20.02.2021
Finanziaria – Il Governo di Bucarest ha adottato il bilancio di previsione per il corrente anno e la relativa strategia fiscale per il periodo 2021-2023. Il bilancio si basa su un deficit del 7,16% del PIL e un’inflazione media annua del 2,4%. Lo stipendio medio netto mensile previsto è indicato a 3.323 lei (circa 680 euro). Il premier liberale Florin Cîţu ha spiegato che il bilancio impone la ristrutturazione delle aziende statali quest’anno. Auspicando il via libera del Parlamento alla Finanziaria il prima possibile, il primo ministro ha ricordato che gli eventuali emendamenti non devono superare il deficit proposto e vanno accompagnati dall’indicazione delle fonti di finanziamento. Intanto, il Consiglio Supremo di Difesa ha espresso ieri un parere favorevole alle proposte di bilancio per le istituzioni con attribuzioni nel campo della difesa e della sicurezza nazionale.
România Internațional, 20.02.2021, 16:33
Finanziaria – Il Governo di Bucarest ha adottato il bilancio di previsione per il corrente anno e la relativa strategia fiscale per il periodo 2021-2023. Il bilancio si basa su un deficit del 7,16% del PIL e un’inflazione media annua del 2,4%. Lo stipendio medio netto mensile previsto è indicato a 3.323 lei (circa 680 euro). Il premier liberale Florin Cîţu ha spiegato che il bilancio impone la ristrutturazione delle aziende statali quest’anno. Auspicando il via libera del Parlamento alla Finanziaria il prima possibile, il primo ministro ha ricordato che gli eventuali emendamenti non devono superare il deficit proposto e vanno accompagnati dall’indicazione delle fonti di finanziamento. Intanto, il Consiglio Supremo di Difesa ha espresso ieri un parere favorevole alle proposte di bilancio per le istituzioni con attribuzioni nel campo della difesa e della sicurezza nazionale.
Proteste – Rappresentanti di alunni e studenti hanno protestato oggi a Bucarest contro l’eliminazione della concessione dei viaggi gratis in treno, sostenendo che le misure di austerità dell’attuale governo di centro-destra colpissero i più vulnerabili, sacrificando l’accesso degli studenti alla mobilità a favore di giochi politici. D’altra parte, quasi 80 minatori della miniera di Lupeni, nella Valle del Jiu (centro-ovest, il bacino carbonifero più grande in Romania), continuano a protestare dall’inizio della settimana contro i ritardi nel pagamento degli stipendi. A loro si sono solidarizzati anche i minatori di Vulcan e in precedenza avevano protestato anche quelli di Livezeni. Dopo incontri al Ministero dell’Energia e delle Finanze, nonchè con il premier Florin Cîţu, è stato annunciato che i minatori riceveranno gli stipendi la prossima settimana. In seguito alle proteste, la centrale termoelettrica a carbone di Mintia è stata fermata giovedì notte. Circa 5.000 appartamenti sono rimasti senza riscaldamento e 11 scuole della città di Deva inizieranno da lunedì le lezioni online per lo stesso motivo.
Rom – Nel suo messaggio in occasione della Giornata per la Liberazione dei Rom, il presidente Klaus Iohannis ha sottolineato quanto sia importante eliminare i pregiudizi e le discriminazioni, valutandole come troppo spesso incontrate nell’accesso all’istruzione delle comunità rom. Il capo dello stato ha ricordato che la liberazione dei rom, avvenuta 165 anni fa, ha svolto un ruolo importante nel cambiamento del profilo e dei valori della società romena di metà Ottocento, preparando il Paese per l’incontro con la modernità europea. Klaus Iohannis ha aggiunto che, per i rom, centinaia di anni di privazione di libertà hanno lasciato cicatrici profonde e difficilmente rimarginabili. Ricordando che la liberazione del 1856 fu una grande sfida per la società romena nel suo insieme, il presidente ha esortato alla dissuasione e alla sanzione delle manifestazioni razziste, antisemite e xenofobe, nonchè dell’incitamento all’odio.
Coronavirus – Oltre 1,3 milioni di dosi di vaccino anti-Covid-19, soprattutto Pfizer, ma anche Moderna, sono state finora somministrate a circa 800.000 persone in Romania dal 27 dicembre, quando è iniziata l’immunizzazione. Lo ha annunciato il Comitato nazionale incaricato a coordinare la campagna vaccinale. Nei giorni scorsi, è inziata anche l’inoculazione del siero AstraZeneca. Intanto, il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oltre 2.700 nuovi contagi dal SARS-CoV-2 a fronte di 31.000 tamponi effettuati, e 79 decessi. Nelle strutture specializzate sono ricoverati circa 7.000 pazienti, di cui 960 nelle terapie intensive. Dall’inizio della pandemia, in Romania sono stati accertati quasi 777.000 contagi dal nuovo coronavirus, con 20.000 vittime.
Sport – La tennista romena Simona Halep scenderà da lunedì al terzo posto della classifica WTA, sostituita al secondo dalla giapponese Naomi Osaka, che ha vinto la finale degli Australian Open, superando l’americana Jennifer Brady (6-4, 6-3). Nei quarti, la Halep era stata sconfitta dal Serena Williams. D’altra parte, la squadra romena di pallamano HC Dunărea Brăila andrà ai quarti di finale di EHF European League, dopo aver sconfitto in casa il Kuban Krasnodar (36-32), in una partita decisiva del Gruppo D. HC Dunărea Brăila si contenderà i quarti con la squadra connazionale Minaur Baia Mare, vincitrice del Gruppo D. Le partite dei quarti di finale di EHF European League si svolgeranno rispettivamente il 27-28 marzo e il 3-4 aprile.