20.02.2015
Bucarest — Il presidente bulgaro, Rosen Plevneliev, ha dichiarato a Bucarest che auspica un approfondimento della cooperazione con la Romania in tutti i settori possibili e che, insieme, i due stati siano un motore dell’integrazione europea. Dal canto suo, il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato che una migliore collaborazione a livello politico, geostrategico ed economico renderebbe le economie dei due stati più performanti. Nel contesto delle sfide per la sicurezza nella regione, Iohannis ha affermato che Romania e Bulgaria hanno come obiettivo comune il consolidamento della difesa collettiva all’interno della NATO. I due leader hanno concordato di sostenere un dialogo attivo e costruttivo con i partner europei sul tema dell’adesione a Schengen. La Romania è attualmente il terzo partner commerciale della Bulgaria nell’UE e il quarto nel mondo. Rosen Plevneliev è il primo capo di stato a visitare la Romania, dopo l’investitura del presidente Iohannis, il 21 dicembre 2014.
România Internațional, 20.02.2015, 15:22
Bucarest — I partiti della coalizione al governo in Romania discutono la proposta inoltrata dal presidente Klaus Iohannis per la carica di capo del Servizio Romeno di Informazioni. Il premier Victor Ponta, leader dei socialdemocratici, ha dichiarato che la designazione del videpresidente liberale Eduard Hellvig (all’opposizione) a capo dell’intelligence sarà discussa all’interno dei gruppi parlamentari. Il Partito Conservatore — membro nella coalizione governativa — non ha ancora preso una decisione, mentre i liberali e l’Unione Nazionale per il Progresso della Romania — quest’ultima membro nella coalizione governativa — hanno annunciato che sostengono la proposta. Il presidente dell’Unione Democratica Magiari di Romania, Kelemen Hunor, ha dichiarato che dal punto di vista del suo partito non esiste alcun problema a sostenere Eduard Hellvig. Il voto nel Parlamento è previsto la prossima settimana.
Bucarest — La Romania si piazza al terzo posto in Europa per quanto riguarda l’indipendenza energetica, ma tra gli ultimi come efficacia del sistema. Stando ai partecipanti ad un forum su questo tema organizzato a Bucarest, la Romania non ha una buona posizione neanche per quanto riguarda l’efficacia dei sistemi centralizzati di riscaldamento, che in molte città non sono stati modernizzati. I rappresentanti dell’Ente di Regolamentazione nel campo dell’Energia sono del parere che prima di elaborare la strategia energetica nazionale, il Governo debba essere al corrente delle necessità di ciascuna municipalità, per non prendere delle decisioni sbagliate che non rispondano allo specifico di ciascuna zona.
Bucarest — Sciopero di mezz’ora dei sindacalisti dell’amministrazione pubblica oggi in Romania. Tra le rivendicazioni: crescite salariali, buoni pasto o una norma sul cibo. I leader sindacali hanno segnalato che nell’amministrazione si registrano i più bassi stipendi del settore pubblico, precisando che se le loro rivendicazioni non verranno soddisfatte, le proteste continueranno con lo sciopero generale.
Dubai — La tennista romena Simona Halep, n.4 mondiale, si è qualificata nella finale del torneo WTA di Dubai, con un montepremi di 2,5 milioni di dollari, dopo aver sconfitto oggi la danese Caroline Wozniacki (terza favorita) per 2-6, 6-1, 6-1. Halep incontrerà nella finale la ceca Karolína Plíšková. Sempre oggi, la romena Irina Begu si è qualificata senza problemi nei semifinali del torneo di tennis di Rio de Janeiro (WTA), con premi che ammontano a 250.000 dollari, dopo aver sconfitto l’israeliana Julia Glushko in due set, per 6-1, 6-2. Nel doppio, la coppia formata da Irina Begu e dall’argentina Maria Irigoyen, vincitrici della scorsa edizione e principali favorite del torneo brasiliano, si è qualificata nei semifinali e incontrerà quella formata da Chieh-Yu Hsu (Taiwan) / Elitsa Kostova (Bulgaria).
(traduzione di Gabriela Petre)