20.03.2024

Elezioni amministrative: Cătălin Cîrstoiu, candidato della coalizione al governo per la carica di sindaco della Capitale/Difesa: Romania ospiterà la più grande base operativa della NATO

Newsroom, 20.03.2024, 23:18

Elezioni – Il candidato comune della coalizione al governo PSD – PNL per la carica di sindaco di Bucarest, il medico Cătălin Cîrstoiu, direttore dell’Ospedale Universitario della Capitale, è stato presentato ufficialmente durante una conferenza stampa dai leader dei due partiti. Cîrstoiu non aderirà a nessuna delle due formazioni e sarà sostenuto come indipendente alle amministrative del 9 giugno. Nei prossimi giorni, i socialdemocratici e i liberali annunceranno anche i candidati comuni per la guida dei sei rioni di Bucarest. Quest’anno, in Romania, si terranno tutti i tipi di elezioni: a giugno le elezioni amministrative ed europee, a settembre le presidenziali e a dicembre le politiche. D’altra parte, la Corte Costituzionale ha dato il via libera alla legge che permette l’anticipo delle elezioni presidenziali di settembre, bocciando la notifica presentata da USR e Forza della Destra, secondo la quale il documento non rispetterebbe i principi democratici, modificando le regole elettorali pochi mesi prima delle elezioni.

NATO – La Romania ospiterà a Mihail Kogălniceanu (sud-est) la base operativa NATO più grande d’Europa, una vera e propria portaerei terrestre, come viene conosciuta la struttura militare all’interno dell’Alleanza. L’ammodernamento della base è iniziato nel 2010, durante la guerra in Afghanistan, ed entra ora in una nuova fase di estensione. L’investimento pubblico è stimato a 2,5 miliardi di euro. Una volta operativa, alla base di Mihail Kogălniceanu potrebbero essere trasferite la logistica e le risorse umane della base americana di Ramstein, in Germania.

PNRR – La richiesta di pagamento numero 3 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è in ritardo rispetto alla fase in cui dovremmo trovarci ed è essenziale che il 2024 sia utilizzato per accelerare l’attuazione del PNRR. Lo ha dichiarato Céline Gauer, rappresentante della Commissione Europea. Nell’ambito della Conferenza annuale sull’attuazione del PNRR, il ministro degli Investimenti e dei Progetti europei, Adrian Câciu, ha sottolineato che rispetto all’anno scorso ci sono stati dei progressi, ma ha ammesso anche il fatto che alcuni traguardi e obiettivi sono in ritardo. Câciu ha precisato che in questo momento non ci sono rischi legati al Piano, ma la Romania deve proseguire la sua attuazione, continuando a realizare gli investimenti. Secondo il ministro, la Romania ha attualmente a disposizione 9,4 miliardi di euro, vale a dire più del 33% del totale dei fondi stanziati.

Latinanti – La Corte Costituzionale di Romania ha rimandato al 10 aprile l’esaminazione della notifica dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia in relazione alla legge sui latitanti, secondo la quale le persone condannate in via definitiva che non si presentano davanti agli organi competenti entro sette giorni vengono considerate evase, rischiando una pena aggiuntiva compresa tra sei mesi e tre anni. Secondo l’Alta Corte, la legge non rispetta il diritto dei cittadini ad un  processo equo, nonchè alla libertà individuale. Sulla lista dei latitanti più noti figurano  l’ex sindaco della Capitale, Sorin Oprescu, l’exa capo della Procura antimafia, Alina Bica, Mario Iorgulescu, il figlio del presidente della Lega calcio, o Paul Philippe di Romania, nipote di Re Carlo II. D’altra parte, un altro noto latitante, l’ex sindaco di Baia Mare, Cătălin Cherecheş, fuggito in Germania dopo aver ricevuto una condanna di cinque anni per tangenti, è stato portato in Romania, e si trova nel penitenziario di massima sicurezza di Arad (ovest).

Proteste – I dipendenti delle Poste Romene sono stati in sciopero per due ore, rivendicando aumenti salariali. I protestatari sollecitano un aumento di 400 lei netti (circa 80 euro), nonchè la crescita del premio di fedeltà con una percentuale compresa tra il 5% e il 10%. Secondo i leader sindacali, nel caso in cui le trattative sul contratto collettivo di lavoro non avranno l’esito atteso, scatterà lo sciopero generale, con effetti negativi per quasi la metà della popolazione del Paese. Le Poste Romene distribuiscono le pensioni per oltre 5 milioni di persone, ma anche tutti gli aiuti sociali pagati dal Ministero del Lavoro. Secondo i rappresentanti del Blocco Naionale SIndacale, due terzi dei dipendenti delle Poste vengono retribuiti con lo stipendio minimo.

Biennale Venezia – La Romania sarà presente quest’anno alla Biennale d’Arte di Venezia. A Bucarest, è stato pubblicato il progetto che rappresenterà il nostro Paese alla 60esima edizione di questo grande evento internazionale. La proposta della Romania è intitolata “What Work Is” ed è firmata da Şerban Savu. La mostra, nota l’Istituto Culturale Romeno, esamina l’iconografia del lavoro, traendo ispirazione dal realismo storico e dall’arte propagandistica dei paesi che facevano parte del cosiddetto “Blocco dell’Est”. La Biennale di Venezia, che si svolgerà dal 20 aprile al 24 novembre, presenta 88 partecipazioni nazionali.

Francofonia – In occasione della Giornata Internazionale della Francofonia, celebrata ogni anno il 20 marzo, diverse istituzioni culturali di Bucarest hanno promosso eventi speciali. Il Museo Nazionale della Letteratura ha organizzato una presentazione degli scrittori romeni legati al mondo culturale francese, che hanno tradotto o scritto le loro opere in francese. Domani, gli studenti dell’Ecole Française Internationale di Bucarest parteciperanno ad una visita guidata in francese, presentata da Stéphan Artaud, museografo stagista al Museo Nazionale della Letteratura Romena. La Casa delle Arti “Dinu Lipatti” organizza fino al 23 marzo l’VIII Edizione del Festival “I Love Lipatti”. Il Piccolo Teatro segna la Giornata della Francofonia con lo spettacolo “Tartuffe” di Molière, diretto da Gelu Colceag, in programma sabato. Anche il Teatro Nottara ha preparato un’edizione speciale del programma “Dialoghi senza maschera”, con ospite Vasile Şirli, intitolato “Da Bucarest a Disneyland. Un viaggio, una strada, una storia”. Vasile Şirli è un compositore romeno che per 30 anni è stato direttore del Dipartimento di Musica di Disneyland di Parigi.