20.03.2025 (aggiornamento)
Presidenziali in Romania: 7 rappresentanti di partiti o alleanze politiche e 4 indipendenti sulla lista definitiva dei candidati / UE: il presidente ad interim della Romania, Ilie Bolojan, partecipa alla riunione del Consiglio Europeo e al Vertice Euro in formato esteso / Fiera del Libro: Radio Romania apre stagione Gaudeamus a Craiova

Newsroom, 20.03.2025, 20:05
Presidenziali in Romania – La lista dei candidati per le elezioni presidenziali di maggio in Romania è ormai definitiva, dopo che ieri la Corte Costituzionale ha respinto gli ultimi ricorsi. I candidati sono 11, sette rappresentano partiti o alleanze politiche e quattro sono indipendenti. Sono 12 i candidati convalidati dall’Ufficio elettorale centrale e che hanno superato i ricorsi presentati alla Corte Costituzionale, ma la leader del Partito dei giovani, Anamaria Gavrila, ha deciso all’ultimo momento di ritirarsi. Sabato si deciderà l’ordine dei candidati sulle schede.
Elezioni – Nel mirino della procura sono diversi influencer che hanno realizzato una campagna a pagamento su Tiktok e altri social network per il candidato indipendente alle presidenziali Călin Georgescu. Nella mattinata sono state effettuate perquisizioni presso 17 indirizzi a Bucarest e in nove distretti. I pubblici ministeri si sono recati nuovamente nella residenza di Bogdan Peşchir, di cui i servizi segreti romeni hanno dimostrato, in un documento declassificato dal Consiglio supremo di difesa, che avrebbe finanziato la campagna di Georgescu su Tiktok con più di 380.000 euro. Nel mirino delle perquisizioni anche esponenti del clan Pian che hanno sostenuto la campagna di Georgescu e hanno ricevuto denaro su TikTok per promuovere il candidato con discorsi filo-russi e anti-occidentali. Documenti declassificati del Ministero dell’Interno e dell’Intelligence hanno dimostrato che gli influencer erano coinvolti nella promozione e nell’acquisto di voti. Le attività giudiziarie mirano a stabilire i collegamenti tra le persone oggetto delle perquisizioni e altre persone che potrebbero essere coinvolte in frodi elettorali e il modo in cui sono state pagate.
Ue – I leader degli Stati membri dell’UE hanno partecipato oggi a un vertice europeo a Bruxelles. Loro hanno riaffermato il loro impegno a continuare a sostenere l’Ucraina nella sua guerra con la Russia e a mantenere la pressione su quest’ultima, ma la dichiarazione firmata al termine del vertice non menziona i 40 miliardi di euro di aiuti richiesti per l’Ucraina dal capo della politica estera dell’UE, Kaja Kallas. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenski, che ha partecipato ai colloqui in videoconferenza, ha chiesto ai leader europei di approvare 5 miliardi di euro di aiuti per obici destinati al suo esercito. L’UE continuerà a fornire all’Ucraina un sostegno finanziario regolare e prevedibile, si legge nel documento contenente le conclusioni del vertice, che il primo ministro conservatore ungherese Viktor Orban ha rifiutato di firmare. La Romania è stata rappresentata dal presidente ad interim Ilie Bolojan, che partecipa, il 20 e il 21 marzo, sempre a Bruxelles anche alla riunione del Consiglio Europeo. Secondo l’Amministrazione Presidenziale di Bucarest, a margine dell’evento sarà organizzato un incontro con il segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, durante il quale si parlerà delle attuali sfide globali. Uno dei punti principali all’ordine del giorno dell’incontro riguarda la garanzia della competitività europea. Sono state individuate tre aree prioritarie di dibattito: semplificazione e riduzione degli oneri amministrativi, consolidamento del mercato energetico e unione delle economie e degli investimenti. Allo stesso tempo verranno affrontati gli ultimi sviluppi riguardanti il sostegno all’Ucraina.
PNNR – Il Governo di Bucarest si è riunito per analizzare le misure che garantiscono che le tappe fondamentali del Piano nazionale di ripresa e resilienza saranno pienamente raggiunte, in modo che l’intero importo stanziato alla Romania venga sbloccato. Il primo ministro Marcel Ciolacu ha annunciato di aver iniziato a visitare, senza preavviso, i cantieri, soprattutto quelli dove si utilizzano i soldi del PNRR per verificare lo stato dei lavori. Sempre nella riunione odierna, l’Esecutivo ha approvato un aiuto finanziario di 580 milioni di euro a favore delle grandi imprese consumatrici di energia, che permetterà loro di essere competitive sul mercato internazionale. Allo stesso tempo, il Governo ha approvato oltre 400 milioni di euro per l’edizione 2025 del programma “Start-up Nation”. Verranno donati 50.000 euro a ciascun giovane imprenditore che sarà ammesso a questo programma, per l’avvio di un’impresa o lo sviluppo di quella che già possiede.
Spesa pubblica – La decisione dell’Amministrazione presidenziale di Bucarest di declassificare le spese dal denaro pubblico per i voli privati dell’ex presidente Klaus Iohannis è stata accolta con favore sia dai politici al governo che da quelli dell’opposizione. Durante i due mandati consecutivi alla guida del Paese, a partire dal 2015, fino al 2025, l’ex presidente ha effettuato 193 visite all’estero, e il costo totale dei voli è stato di quasi 23 milioni di euro. I viaggi più costosi sono stati nel 2023, quando Klaus Iohannis ha effettuato tour nel Sud America, in Giappone, Singapore e Africa, e le spese per il noleggio di jet privati sono ammontate a circa 7,3 milioni di euro. L’attuale presidente ad interim del Paese, Ilie Bolojan, ha annunciato che, nel prossimo periodo, tutti i dati operativi dell’istituzione, compresi quelli degli anni passati, saranno resi pubblici. Lo ha dato l’annuncio nel contesto di numerose richieste di declassificazione delle spese dell’ex presidente Iohannis, criticato soprattutto per il costo dei viaggi con aerei di lusso.
Fiera Gaudeamus – Mercoledì si è aperta a Craiova (sud) la prima fiera del libro della Carovana Gaudemus Radio Romania di quest’anno. Partecipano all’evento le case editrici più prestigiose del paese, le agenzie di distribuzione di libri romeni e stranieri, le case editrici universitarie, nonché i distributori di musica e giochi educativi. Il presidente onorario dell’edizione è il drammaturgo, poeta e giornalista romeno-francese Matei Vişniec. La carovana di Radio Romania Gaudeamus proseguirà a Cluj-Napoca, Oradea, Buzău, Braşov, Sibiu e Iasi, e poi sarà organizzata a Bucarest la Fiera del Libro Gaudeamus di Radio Romania.