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20.01.2024 (aggiornamento)

Maltempo: neve, ghiaccio e temperature basse in diverse zone della Romania/ Proteste: gli agricoltori e i trasportatori protesteranno a Bucarest domenica, lunedì e martedì/ Elettricità: Romania, esportazione record grazie alla produzione di energia eolica

20.01.2024 (aggiornamento)
20.01.2024 (aggiornamento)

, 20.01.2024, 18:46

Maltempo — Il maltempo ha colpito, a partire da ieri pomeriggio, diverse regioni del centro, nord, nord-est e sud della Romania. Su alcuni tratti delle strade nazionali la circolazione è stata temporaneamente bloccata a causa dello strato di neve e ghiaccio formatosi sulla carreggiata. Attualmente la circolazione si svolge in condizioni invernali e la Polizia stradale ha invitato gli automobilisti a non circolare sulla strada se le auto non sono dotate di pneumatici invernali. Anche il traffico ferroviario si svolge in condizioni invernali a causa del vento forte, della neve, delle bufere di neve e delle temperature basse. Su alcuni tratti della ferrovia si circola a velocità ridotta. Anche il traffico aereo negli aeroporti di Bucarest si svolge in condizioni invernali, ma secondo gli orari dei voli. La Compagnia Nazionale degli Aeroporti di Bucarest annuncia che gli aerei atterrano e decollano in sicurezza e che nessun volo è cancellato a causa delle condizioni meteorologiche. Alcuni voli potrebbero tuttavia subire ritardi a causa delle azioni di sghiacciamento dellaereo, che vengono eseguite dopo limbarco dei passeggeri.



Proteste — A Bucarest gli agricoltori e i trasportatori protesteranno domenica, lunedì e martedì. L’autorizzazione alla protesta è stata emessa per 5.000 persone, 100 trattori e 100 camion a telaio. La protesta non danneggerà il traffico nella capitale, afferma il sindaco Nicuşor Dan. D’altra parte, attraverso la dogana di Siret, nel nord della Romania, si circola in condizioni normali in entrambe le direzioni. Le proteste degli agricoltori e dei trasportatori romeni della zona, insoddisfatti anche del calo dei prezzi dei cereali causato dalle importazioni dal Paese confinante, avevano temporaneamente bloccato il traffico stradale. Si circola regolarmente anche attraverso la dogana di Halmeu (Ucraina), anche qui ci sono state proteste. Giovedì il governo di Bucarest ha adottato il primo pacchetto di misure a sostegno dei trasportatori e degli agricoltori. A Bruxelles, la Commissione Europea sta elaborando misure per rispondere ai problemi causati dallesportazione di grano ucraino a basso costo verso gli stati confinanti con lUcraina: Romania, Polonia, Slovacchia, Ungheria e Bulgaria. I rappresentanti dellEsecutivo comunitario hanno confermato di aver ricevuto una lettera dai cinque Paesi e che una delle richieste è relativa allintroduzione di tasse dimportazione per i cereali ucraini. Questi sono più economici e attualmente non devono soddisfare gli standard di qualità, come quelli prodotti nellUnione Europea.



Energia eolica – La Romania ha esportato questa mattina quasi 1.400 megawatt, soprattutto grazie alla produzione record di energia eolica di oltre 2.000 megawatt. La produzione nazionale di elettricità è stata di 8.900 megawatt, mentre il consumo è stato di 7.500 – ha annunciato la compagnia nazionale Transelectrica.



Latitanti – La ministra della Giustizia di Bucarest, Alina Gorghiu, ha dichiarato che la settimana scorsa sono stati portati nel Paese 17 latitanti da Irlanda, Italia, Francia, Austria, Germania, Polonia e Gran Bretagna. In un post su Facebook, la ministra ha ricordato che nel 2021 lo Stato ha speso oltre 9,4 milioni di lei (circa 1,9 milioni di euro) per portare i latitanti nel Paese, nel 2022 oltre 8,6 milioni di lei (1,7 milioni di euro) e lanno scorso l’importo è ammontato a oltre 10 milioni di lei (2 milioni di euro). Alina Gorghiu ha ricordato che questa settimana, sul sito del Ministero della Giustizia, è stato messo in dibattito pubblico un disegno di legge secondo il quale i latitanti pagheranno le spese relative al loro trasporto nel Paese, dove dovranno scontare le pene.



Avvertenze MAE – Codice arancione di maltempo in Bulgaria. Lintero territorio del Paese confinante con la Romania è colpito da vento forte e neve abbondante. Il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest raccomanda ai cittadini di seguire la situazione dei voli dagli aeroporti bulgari e a chi viaggia in auto di attrezzare il proprio veicolo per le condizioni invernali. Durante le allerte meteo è possibile che alcune strade siano chiuse al traffico e che lorario dei voli delle compagnie aeree venga perturbato.



Previsioni meteo — Nelle prossime 24 ore, in Romania farà freddo, con gelo al mattino e di notte, in alcune zone del centro, sud ed est. Il cielo sarà variabile, temporaneamente nuvoloso nel nord-est del territorio, dove isolatamente potrebbe nevicare leggermente. Vento moderato, con qualche intensificazione nella parte orientale e nella zona montuosa, con raffiche di 35-55 chilometri orari. Le temperature massime saranno generalmente comprese tra meno 2 e 6 gradi centigradi. Daltra parte, gli idrologi hanno emesso allerte di inondazioni valide per il nord, lovest, il centro e il nord-est della Romania.

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