19.11.2015
Bratislava — Più cerimonie alla memoria dei militari romeni che hanno partecipato alla liberazione della Cecoslovacchia nella Seconda Guerra Mondiale si sono svolte oggi a Zvolen, in Slovacchia, dove si trova il più grande Cimitero Militare dell’Esercito Romeno all’estero, in cui sono sepolti 11.000 militari romeni. I presidenti romeno e slovacco, Klaus Iohannis e Andrej Kiska, hanno deposto corone di fiori e hanno insignito di medaglie più veterani. Ieri, a Bratislava, Iohannis ha dichiarato che la Romania e la Slovacchia non sono Paesi di destinazione per i profughi. Dal canto suo, il presidente slovacco ha sostenuto che gli stati europei devono essere uniti e prendere misure affinché stragi come quella di Parigi non succedano mai più. Il presidente romeno si è incontrato pure con il premier Robert Fico e con rappresentanti dei giovani professionisti romeni che svolgono la loro attività a Bratislava.
România Internațional, 19.11.2015, 16:00
Bratislava — Più cerimonie alla memoria dei militari romeni che hanno partecipato alla liberazione della Cecoslovacchia nella Seconda Guerra Mondiale si sono svolte oggi a Zvolen, in Slovacchia, dove si trova il più grande Cimitero Militare dell’Esercito Romeno all’estero, in cui sono sepolti 11.000 militari romeni. I presidenti romeno e slovacco, Klaus Iohannis e Andrej Kiska, hanno deposto corone di fiori e hanno insignito di medaglie più veterani. Ieri, a Bratislava, Iohannis ha dichiarato che la Romania e la Slovacchia non sono Paesi di destinazione per i profughi. Dal canto suo, il presidente slovacco ha sostenuto che gli stati europei devono essere uniti e prendere misure affinché stragi come quella di Parigi non succedano mai più. Il presidente romeno si è incontrato pure con il premier Robert Fico e con rappresentanti dei giovani professionisti romeni che svolgono la loro attività a Bratislava.
Bucarest — Il nuovo governo romeno presieduto da Dacian Cioloş ha iniziato la sua attività. Oggi, nella prima seduta, i colloqui hanno puntato sulla bozza della finanziaria per il 2016, sulla riforma amministrativa e sullo stato dell’assorbimento dei fondi europei. Per quanto riguarda l’organizzazione dei ministeri, Cioloş ha precisato che solo cinque ministeri subiranno alcune modifiche della struttura e piccole riorganizzazioni. Il premier ha aggiunto che il Ministero del Lavoro avrà anche compiti nel campo del dialogo sociale, mentre il nuovo Ministero delle Consultazione Pubblica avrà una struttura propria e sarà un canale di comunicazione diretta con la società civile. L’equipe dell’ex commissario europeo all’Agricoltura è formata da esperti, senza appartenenza politica, con esperienza nel settore privato, nelle istituzioni europee e nella società civile.
Bucarest — Il bilancio delle persone morte in seguito all’incendio nel club Colectiv di Bucarest dello scorso 30 ottobre è salito a 57, dopo che un’altra persona è morta oggi in un ospedale nella capitale. Il Ministero della Sanità romeno ha annunciato oggi che negli ospedali di Bucarest sono ancora ricoverate 44 persone ferite nel grave incendio nel club Colectiv. 11 sono in condizioni critiche e gravi e 33 sono stabili. Altri 30 feriti sono stati trasferiti e sono ricoverati in centri ospedalieri all’estero.
Bucarest — Il procuratore capo della Direzione Nazionale Anticorruzione della Romania ha chiesto oggi al Senato di approvare il fermo e la custodia cautelare nei confronti del senatore Dan Şova, in un nuovo caso di corruzione, per traffico d’influenza. Stando agli inquirenti, nel periodo 2011 -2014, Şova, ex ministro dei trasporti nel governo Victor Ponta, avrebbe preteso e ricevuto 100 mila euro come tangenti per garantire la firma di un contratto fra CET Govora e uno studio legale. Il direttore CET Govora, Mihai Bălan, è stato fermato, oggi, dai procuratori. La DNA aveva chiesto anche a marzo l’approvazione del Senato per il fermo e l’arresto di Şova, in un altro dossier legato alle compagnie energetiche Turceni e Rovinari. Şova è stato rinviato a giudizio, accanto all’ex premier Victor Ponta, per reati di corruzione.
