19.11.2016
Bucarest — Il Ministero degli Esteri romeno ha lanciato “La Guida dell’elettore romeno all’estero”, destinata ai cittadini della diaspora in vista delle politiche dell’11 dicembre. Il documento contiene informazioni sulle categorie di persone che possono votare all’estero, sulle modalità di voto, sull’orario di voto e i documenti in base ai quali si può esercitare il diritto di voto, ma anche sulle istruzioni per il voto per corrispondenza. L’11 dicembre, i romeni all’estero avranno a disposizione 417 seggi elettorali, 111 in più rispetto allo scrutinio parlamentare del 2012 e 123 in più rispetto alle presidenziali del 2014. Due anni fa, a causa dell’organizzazione difettosa, migliaia di romeni della diaspora non hanno potuto esercitare il loro diritto di voto.
România Internațional, 19.11.2016, 16:25
L’Aja — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha espresso la speranza che non ci siano partiti estremisti nel Parlamento di Bucarest, neanche dopo le politiche dell’11 dicembre. Egli ha sottolineato che la Romania è un Paese in cui lo spirito europeo si manifesta in modo naturale, senza accenti o tendenze xenofobi o antieuropei. Le dichiarazioni sono state fatte in Olanda, a Kerkrade, dove il presidente è stato insignito del premio “Martin Buber” della Fondazione Euriade. Dal 2002, il premio è assegnato ogni anno a personalità che, tramite la loro attività pubblica e privata, contribuiscono allo sviluppo di comunità armoniose, basate su valori umanisti, tramite dialogo, apertura, responsabilità e rispetto per il prossimo. La Regina Silvia della Svezia, Mikhail Gorbachev, Garri Kasparov e Helmut Schmidt sono alcune delle personalità insignite finora dello stesso premio.
Bucarest – Quasi il 60% dei romeni ritengono di avere una situazione finanziaria media, e di disporre di soldi sufficienti solo per le necessità correnti — lo rileva uno studio pubblicato di recente. Più del 15% delle persone intervistate sostengono che i soldi che guadagnano spesso finiscono prima della fine del mese e non sono sufficienti per coprire le spese correnti, mentre il 58% dichiarano di avere sufficienti soldi per le spese correnti, ma che hanno problemi quando appaiono spese più importanti. D’altra parte, il 18% dei romeni si permettono qualsiasi cosa e riescono persino a coprire le spese impreviste senza problemi. Solo l’8% delle persone intervistate si permettono qualsiasi cosa e riescono anche a risparmiare soldi. In Romania lo stipendio minimo è tra i più bassi nell’Unione Europea — pari a circa 280 euro al mese.
Bucarest — Compagnie di teatro degli USA, di Israele, Francia e Polonia, gruppi e interpreti di musica klezmer, presentazioni di libri e workshop porteranno all’attenzione del pubblico la cultura yiddish al Festival Internazionale TES FEST, che inizia domenica a Bucarest. Questa prima edizione del Festival è organizzata nel periodo 20 – 27 novembre dal Teatro Ebraico di Stato, in occasione del 140esimo anniversario della fondazione del primo teatro professionista in lingua yiddish del mondo, in Romania, a Iaşi (nel nord-est), nel 1876, dallo scrittore e artista Avram Goldfaden. Il Festival si rivolge al pubblico largo, a romeni e stranieri, di ogni età, per aprire tramite mezzi di espressione specifici una porta di conoscenza, contribuendo così alla comprensione, all’accettazione e all’avvicinamento fra le culture — afferma la direttrice del Teatro Ebraico di Stato, la famosa attrice Maia Morgenstern.
Bucarest — Decine di presentazioni di libri hanno avuto luogo anche oggi alla Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus, organizzata a Bucarest da Radio Romania. Alla fiera, il cui ospite d’onore è la Cina, partecipano centinaia di case editrici che hanno programmato più di 850 eventi: incontri con gli scrittori, presentazioni di libri e dibattiti, recital e workshop. Gaudeamus si conclude domani quando saranno assegnati i trofei della 23-esima edizione. Radio Romania è l’unica emittente radio pubblica del mondo che ha avviato e sta organizzando un programma di una simile portata, a sostegno della cultura scritta.
Bucarest — La metropolitana di Bucarest compie oggi 37 anni di esistenza. Il primo treno è partito a novembre 1979, dopo 5 anni di lavori difficilil. Attualmente, la rete della metropolitana di Bucarest si stende su quasi 70 chilometri, distribuiti su quattro linee e 51 fermate. Ogni giorno la metro garantisce il trasporto di oltre 600.000 viaggiatori, circa il 20% del numero totale delle persone che usano i mezzi di trasporto in comune.
Bucarest — La giovane alpinista Alexandra Marcu, nota per il fatto di esser salita sui più alti vulcani del mondo, è stata dichiarata “Ambasciatore del turismo romeno”, su proposta della Federazione dei Padronati in questo settore. A gennaio 2015, Alexandra Marcu è riuscita a conquistare, a soli 17 anni, il più alto vulcano del mondo, Ojos del Salado (6.893 metri), diventando, così, la terza donna nel mondo a salire con successo su questo vulcano del Chile. E’ anche la più giovane alpinista europea a salire sul vulcano Pico de Orizaba (Messico) e la più giovane romena a salire sulla cima Kazbek, in Georgia.
Bucarest — Temperature in calo nel sud ed est della Romania, mentre nelle altre regioni farà più caldo del normale per l’attuale stagione. Le massime saranno comprese fra 7 e 17 gradi Centigradi. I meteorologi annunciano nuvole, nebbia e pioviggine nel sud, est e centru. Causa la scarsa visibilità, sabato si è verificato nei pressi di Bucarest un incidente stradale conclusosi con tre morti e 15 feriti. A causa della nebbia più voli effettuati dall’aeroporto internazionale di Cluj-Napoca (centro) hanno registrato ritardi. (tr. G.P.)