20.04.2020
Pasquetta ortodossa – Ottava di Pasqua per i fedeli ortodossi, a maggioranza in Romania, e i greco-cattolici, che hanno celebrato ieri la Resurrezione del Signore, la più grande festa del Cristianesimo e l’unica alla quale sono dedicati tre giorni. Fino all’Ascensione, i fedeli si rivolgono il saluto Cristo è Risorto!. A Pasquetta, nelle chiese è stato celebrato lo stesso servizio della Notte della Resurrezione e la Sacra Liturgia. In questi giorni, i fedeli seguono le messe esclusivamente in dirette televisive, radiofoniche e via Internet, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza coronavirus. In un post su Facebook, il ministro dell’Interno, Marcel Vela, ha ringraziato i cittadini che hanno rispettato le restrizioni. Veramente impressionante la vostra prova di rispetto e patriottismo per tutto il lavoro che abbiamo fatto in questi giorni!, ha scritto il ministro Vela, precisando che domani sarà annunciata un’azione speciale per mantenere il dialogo permanente con i cittadini. Intanto, la polizia ha inflitto parecchie multe negli ultimi due giorni ai cittadini che non si sono attenuti alle restrizioni imposte dalle autorità per contenere il diffondersi del COVID-19. In alcuni casi, si sono verificati scontri violenti, in cui le forze dell’ordine hanno fatto uso delle armi per calmare i tafferugli.
România Internațional, 20.04.2020, 16:14
COVID-19 – Le autorità romene non hanno ancora deciso misure per allentare le restrizioni imposte per contenere il diffondersi del nuovo coronavirus, restrizioni che vanno rispettate anche nel successivo periodo. Il Gruppo di Comunicazione Strategica indica che le discussioni sull’allentamento graduale terranno in considerazione l’evoluzione epidemiologica reale, la necessità di prevenire i rischi di una nuova ondata di contagi, le raccomandazioni della Commissione Europea e il coordinamento con gli altri stati dell’UE. Al momento, sono quasi 9000 i contagi accertati in Romania. Oltre 2000 persone sono guarite e dimesse, mentre 469 sono decedute. Sono oltre mille i contagi tra il personale sanitario, soprattutto a Suceava (nord-est), il principale focolaio del Paese, e nella capitale Bucarest. Oltre 60 anche decessi tra i connazionali all’estero, dove sono stati rilevati positivi più di 730, per la maggior parte in Italia e Spagna.
COVID-19, Romania – USA – La Romania riceverà un aiuto finanziario di 800.000 dollari come assistenza medica, che si aggiunge al recente trasporto finanziato dagli Stati Uniti, che ha portato nel Paese equipaggiamenti di protezione. Lo riferisce l’Ambasciata degli USA a Bucarest. L’ambasciatore Adrian Zuckerman evidenzia in un comunicato lo strettissimo rapporto tra i due Paesi ed esprime la fiducia che, tramite la collaborazione tra i due Stati amici e partner, le sfide affrontate in questo periodo verranno superate bene. L’annuncio fa seguito al messaggio rivolto in lingua romena in occasione della Pasqua ortodossa dall’ambasciatore americano, lui stesso oriundo della Romania.
Eurostat, bilancia commerciale – A febbraio, l’UE ha registrato un’eccedenza della bilancia commerciale pari a 22,4 miliardi di euro, rispetto ai 16,4 miliardi di euro nel corrispondente periodo del 2019. Lo rilevano le stime preliminari pubblicate oggi dall’Eurostat. In riferimento alla Romania, i dati indicano per gennaio e febbraio 2020 una crescita delle esportazioni del 2%, fino a 11,6 miliardi di euro, e del 3% delle importazioni, salite a 14,2 miliardi di euro. Per la Romania, il deficit della bilancia commerciale nel periodo analizzato è arrivato a 2,6 miliardi di euro, rispetto ai 2,5 miliardi nei primi due mesi del 2019.
Eurostat acquisti online – Solo il 22% dei bulgari e il 23% dei romeni hanno fatto acquisti online nel 2019, rispetto alla media comunitaria del 60%. I dati resi noti oggi dall’Eurostat indicano, però, che la percentuale dei romeni che predilogono gli acquisti online è aumentata costantemente, dal 2% nel 2009 al 20% nel 2018 e al 23% nel 2019. Lo scorso anno, ai primi posti nella graduatoria degli acquisti online si sono piazzati gli abitanti di Danimarca (84%), Svezia (82%), Paesi Bassi (81%), Germania (79%) e Finlandia (73%). Con la chiusura dei negozi e le restrizioni imposte dalla pandemia di COVID-19, il commercio elettronico dovrebbe registrare ulteriori crescite, indica ancora l’Eurostat.