20.03.2014
Bruxelles — L’UE ha deciso di annullare il vertice con la Russia previsto a giugno, in seguito all’annessione della Crimea da parte di Mosca. Lo ha reso noto il presidente francese François Hollande alla riunione del Consiglio Europeo di primavera. La Romania è rappresentata al Consiglio dal presidente Traian Băsescu che, sullo sfondo della crisi in Ucraina, chiede che alla Moldova confinante (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofono) sia offerta una prospettiva chiara di integrazione nell’UE, affermando che questa è la migliore soluzione per garantirle la sicurezza. Il presidente Barack Obama ha annunciato sanzioni che riguardano altri 20 esponenti di Mosca e una banca russa, in risposta all’annessione della Crimea da parte della Russia. Sanzioni simili erano state adottate lunedì nei confronti di 11 esponenti russi e ucraini, tra cui il presidente ucraino destituito Viktor Janukovyč. Obama ha ammonito Mosca che verranno prese delle misure contro settori chiave dell’economia russa.
România Internațional, 20.03.2014, 15:13
Bruxelles — L’UE ha deciso di annullare il vertice con la Russia previsto a giugno, in seguito all’annessione della Crimea da parte di Mosca. Lo ha reso noto il presidente francese François Hollande alla riunione del Consiglio Europeo di primavera. La Romania è rappresentata al Consiglio dal presidente Traian Băsescu che, sullo sfondo della crisi in Ucraina, chiede che alla Moldova confinante (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofono) sia offerta una prospettiva chiara di integrazione nell’UE, affermando che questa è la migliore soluzione per garantirle la sicurezza. Il presidente Barack Obama ha annunciato sanzioni che riguardano altri 20 esponenti di Mosca e una banca russa, in risposta all’annessione della Crimea da parte della Russia. Sanzioni simili erano state adottate lunedì nei confronti di 11 esponenti russi e ucraini, tra cui il presidente ucraino destituito Viktor Janukovyč. Obama ha ammonito Mosca che verranno prese delle misure contro settori chiave dell’economia russa.
Mosca – Il leader del regime separatista nella regione pro-russa Transnistria (est della Moldova), Yevgeny Shevchuk, si trova a Mosca per colloqui con il vicepremier russo Dmitry Rogozin, il quale ha dichiarato che l’esecutivo di Mosca è pronto a prendere in considerazione un eventuale sostegno economico alla regione separatista, dopo che Shevchuk ha accusato il nuovo potere di Kiev di aver creato un cosiddetto blocco lungo il confine tra Ucraina e Moldova. Stando alla stampa, la Transnistria ha chiesto a Mosca di prevedere nella sua legislazione la possibilità di accettare l’annessione della regione separatista alla Russia. La Transnistria è uscita, de facto, dal controllo di Chisinau nel 1992, dopo un conflitto armato in cui centinaia di persone sono morte e che si è concluso con l’intervento delle truppe russe a fianco dei separatisti.
Berlino — Il ministro romeno degli Esteri, Titus Corlăţean, ha sottolineato, a Berlino, l’importanza della minoranza tedesca in Romania e della comunità romena in Germania, affermando che creano dei legami solidi tra i due Paesi. Corlăţean ha salutato la presenza nel legislativo di Berlino del primo tedesco nato in Romania, Bernd Fabritius, il presidente della Federazione dei Sassoni della Transilvania. Nei colloqui con il ministro romeno, Bernd Fabritius ha apprezzato il quadro legale generoso creato dalla Romania per tutelare l’identità culturale e linguistica della minoranza tedesca.
Bucarest — Il leader dell’organizzazione paramilitare La Nuova Guardia Magiara, il cittadino ungherese Mikola Bela, è stato espulso dalla Romania, dopo che la Corte d’Appello di Bucarest lo ha dichiarato indesirabile per un periodo di cinque anni. Secondo le autorità statali, Mikola Bela, stabilito a Targu Mures (centro), aveva svolto attività di stampo estremista contrarie alla sicurezza nazionale. Lunedì il ministero romeno dell’Interno ha deciso di proibire l’ingresso in Romania di Mikola e di altre tre cittadini magiari, membri di organizzazioni di estrema destra, xenofobe e irredentiste. La comunità magiara in Romania conta circa 1,5 milioni di persoane e il suo partito, l’Unione Democratica Magiari di Romania fa parte del Governo di Bucarest.
Pechino — Il vicepremier romeno Liviu Dragnea, ministro dello Sviluppo Regionale e dell’Amministrazione Pubblica, assieme a una delegazione romena, effettua una visita di lavoro di una settimana in Cina, volta a valutare l’implementazione delle proposte di cooperazione previste nelle intese tra Romania e Cina, firmate lo scorso autunno. La delegazione romena incontrerà rappresentanti di compagnie cinesi operanti nell’industria delle comunicazioni, dell’energia, dei trasporti e dell’agricoltura. Liviu Dragnea svolgerà colloqui anche con il suo collega cinese, Zhang Gaoli.
Bucarest — Il presidente del Consiglio Provinciale di Costanza (sud-est), Nicuşor Constantinescu, è stato rilasciato sotto controllo giudiziario dopo che mercoledì era stato fermato dalla Direzione Nazionale Anticorruzione. Stando ai procuratori, Nicuşor Constantinescu è sottoposto ad un’inchiesta penale per abuso d’ufficio, essendo accusato di aver impedito le verifiche da parte della Corte dei Conti e di aver recato danni di 30 milioni di euro, rispettivamente non rilasciando e prorogando certificati di destinazione urbanistica e autorizzazioni alla costruzione di alcune centrali e generatori eolici, sollecitati da due compagnie. D’altra parte, il presidente della Camera di Commercio ed Industria della Romania, Mihail Vlasov, è stato messo in custodia cautelare per 30 giorni, dopo essere stato colto in flagrante mentre riceveva tangenti pari a 200.000 euro, una prima tranche di un milione di euro, mazzetta richiesta ad un imprenditore per aiutarlo a truccare un processo alla Corte di Arbitrato, istituzione subordinata alla Camera di Commercio.
Washington — Due tenniste romene partecipano al secondo turno del torneo di Miami (USA), con un montepremi di 5,4 milioni di dollari. Sorana Cîrstea, n.26 WTA, incontrerà la bulgara Cvetana Pironkova (47WTA), mentre Simona Halep, n.5 WTA e testa di serie n.6, giocherà contro l’australiana Casey Dellacqua (n.56 WTA), che ha sconfitto la scorsa settimana nei quarti di Indian Wells. Se vincerà il torneo di Miami, Simona Halep, che nell’ultimo anno ha vinto sette tornei WTA, potrebbe salire al quarto posto nella classifica mondiale del tennis femminile.
(traduzione di Gabriela Petre)