20.01.2016
Parigi — La Romania sostiene i progetti di rafforzamento del controllo ai confini e spera che questo contributo sia riconosciuto, assieme ai criteri che già riunisce per aderire a Schengen. Lo ha dichiarato mercoledì a Parigi, il premier romeno Dacian Cioloş dopo l’incontro con il presidente francese, Francois Hollande. Il capo del Governo di Bucarest ha sottolineato che la Romania è interessata ad aderire ad un’area Schengen solida, rafforzata e credibile e, da questo punto di vista, sostiene qualsiasi iniziativa in questo senso. All’incontro, i due esponenti hanno discusso anche del rafforzamento delle relazioni economiche, degli obiettivi comuni nei settori ricerca, difesa e istruzione, della situazione in Ucraina e in Moldova, puntando sul sostegno al processo di integrazione europea di questo stato. Francois Hollande ha confermato di aver accettato l’invito a visitare la Romania quest’anno. Nella sua visita di due giorni a Parigi, Dacian Cioloş si incontrerà anche con gli studenti romeni dell’Università di Scienze Politiche e con i rappresentanti della comunità romena in Francia. Giovedì, il premier romeno ha nell’agenda incontri con direttori di diverse imprese francesi e colloqui ufficiali presso la sede dell’Assemblea Nazionale.
România Internațional, 20.01.2016, 18:20
Parigi — La Romania sostiene i progetti di rafforzamento del controllo ai confini e spera che questo contributo sia riconosciuto, assieme ai criteri che già riunisce per aderire a Schengen. Lo ha dichiarato mercoledì a Parigi, il premier romeno Dacian Cioloş dopo l’incontro con il presidente francese, Francois Hollande. Il capo del Governo di Bucarest ha sottolineato che la Romania è interessata ad aderire ad un’area Schengen solida, rafforzata e credibile e, da questo punto di vista, sostiene qualsiasi iniziativa in questo senso. All’incontro, i due esponenti hanno discusso anche del rafforzamento delle relazioni economiche, degli obiettivi comuni nei settori ricerca, difesa e istruzione, della situazione in Ucraina e in Moldova, puntando sul sostegno al processo di integrazione europea di questo stato. Francois Hollande ha confermato di aver accettato l’invito a visitare la Romania quest’anno. Nella sua visita di due giorni a Parigi, Dacian Cioloş si incontrerà anche con gli studenti romeni dell’Università di Scienze Politiche e con i rappresentanti della comunità romena in Francia. Giovedì, il premier romeno ha nell’agenda incontri con direttori di diverse imprese francesi e colloqui ufficiali presso la sede dell’Assemblea Nazionale.
Bucarest — Il presidente Klaus Iohannis s’incontra giovedì a Bucarest, con i capi delle missioni diplomatiche accreditate in Romania. Stando all’Amministrazione Presidenziale, all’incontro il capo dello stato romeno presenterà le direzioni della politica estera per quest’anno. Da parte del corpo diplomatico parlerà il nuovo Nunzio Apostolico in Romania, il monsignor Miguel Maury Buendia, il quale è stato accolto martedì dal presidente Klaus Iohannis in occasione della presentazione delle credenziali.
Bucarest — Il ministro della Difesa romeno, Mihnea Motoc, farà giovedì una visita ufficiale a Bruxelles, dove svolgerà colloqui con il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, e con il collega belga, Steven Vandeput — informa un comunicato del Ministero. Secondo la fonte citata, il ministro romeno avrà colloqui, al Quartiere Generale della NATO, anche con il presidente del Comitato Militare dell’Alleanza, il generale Petr Pavel. Mihnea Motoc farà una visita anche ai pazienti romeni feriti nella tragedia avvenuta nel club “Colectiv”, che sono attualmente ricoverati nell’Ospedale Militare “Regina Astrid”, della capitale belga. 63 persone sono morte nell’incendio scoppiato nel club Colectiv di Bucarest il 30 ottobre 2015.
Bucarest — La Corte Costituzionale della Romania (CCR) ha deciso mercoledì che la legge sulle pensioni speciali per gli eletti locali non è costituzionale, accettando la segnalazione del Governo in merito. I giudici della Corte Costituzionale hanno notato che le legge era poco chiara, che non c’era parità fra gli eletti e non veniva menzionata la fonte di finanziamento. Il 26 dicembre 2015, l’Esecutivo ha informato la Corte in merito ad alcuni provvedimenti della Legge, che trasgredirebbero più articoli della legge fondamentale nel caso della creazione di un regime speciale di privilegi per certi eletti e della concessione retroattiva dei diritti speciali, data l’inesistenza di una garanzia in merito al finanziamento delle nuove indennità. Il Governo richiamava l’attenzione che esistono almeno 16.300 potenziali beneficiari della legge, e un impegno del genere nel 2016 potrebbe aggravare la stabilità del quadro fiscale e del bilancio.
Chisinau — Il Parlamento della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona), ha approvato mercoledì il programma e la lista dei membri del governo presieduto dal premier designato Pavel Filip. Il nuovo esecutivo ha ottenuto 57 voti favorevoli sui 101. Il capo del Governo ha ringraziato i gruppi che formano la maggioranza ed ha promesso di mantenere un dialogo costruttivo sia con loro che con l’opposizione. Davanti al Parlamento di Chisinau si sono svolte anche manifestazioni di protesta. Scontenti del voto, i manifestanti hanno forzato l’ingresso e sono entrati nella sede del Legislativo. Pavel Filip è stato designato la scorsa settimana a formare un nuovo governo, essendo sostenuto da una maggioranza formata da deputati democratici, liberali, ex deputati comunisti e da un gruppo di liberal-democratici.
Bucarest — Ancora gelo in Romania nella maggior parte del Paese. La Capitale Bucarest e 19 province del sud e centro sono, fino a giovedì, sotto codice giallo di temperature molto basse. Annuvolamenti nella maggior parte delle regioni e leggere nevicate nel nord-ovest e isolatamente nel resto del territorio. Da giovedì fino all’inizio della prossima settimana, l’Amministrazione Nazionale di Meteorologia ha esteso il codice giallo di freddo estremo a quasi tutto il Paese, tranne 5 province dell’ovest e del nord-ovest. Le minime saranno comprese fra -17 e -4 gradi centigradi e le massime fra -9 e 2 gradi.
Canberra – La coppia formata dalla tennista romena Raluca Olaru e dalla belga Ysaline Bonaventure si è qualificata mercoledì nel secondo turno del doppio femminile al torneo Australian Open, il primo di Grande Slam dell’anno. Olaru e Bonaventure hanno sconfitto la coppia formata da Jelena Jankovic (Serbia) e Andrea Petkovic (Germania). La coppia romeno-spagnola formata da Alexandra Dulgheru e Silvia Soler Espinosa ha perso oggi nella prima partita a favore delle favorite n.11 Iaroslava Shvedova / Samantha Stosur (Kazakistan / Australia). Sempre oggi, nelle partite singole, un’altra romena, Monica Niculescu (n.40 WTA), è stata sconfitta dalla russa Elizaveta Kulichkova (n.109 WTA). (traduzione di Gabriela Petre)