata della Romania a Kiev riaprirà prossimamente. Lo ha confermato il capo della diplomazia di Bucarest, Bogdan Aurescu, precisando che la ripresa effettiva dellattività avverrà immediatamente dopo il completamento dei preparativi tecnici e di sicurezza. D’altra parte, il 27 aprile, il presidente della Camera dei Deputati, Marcel Ciolacu, si recherà a Kiev. Ciolacu visiterà diverse aree colpite dalla guerra, comprese quelle in cui lesercito russo ha commesso atrocità. Anche il presidente del Senato, Florin Citu, si recherà in Ucraina. Non è stata annunciata una data precisa, ma Florin Citu ha specificato che visiterà le zone colpite dalla guerra e avrà discussioni con gli esponenti ucraini sul coinvolgimento della Romania nel piano di ricostruzione post-conflitto. Daltra parte, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo bulgaro, Rumen Radev, sulla situazione estremamente preoccupante in Ucraina e sul Mar Nero. “Romania e Bulgaria continueranno a coordinare i loro sforzi per fornire un sostanziale sostegno umanitario allUcraina e ai rifugiati ucraini”, ha affermato Iohannis sui social.
România Internațional, 20.04.2022, 17:07
Ucraina – I Paesi occidentali continueranno a sostenere lUcraina con fondi e armi. Lo hanno ribadito i leader della NATO, dellUnione Europea e del Gruppo G7, che hanno partecipato, ieri sera, a una videoconferenza organizzata su iniziativa del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. I leader mondiali hanno condannato laggressione militare russa nelle città ucraine e hanno deciso di imporre nuove sanzioni alla Russia. Nel suo discorso, il presidente Klaus Iohannis ha sottolineato limportanza del mantenimento dellunità alleata e transatlantica e ha condannato fermamente i crimini commessi dalle truppe russe contro i civili. Il capo dello stato ha ribadito la necessità della creazione al più presto del Battle Group della NATO in Romania.
Profughi – La polizia di frontiera romena ha annunciato, oggi, che oltre 750.000 cittadini ucraini sono entrati in Romania dallinizio della guerra nel Paese confinante. Ieri, a livello nazionale, 88.586 persone sono entrate nel Paese attraverso i valichi di frontiera, tra cui 7.348 cittadini ucraini (in aumento di oltre l11% rispetto al giorno precedente). Gli equipaggi che svolgono missioni nelle aree di responsabilità sono stati potenziati e lavorano in sistema integrato con le altre istituzioni abilitate, in vista di uno scambio operativo di dati e informazioni, nonché delladozione congiunta delle misure necessarie per la gestione dei casi.
Ucraina – Nel 56esimo giorno dellinvasione russa dellUcraina, i combattimenti più duri si svolgono a est, nella cosiddetta battaglia per il Donbas. Nella città portuale di Mariupol, la situazione resta estremamente grave. Qui i soldati assediati nella fabbrica Azovstal fanno un disperato appello per essere soccorsi e portati nel territorio di un Paese terzo. La conquista di Mariupol è importante per Mosca, in quanto assicura il collegamento tra la Crimea annessa e le regioni separatiste del Donbas. LUcraina ha raggiunto un accordo con la Russia sulla creazione di un corridoio umanitario per evacuare i civili dalla città, il primo in cinque giorni. Bambini, donne e anziani potrebbero essere evacuati verso Zaporozhye. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha denunciato loffensiva russa nellUcraina orientale e ha invitato le parti a porre fine alla lotta per una tregua umanitaria di quattro giorni in occasione della Pasqua ortodossa. LOccidente ha inviato, oggi, un messaggio di sostegno allUcraina durante la visita a Kiev del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. “La storia non dimenticherà i crimini di guerra” in Ucraina, ha sottolineato Michel. D’altra parte, secondo le Nazioni Unite, più di cinque milioni di ucraini sono fuggiti dal Paese dall’inizio dellinvasione russa.
Giornata dei Veterani – Il Ministero della Difesa romeno ha organizzato, oggi, a Bucarest e nelle principali unità militari nel Paese, eventi dedicati alla Giornata dei Veterani di Guerra, che sarà celebrata il 29 aprile. In programma incontri tra i vertici del Ministero della Difesa e i veterani di guerra, nonchè attività legate alla partecipazione dellesercito romeno alla Seconda Guerra Mondiale. La campagna “Riconoscenza ai veterani di guerra” culminerà il 29 aprile, con lorganizzazione di cerimonie militari e deposizioni di corone di fiori, in Romania e allestero, presso i cimiteri e monumenti ai caduti romeni della Seconda Guerra Mondiale.
Sostegno agli allevatori – Il Governo di Bucarest dovrebbe approvare, domani, listituzione di un regime di aiuti di stato a sostegno degli allevatori di bovini e suini e degli allevatori avicoli, nel contesto della crisi economica generata dalla pandemia di COVID-19. La bozza di ordinanza durgeza regolamenta le specie, i beneficiari, i criteri di ammissibilità, i documenti giustificativi, la durata dello schema, il valore degli aiuti di stato, nonché le procedure di implementazione. Inoltre, lEsecutivo apporterà modifiche alla legge sulla prevenzione e il contrasto del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo.
Lutto — Nel Parlamento di Bucarest si è tenuto, oggi, un minuto di raccoglimento, alla memoria del pianista Radu Lupu, una delle personalità più importanti della cultura romena, morto domenica, in Svizzera, alletà di 76 anni. Radu Lupu si è esibito, assieme a prestigiose orchestre sui più importanti palcoscenici del mondo. Nel 1995 ha ricevuto il Grammy per la migliore registrazione strumentale dellanno, con la Sonata in Si bemolle maggiore e la Sonata in La maggiore di Franz Schubert, e un anno dopo, il premio Edison per la migliore registrazione strumentale dellanno, con le sonate di Robert Schumann. Secondo il Ministero della Cultura di Bucarest, “i palscoscenici romeni restano più vuoti dopo la scomparsa del pianista Radu Lupu, un artista apprezzato e applaudito da specialisti e appassionati della musica di tutto il mondo”.