19.12.2024
Politica: PSD annuncia ritiro dai negoziati per la formazione del nuovo Governo, appello del presidente Klaus Iohannis ai partiti pro-europei a riprendere colloqui/ Economia: Borsa di Bucarest in ribasso di quasi il 3%
19.12.2024, 16:58
Politica – L’ultima cosa di cui la Romania ha bisogno in questo momento è un’ ampia crisi governativa e parlamentare. Lo ha dichiarato il presidente Klaus Iohannis, spiegando che non è il momento delle dispute insignificanti, ogni leader politico dovendo considerarsi uno statista e negoziare per la formazione di un governo in grado di proporre una Finanziaria e di organizzare le elezioni presidenziali al più presto. Il capo dello stato ha annunciato la convocazione di consultazioni con i partiti politici. La dichiarazione di Iohannis arriva dopo l’annuncio del primo ministro e leader socialdemocratico, Marcel Ciolacu, di ritirare il suo partito dal tavolo negoziale per la formazione dell’Esecutivo e di votare per un governo di minoranza di destra. Dal canto suo, il leader ad interim del PNL, Ilie Bolojan, ha dichiarato che i liberali vogliono ancora contribuire all’individuazione di una soluzione. Secondo Bolojan, la situazione a livello nazionale è già complicata e, se non verrà creata una coalizione di governo, i costi saranno altissimi per i romeni. Il deputato dell’USR, Cătălin Drula, il cui partito è stato accusato di aver esagerato con le pretese per continuare le discussioni sulla formazione del governo, ha criticato duramente il gesto di Ciolacu, mentre l’UDMR ha lanciato un appello ai partner della coalizione formata dopo le elezioni politiche, di tornare al tavolo delle trattative. Dopo l’annullamento delle presidenziali, i partiti pro-europei entrati nel Legislativo dopo le politiche del 1° dicembre – PSD, PNL, USR e UDMR – hanno avviato negoziati per la formazione di un’ampia coalizione di governo.
Borsa – La Borsa di Bucarest (BVB) ha registrato nella seduta odierna ribassi di quasi il 3% su quasi tutti gli indici, avendo transazioni per un totale di 2,63 miliardi di lei (circa 530 milioni di euro). L’indice principale BET, che esprime l’andamento delle 16 società più transazionate, ha registrato un calo del 2,75%, mentre l’indice BET-Plus, relativo all’evoluzione delle 37 azioni più liquide della Borsa Valori Bucarest, è diminuito del 2,68%.
Economia – L’agenzia Fitch ha rivisto a “negativo” l’outlook della Romania per i prestiti a lungo termine in valuta estera. Tra le motivazioni presentate dalla Fitch sono invocati i fattori di rischio politico, tra cui “la credibilità politica erosa” e l’incertezza politica, ma anche scostamenti fiscali e spese insostenibili. Un altro fattore importante è l’ampio deficit di bilancio, causato dalle spese salariali nel settore pubblico e da “incrementi pensionistici non finanziati prima delle elezioni”. Inoltre, il nuovo Parlamento romeno è uno molto diviso, con una forte salita della quota dei partiti antieuropei e di estrema destra, che riflette la polarizzazione esistente nella società romena. D’altra parte, uno dei vantaggi della Romania resta, secondo la Fitch, la solidità del settore bancario. Tra le soluzioni in grado di generare un rating positivo, viene menzionato un consolidamento fiscale superiore alle previsioni, volto a sostenere la stabilizzazione del debito pubblico a medio termine, nonchè a ridurre l’indebitamento.
UE – L’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Kaja Kallas, ha dichiarato che l’UE e gli Stati Uniti dovrebbero evitare a tutti i costi una guerra commerciale perché entrambe le economie ne risentirebbero. Al vertice europeo di Bruxelles, la Kallas ha affermato che, in caso di tensioni economiche tra i due, la Cina sarebbe l’unica a trarne vantaggio. La dichiarazione del capo della diplomazia europea arriva sullo sfondo delle incertezze legate alle future decisioni dell’amministrazione Trump, che sarà insediata il 20 gennaio. Esistono timori che la nuova amministrazione americana possa aumentare le tariffe di importazione per i prodotti europei fino al 20%. Questa variante viene analizzata dai capi di stato e di governo al Vertice europeo di Bruxelles, al quale la Romania è rappresentata dal presidente Klaus Iohannis. Sul tavolo dell’incontro anche temi come l’Ucraina, la migrazione, la situazione in Medio Oriente, la preparazione dell’UE in campo civile e militare, la risposta alle crisi, nonché la situazione nella Repubblica di Moldova o Georgia.
Nucleare – Le autorità romene hanno firmato un contratto con il consorzio internazionale Candu Energy per l’avvio di lavori di modernizzazione all’Unità Numero 1 della centrale nucleare di Cernavodă, nel sud-est del Paese. L’investimento, stimato a 1,9 miliardi di euro, garantirà il funzionamento dell’unità per un altro ciclo, in condizioni di sicurezza ed efficienza economica, ha spiegato il direttore generale della Nuclearelectrica, Cosmin Ghiţă. Dal canto suo, il rappresentante del consorzio, il presidente della “Nuclear AtkinsRealis”, Joe St. Julian, ha spiegato che l’azienda da lui guidata gode di una ricca esperienza nel settore, attraverso la costruzione di altri 6 reattori tipo CANDU e l’estensione della vita di altri 10. Il ministro dell’Energia, Sebastian Burduja, ha ricordato le iniziative della Romania in questo settore, sottolineando che Bucarest ha assunto il ruolo di leader regionale nel campo dell’energia nucleare.
Fratelli Tate – I fratelli Andrew e Tristan Tate sono stati assolti nel processo in Romania in cui erano accusati di tratta di esseri umani e stupro, dopo che la Corte d’Appello di Bucarest ha deciso in via definitiva di restituire il fascicolo alla Direzione per le investigazioni dei reati di criminalità organizzata e terrorismo per rifare il caso. Andrew e Tristan Tate, con doppia cittadinanza, britannica e americana, assieme a due giovani complici, sono stati rinviati a giudizio a giugno 2023 per costituzione di raggruppamento criminale organizzato, costringendo giovani donne a creare materiale con contenuto pornografico, destinato alla distribuzione online a pagamento.
Incendio – Un gruppo speciale di soccorritori dell’Ispettorato per le Situazioni di Emergenza di Bucarest è intervenuto questa mattina per estinguere un incendio scoppiato un ospedale della Capitale. Otto pazienti sono stati evacuati a scopo precauzionale. Secondo le autorità, l’intervento dei vigili del fuoco è stato sostenuto da dieci autopompe speciali e sei ambulanze.