19.11.2014
Bucarest — La Corte Costituzionale della Romania ha bocciato tutte le contestazioni relative al secondo turno delle presidenziali del 16 novembre. Secondo il risultato finale provvisorio annunciato dall’Ufficio Elettorale Centrale, il candidato dell’Alleanza Cristiana Liberale, Klaus Iohannis, sindaco di Sibiu (centro), ha ottenuto il 54,43% dei voti, mentre il suo sfidante, il premier socialdemocratico Victor Ponta, candidato dell’alleanza tra Partito Socialdemocratico — Unione Nazionale per il Progresso della Romania — Partito Conservatore, si è aggiudicato il 45,57%. L’Ufficio Elettorale Centrale dovrà inviare alla Corte Costituzionale entro venerdi’ il verbale finale sull’esito delle elezioni del 16 novembre, dopo di che la Corte dovrà validare lo scrutinio.
România Internațional, 19.11.2014, 16:21
Bucarest — La nomina di Mihnea Motoc nella carica di ministro degli Esteri della Romania sarà definitiva quando saranno compiuti alcuni procedimenti legali. Lo ha precisato stasera il presidente Traian Băsescu. Motoc, ambasciatore e rappresentante permanente della Romania all’UE, sostituirà Teodor Meleşcanu, il quale ha rassegnato ieri le dimissioni, a solo una settimana da quando aveva assunto l’incarico, nel contesto dello scandalo provocato dal modo in cui si è svolto il processo elettorale all’estero al secondo turno delle presidenziali. Il 16 novembre migliaia di cittadini romeni non hanno potuto esercitare il diritto costituzionale di voto. Il predecessore di Meleşcanu, Titus Corlăţean, si era dimesso per motivi simili riguardanti il primo turno delle presidenziali. Simultaneamente alla nomina di Mihnea Motoc al Ministero degli Esteri, avrà luogo anche quella del neo ministro della Cultura – Hegedus Csilla, membro dell’Unione Democratica Magiari di Romania.
Bucarest — Il Senato romeno ha votato oggi per la rimozione dell’immunità all’ex ministro socialdemocratico dell’Istruzione, Ecaterina Andronescu, e all’ex segretario generale Şerban Mihăilescu (già membro del Partito socialdemocratico, attualmente membro dell’Unione Nazionale per il Progresso della Romania). I due sono sospettati di atti di corruzione nel cosiddetto caso Microsoft, di concessione preferenziale di licenze IT. Sempre oggi, i giudici dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia hanno approvato la proposta della Direzione Nazionale Anticorruzione di prolungare la custodia cautelare in carcere di altri 30 giorni per l’ex deputato socialdemocratico Viorel Hrebenciuc. Uno dei più longevi e influenti esponenti della sinistra, Hrebenciuc è stato arrestato il 29 ottobre, essendo sospettato, accanto ad alcuni colleghi di partito, a magistrati e a suo figlio, di coinvolgimento nella restituzione illegale di decine di migliaia di ettari di terreni forestali ed agricoli. I danni recati all’Ente Nazionale delle Foreste Romsilva superano 300 milioni di euro. D’altra parte, il presidente Traian Băsescu ha approvato la richiesta della Direzione Nazionale Anticorruzione di avvio dell’inchiesta penale nei confronti di un ex ministro, il liberale Cristian David, sospettato di tangeti.
Bucarest — Il Governo di Bucarest ha approvato le norme di applicazione dell’ordinanza d’urgenza sul Programma “La Prima Macchina”. Lo stato romeno garantirà la metà del valore di un credito massimo di 50.000 lei (circa 11.300 euro), più IVA, di cui beneficeranno le persone fisiche, soprattutto i giovani con età comprese tra i 18 e i 35 anni, per acquistare una macchina nuova. Chiunque può accedere al programma se dimostra di non aver mai posseduto una macchina, firmando una dichiarazione in tal senso. Un’altra condizione imposta al richiedente è di poter pagare un anticipo minimo di 2.500 lei (circa 565 euro).
Bucarest – 12 ex capi di stato dell’Europa Centrale ed Orientale saranno presenti domani e dopodomani a Bucarest alla conferenza internazionale “25 anni dal crollo delle dittature comuniste nell’Europa Orientale: guardando indietro, guardando in avanti”. Per l’occasione, re Michele I di Romania offrirà un pranzo ufficiale. Vi parteciperanno, tra l’altro, Lech Walesa, presidente della Polonia nel periodo 1990-1995, Emil Constantinescu, capo dello stato romeno dal 1996 al 2000, Leonid Kuchma, presidente dell’Ucraina nel periodo 1994-1999, e Hans-Gert Pottering, presidente del Parlamento Europeo dal 2007 al 2009. OItre ai primi presidenti democratici dell’Europa Centrale ed Orientale, alla conferenza partecipano anche personalità occidentali importanti del periodo post-comunista. Costretto ad abdicare e a partire in esilio nel 1947, quando il Paese era praticamente sotto occupazione militare sovietica, re Michele I di Romania è uno degli ultimi capi di stato del periodo della seconda guerra mondiale ancora in vita.
Bucarest — Ha aperto oggi battenti a Bucarest la Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus, organizzata da Radio Romania. I visitatori potranno partecipare fino a domenica a oltre 750 eventi editoriali, un numero record nella storia della fiera. All’attuale edizione, la 21esima, partecipano più di 300 case editrici romene e straniere, tipografie, istituzioni di insegnamento e istituti culturali che presentano libri per tutte le categorie di pubblico. Paese ospite d’onore quest’anno è la Russia.
Bucarest — La nazionale di calcio della Romania ha sconfitto ieri la Danimarca per 2-0 in una partita amichevole. La partita, l’ultima della Romania quest’anno, si è svolta sull’Arena Nazionale di Bucarest, dove la scorsa settimana la Romania aveva vinto per 2-0 anche la partita contro l’Irlanda del Nord. Con 10 punti ottenuti in 4 partite, la Romania conduce nel gruppo F dei preliminari degli Europei 2016 che saranno ospitati dalla Francia. La partita contro la squadra britannica ha coinciso con il ritorno di Anghel Iordanescu come CT. Negli anni ’90, con Iordanescu allenatore, la Nazionale ha ottenuto i migliori risultati della sua storia, arrivando nei quarti di finale ai Mondiali degli USA nel 1994.
(traduzione di Gabriela Petre)