20.01.2017
Roma – E salito a dieci il numero delle persone trovate vive dalle macerie dellalbergo Rigopiano colpito da una slavina, a Farindola, nel Pescarese, alle pendici del Gran Sasso. Tra questi anche una donna romena e sua figlia. Le operazioni sono in corso per altri quattro e ci sono segnali che ci siano anche altri sopravissuti. Secondo il ministero romeno degli Esteri lAmbasciata di Romania e il Consolato Generale della Romania a Bologna stanno monitorando la situazione , restano in contatto permanente con le autorità locali e sono pronte a concedere assistenza consolare.
România Internațional, 20.01.2017, 16:50
Bucarest – Il ministro romeno degli Esteri, Teodor Melescanu, ha ricevuto, il 19 gennaio, lambasciatore dItalia a Bucarest, Sua Eccellenza Diego Brasioli. Stando ad un comunicato del Ministero degli Esteri di Bucarest, il capo della diplomazia romena e lambasciatore italiano hanno avuto uno scambio di opinioni sulle prospettive delle relazioni romeno-italiane e sul calendario dei contatti bilaterali nel prossimo periodo. Durante lincontro, è stata sottolineata la dinamica dei rapporti italo-romeni al vertice nellultimo anno, e lintensa cooperazione su piano economico. Allo stesso tempo, è stato evidenziato limpatto positivo della comunità romena sulleconomia italiana. I due esponenti hanno affrontato anche temi dinteresse comune sullagenda europea. Alla luce dellattaccamento dei sue Paesi al progetto europeo, è stata sottolineata la necessità di una cooperazione bilaterale approfondita, atta a contribuire anche dora in avanti al consolidamento di questo progetto. Un altra questione in attualità affrontata dal ministro Melescanu e lambasciatore dItalia a Bucarest è stata la migrazione, lItalia essendo uno degli stati europei più colpiti dal fenomeno. Melescanu ha ricordato il sostegno della Romania e la solidarietà con gli stati che si confrontano in prima linea con la migrazione, i due esponenti ribadendo che la migliore soluzione è isolvere le cause della migrazione negli stati di origine dei migranti.
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha affermato che si sono argomenti a sufficienza per determinare il Governo di ritirare i progetti su una grazia collettiva e per la modifica dei Codici Penali. In un messaggio pubblicato sui social media, il presidente afferma che le misure sono “ingiustificate” e “con dedica”. Anteriormente , a Bucarest e in altre grandi città sono continuate le manifestazioni contro le intenzioni del Governo. Migliaia di manifestanti temono che le modifiche siano fatte per eliminare le pene di alcuni personaggi influenti della classe politica o dellamministrazione. Accuse del genere hanno lanciato anche i partiti di opposizione, la società civile e le organizzazioni dei magistrati. Lesecutivo sostiene invece che le modifiche sono necessarie per risolvere il sovraffollamento dei penitenziari e per adeguare la legislazione con le decisioni della Corte Costituzionale
Bucarest — Il Governo di Bucarest ha discusso sulla bozza per la Finanziaria per l’anno in corso. La seduta e’ stata guidata da Sevil Shhaideh, vicepremier e ministro per lo sviluppo regionale, che detiene anche le attribuzioni di capo dell’Esecutivo fino a lunedi. Il premier Sorin grindeanu si trova a Washington, dove ha partecipato alla cerimonia di investitura di Donald Trump nella carica di presidente degli USA. Secondo un comunicato del Governo, la costruzione della bozza per la finanziaria ha tenuto conto dell’assicurazione del finanziamento, per il 2017, delle misure adottate dal Governo, secondo il Programma di Governo, entro un limite del deficit di bilancio al 3% del PIL e dello stanziamento del 2% del PIL all’Esercito. L’esecutivo si siunira il 25 gennaio per affrontare il progetto della finanziaria per il 2017. Una delegazione del FMI, guidata dal capo della missione per la Romania, Reza Baqir ha avuto, oggi, a Bucarest, un primo incontro con il ministro delle Finanze, Viorel Stefan, sulla Finanziaria 2017. La Romania non ha in questo momento in corso un accordo col FMI.
Washington — Il miliardario repubblicano Donald Trump (70 anni) e’ diventato il 45simo presidente degli Stati Uniti, dopo che ha prestato il giuramento di investitura a Washington, nell’ambito di una cerimonia allla quale, secondo gli organizzatori, hanno assistito centinaia di migliaia di persone. Nel suo discorso, il nuovo leader della Casa Bianca ha affermato che il 20 gennaio resterà nella memoria degli americani come il giorno in cui non è stato fatto il trasferimento del potere da un amministrazione all’altra, bensi da Washington verso il popolo. Trump ha promesso che l’America sarà al primo posto. Eglil ha precisato che tutte le decisioni saranno prese per i cittadini americani. Ci troviamo qui per uno sforzo nazionale di ricostruzione. Egli ha affermato che il terrorismo islamico radicale sarà completamente sradicato. A Washington, prima della cerimonia di investitura si sono svolti scontri violenti a causa delle manifestazioni anti Trump. Proteste sono annunciate anche in altre città americane ma anche al di la dei confini degli USA, a Londra, Berlino o Sydney.