19.10.2023 (aggiornamento)
Deficit: il deficit di bilancio della Romania dovrebbe diminuire fino al 5,7% del PIL/Schenghen: la Presidenza spagnola del Consiglio UE riconferma che l'adesione di Romania e Bulgaria allo spazio Schengen resta una delle sue priorità
România Internațional, 19.10.2023, 19:03
Deficit – Il deficit di bilancio della Romania dovrebbe diminuire fino al 5,7% del PIL, grazie allapplicazione della legge sulle misure fiscali, per la quale il governo ha posto recentemente la fiducia nel Parlamento e che ieri è stata dichiarata costituzionale. Il primo ministro Marcel Ciolacu ha dichiarato che il nuovo obiettivo di deficit potrà essere raggiunto attraverso una manovra finanziaria prevista nel periodo seguente. In questo senso, la prossima settimana, i rappresentanti dellEsecutivo incontreranno i partner sociali, per stabilire il livello retributivo minimo nelledilizia e nellagricoltura, di modo che i dipendenti di questi settori non siano colpiti dal pagamento dei contributi sanitari, a partire dal 1 ottobre, come previsto dalla legge in vigore. Il primo ministro Ciolacu ha criticato la formazione dopposizione Unione Salvate Romania perché nel momento in cui si trovava al governo, aveva inserito nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza alcune misure di riforma fiscale, che ora contesta. Daltra parte, lUSR ritiene ingiusta la decisione della Corte Costituzionale e sostiene che la legge è un attacco ai redditi dei cittadini che lavorano onestamente. Salvate Romania ha annunciato una mozione semplice contro il ministro delle Finanze.
GAI – A Lussemburgo si è svolto il Consiglio Giustizia e Affari Interni, organizzato dalla presidenza spagnola del Consiglio dellUnione Europea, che ha affrontato, tra laltro anche una serie di problemi legati allo spazio Schengen. Punto centrale dellintervento della delegazione romena è stata la presentazione degli ottimi risultati ottenuti nel progetto pilota concordato con la Commissione Europea, a marzo e attuato al confine con la Serbia negli ultimi 6 mesi. Tra i risultati concreti figurano una legislazione nazionale aggiornata e più efficace in materia di asilo e rimpatrio, la partecipazione al Programma congiunto di servizi di reintegrazione Frontex, un sistema informatico per la gestione dei casi di rimpatrio collegato al sistema informatico dellAgenzia Frontex, equipaggiamenti e sistemi efficaci di controllo delle frontiere. La commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, ha salutato il successo del progetto, sottolineando che, gli ottimi risultati delle misure attuate dalla Romania, possono essere considerati un modello per tutti gli stati membri. La Johansson ha sottolineato che, attraverso le sue azioni, le autorità romene stanno attuando in anticipo le disposizioni del nuovo Patto sullimmigrazione e lasilo. Numerosi stati membri sono intervenuti attivamente a favore delladesione della Romania e della Bulgaria allo spazio Schengen, la Presidenza spagnola riconfermando che il completamento del processo resta una delle sue priorità. Alla fine dello scorso anno non è stato possibile adottare una decisione unanime sullingresso della Romania nellarea Schengen a causa dellopposizione dellAustria. Dal canto loro, i Paesi Bassi hanno affermato di sostenere ladesione della Romania, ma non quella della Bulgaria, anche se i due paesi vengono analizzati insieme.
Israele – Le autorità israeliane hanno informato sulla scomparsa di una persona con doppia cittadinanza, israeliana e romena, residente in Israele. Lo ha reso noto il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest, con la precisazione che “al momento lAmbasciata di Romania a Tel Aviv e il Consolato Generale di Romania a Haifa non hanno ricevuto richieste di sostegno consolare legate alla scomparsa o alla morte di altri cittadini romeni in Israele “. Secondo le autorità israeliane, finora quattro cittadini con doppia cittadinanza israelo-romena hanno perso la vita mentre altri due risultano dispersi. Martedì, il primo ministro romeno Marcel Ciolacu si è trovato in Israele, dove ha discusso con il suo omologo Benjamin Netanyahu e con i rappresentanti della comunità romena, in difficoltà a causa dal deterioramento della situazione di sicurezza nella zona.
Economia Verde – La trasformazione della Romania in uneconomia verde e digitale è un processo a lungo termine, che richiede un piano nazionale forte e assunto da tutte le forze politiche, imprenditoriali e civiche. Lo ha affermato il primo ministro Marcel Ciolacu in un messaggio inviato ai partecipanti della – seconda edizione del convegno “Climate Change Summit”. Secondo Ciolacu, lattenuazione degli effetti dei mutamenti climatici a breve, medio e lungo termine rappresenta una priorità per il governo, che mira allo stesso tempo allaumento della resilienza e della sostenibilità del sistema energetico e agricolo. Secondo il premier, sia attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sia attraverso altri strumenti finanziari europei e nazionali, saranno attuate soluzioni, di modo che, nel 2030 la Romania sia meglio preparata ad affrontare le sfide climatiche.
Missili Iran – La Romania si associa alla dichiarazione di condanna del programma di produzione di missili balistici dellIran, elaborata dallIniziativa per la sicurezza nel campo della proliferazione, in cui si afferma che il programma di Teheran rappresenta una delle maggiori minacce agli sforzi di non proliferazione. Gli stati sono esortati ad adottare tutte le misure necessarie per impedire la fornitura, la vendita o il trasferimento di materiali, attrezzature, beni, tecnologie e componenti per missili balistici per la tutela della pace e della sicurezza. I programmi balistici e peer la produzione di missili da crociera rappresentano una delle più forti capacità militari di Teheran. Ricordiamo che il 18 ottobre, secondo una risoluzione dellONU, parte delle sanzioni imposte allIran sono scadute.
Caro Energia – Oltre il 70% dei romeni è preoccupato per i costi di riscaldamento delle abitazioni, essendo sempre più impegnati a individuare soluzioni per il risparmio energetico. Secondo un sondaggio condotto nei paesi dellEuropa centrale e orientale, la maggior parte dei consumatori afferma di aver speso di più con le bollette lo scorso inverno, e che per pagarle quasi tutti sono stati costretti a cambiare diverse abitudini. In Romania, ad esempio, secondo lo studio, il 63% dei proprietari di abitazioni dichiara di spendere meno in divertimenti o viaggi.
Letteratura – È iniziata, a Iaşi, lundicesima edizione del Festival Internazionale di Letteratura e Traduzione FILIT, al quale partecipano inviati provenienti da 25 paesi. Levento di questanno si svolge sotto lalto patrocinio della rappresentanza della Commissione Europea in Romania e della Commissione Nazionale Romena per lUNESCO. Al FILIT sono presenti scrittori, traduttori, editori, critici letterari, librai, distributori di libri, manager e giornalisti. Fino al 22 ottobre sono numerosi gli eventi in programma: incontri letterari con protagonisti del panorama letterario mondiale, notti bianche di poesia e musica, laboratori e tavole rotonde professionali, concerti o letture.