Bucarest — Il ministro degli interni romeno, Petre Tobă, partecipa domani a Bruxelles, al Consiglio straordinario Giustizia e Affari Interni, convocato dopo i tragici avvenimenti in Francia. Secondo un comunicato del ministero, i colloqui punteranno sulle modalità per consolidare la risposta dell’UE in seguito agli attacchi in Francia. Saranno inoltre toccati argomenti come il rafforzamento dei controlli alle frontiere estere, il traffico di armi di fuoco, il registro europeo dei nomi dei passeggeri e il finanziamento del terrorismo.
Parigi — I deputati francesi hanno votato oggi il disegno di legge proposto dal governo che prevede la proroga di tre mesi dello stato di emergenza dichiarato subito dopo gli attacchi terroristici commessi venerdì scorso a Parigi. Il disegno di legge, che darà alle forze di sicurezza una maggiore libertà di azione, sarà analizzato domani anche dal Senato. Il procuratore di Parigi ha confermato oggi che il jihadista belga Abdelhamid Abaaoud, il presunto cervello” degli attentati nella capitale francese, è stato ucciso nel blitz organizzato ieri a Saint-Denis (nelle periferie settentrionali di Parigi). Due persone hanno perso la vita e otto sono state fermate durante l’operazione. D’altra parte, l’organizzazione jihadista Stato Islamico — che ha rivendicato gli attentati a Parigi — ha ammonito che ha preso di mira anche altri Paesi coinvolti nell’offensiva contro le posizioni che il gruppo terroristico controlla in Siria o in Iraq.
Bruxelles — La Romania ha registrato il maggiore deficit — il 41,1% – nella raccolta dell’Imposta sul Valore Aggiunto tra i Paesi dell’Europa Centrale e Orientale, rispetto al 2013, informa PricewaterhouseCooper. Il deficit nella raccolta dell’IVA è dato dalla differenza tra gli incassi che lo stato dovrebbe ottenere dalla raccolta dell’IVA e ciò che incassa realmente. Il più basso deficit tra gli stati UE è stato registrato in Rep. Ceca, del 22,4%. Deficit alti nella raccolta dell’IVA sono stati registrati anche in Ungheria, Polonia e Slovacchia, informa PricewaterhouseCooper. Secondo la compagnia di consulenza, negli ultimi anni, Paesi come la Romania, la Slovacchia, la Polonia hanno avviato riforme delle amministrazioni fiscali, ma anche programmi di modernizzazione volte a diminuire il deficit di raccolta dell’IVA. Questo problema comune della regione costa i budget dello stato dei cinque Paesi circa 27 miliardi di euro all’anno.
Bucarest — Continua nella capitale romena la Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus, organizzata dalla Società Romena di Radiodiffusione. I visitatori sono attesi anche oggi a oltre 70 eventi editoriali. Sotto lo slogan La più letta fiera del libro alla più ascoltata radio”, la fiera è aperta fino a domenica e ospita più di 300 case editrice e 700 eventi. Ospite d’onore all’edizione di quest’anno è il Gruppo delle Ambasciate, delle Delegazioni e delle Istituzioni Francofone di Romania.
Londra — La coppia formata dal tennista romeno Florin Mergea e dall’indiano Rohan Bopanna è stata sconfitta oggi da quella formata dagli italiani Simone Bolelli – Fabio Fognini al Masters Cup di Londra. Mergea e Bopanna sono già qualificati nelle semifinali, dopo aver vinto le precedenti due partite. Nelle semifinali si è qualificata anche la coppia formata dal tennista romeno Horia Tecău e dall’olandese Jean-Julien Rojer, che incontrerà domani, nell’ultima partita dell’altro gruppo, la coppia francese Pierre-Hugues Herbert şi Nicolas Mahut . E’ la prima volta che la Romania ha due rappresentanti nel Masters Cup, con un montepremi di 7 milioni di dollari, che vede partecipare i migliori 8 tennisti del 2015, ma anche le 8 migliori coppie nel doppio maschile. (traduzione di Gabriela Petre)