19.12.2020
Governo – I 466 deputati e senatori eletti in seguito alle politiche del 6 dicembre in Romania adempiono, dal 19 dicembre, alle formalità necessarie per lassunzione del mandato e la costituzione del nuovo Parlamento. Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha convocato il nuovo Legislativo per lunedi, 21 dicembre. Dal canto loro, i rappresentanti della futura coalizione maggioritaria di centrodestra nel Parlamento hanno continuato, oggi, i negoziati sul programma di governo, dopo che ieri sera hanno annunciato un accordo sulla ripartizione delle alte cariche dello stato. Più precisamente, il PNL, lUSR PLUS e lUDMR hanno convenuto che la presidenza della Camera dei Deputati andrà al PNL, e quella del Senato allUSR PLUS, mentre la proposta per la premiership è lattuale ministro liberale delle Finanze, Florin Cîţu. Nel futuro Governo, il PNL dovrebbe detenere nove portafogli, lUSR PLUS sei e lUDMR tre. Ci saranno anche due cariche di vice primo ministro, da parte dellUSR PLUS e dellUDMR. Daltra parte, i socialdemocratici, al primo posto nelle elezioni del 6 dicembre, insistono che la soluzione corretta, nel contesto attuale creato dalla pandemia, sarebbe un governo di unità nazionale, guidato dal dottor Alexandru Rafila, rappresentante della Romania presso lOMS. Il presidente socialdemocratico, Marcel Ciolacu, ha dichiarato che il suo partito non voterà mai il Governo PNL – USR PLUS – UDMR, che, nella sua opinione, mantiene la Romania in crisi.
România Internațional, 19.12.2020, 17:05
Governo – I 466 deputati e senatori eletti in seguito alle politiche del 6 dicembre in Romania adempiono, dal 19 dicembre, alle formalità necessarie per lassunzione del mandato e la costituzione del nuovo Parlamento. Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha convocato il nuovo Legislativo per lunedi, 21 dicembre. Dal canto loro, i rappresentanti della futura coalizione maggioritaria di centrodestra nel Parlamento hanno continuato, oggi, i negoziati sul programma di governo, dopo che ieri sera hanno annunciato un accordo sulla ripartizione delle alte cariche dello stato. Più precisamente, il PNL, lUSR PLUS e lUDMR hanno convenuto che la presidenza della Camera dei Deputati andrà al PNL, e quella del Senato allUSR PLUS, mentre la proposta per la premiership è lattuale ministro liberale delle Finanze, Florin Cîţu. Nel futuro Governo, il PNL dovrebbe detenere nove portafogli, lUSR PLUS sei e lUDMR tre. Ci saranno anche due cariche di vice primo ministro, da parte dellUSR PLUS e dellUDMR. Daltra parte, i socialdemocratici, al primo posto nelle elezioni del 6 dicembre, insistono che la soluzione corretta, nel contesto attuale creato dalla pandemia, sarebbe un governo di unità nazionale, guidato dal dottor Alexandru Rafila, rappresentante della Romania presso lOMS. Il presidente socialdemocratico, Marcel Ciolacu, ha dichiarato che il suo partito non voterà mai il Governo PNL – USR PLUS – UDMR, che, nella sua opinione, mantiene la Romania in crisi.
Covid -19 – 5.158 nuovi contagi da Covid-19, su 25.800 tamponi effettuati a livello nazionale, sono stati accertati, oggi, in Romania. Altri 139 romeni hanno perso la vita, il numero totale dei decessi salendo a 14.296. Nelle terapie intensive sono ricoverate 1.274 persone positive. Dallinizio della pandemia, in Romania sono state segnalate quasi 588 mila persone contagiate con il nuovo coronavirus, di cui oltre 493 mila sono guarite. Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha attirato lattenzione che, fino a quando sarà vaccinato un numero sufficiente di persone, vanno rispettate tutte le misure restrittive imposte. Le misure di contenimento della diffusione del nuovo coronavirus restano in vigore anche durante le feste invernali.
Dicembre 1989 – In Romania continuano, in condizioni di pandemia, le manifestazioni di commemorazione degli eroi della Rivoluzione anticomunista del dicembre 1989. A Timisoara (ovest), le manifestazioni culmineranno, il 20 dicembre, con la celebrazione della Giornata della Vittoria, in cui la città fu dichiarata la prima libera dal comunismo in Romania. La rivolta contro il regime comunista scoppiò a Timisoara 31 anni fa, il 16 dicembre. Il 17 dicembre il dittatore Nicolae Ceausescu ordinava luso di munizione letale contro le persone che contestavano in piazza il regime comunista. Il 19 dicembre, per cancellare le tracce del massacro, le autorità comuniste mettevano in atto la cosiddetta operazione “La Rosa”, di sottrazione dei cadaveri delle persone uccise dallobitorio di Timisoara e trasporto nella capitale Bucarest in vista dellincinerazione. Le proteste di Timişoara, dove quasi 100 persone hanno perso la vita e circa 350 sono rimaste ferite, hanno rappresentato la scintilla che ha portato alla caduta del dittatore, in seguito alla più sanguinosa Rivoluzione nel sud-est europeo.
Istruzione digitale – Il Ministero dellIstruzione e della Ricerca di Bucarest ha lanciato, fino al 15 febbraio del 2021, una consultazione pubblica sulla Strategia per la digitalizzazione dellistruzione in Romania 2021-2027- (SMART-Edu). Gli obiettivi prefissi sono un tasso di alfabetizzazione digitale della popolazione del 90%, la formazione dell82% della popolazione tra i 20 ei 34 anni per i mestieri emergenti, ai fini dell’inserimento con successo sul mercato del lavoro, e la dotazione di tutte le unità scolastiche in Romania di infrastrutture e risorse tecnologiche adeguate ai cambiamenti permanenti. All’elaborazione della strategia hanno contribuito più di 1.200 persone, 72 esperti, 24 organizzazioni della società civile e 18 aziende di rilievo nel campo della digitalizzazione.
Europei Ginnastica Artistica — Argento, oggi, per la squadra della Romania agli Europei di Ginnastica Artistica femminile di Mersin (Turchia). L’oro è andato all’Ucraina e il bronzo all’Ungheria. La Romania avrà, domani, rappresentanti in tutte le finali agli attrezzi. Larisa Iordache si è qualificata in 4 finali: salti, parallele, trave e corpo libero. Ioana Stănciulescu si è qualificata nella finale ai salti, mentre Silviana Sfiringu nella finale alla trave e Irina Antonia Duţă nella finale al corpo libero.